Si Woo apre lentamente gli occhi e si stira energicamente.
«Ci siamo addormentati qui?»
«Già» rispondo impacciato, mentre cerco di smettere di fissargli le labbra.
Ci alziamo e andiamo verso la fontana del cortile interno del castello per darci una rinfrescata prima di raggiungere gli altri per la colazione. L'acqua gelida mi fa rabbrividire e caccia via tutta la sonnolenza rimasta. Subito dopo aver mangiato, veniamo convocati in una stanza dell'ala est del palazzo, dove ci attendono il re e la regina. È una stanza leggermente più piccola rispetto alle altre e più buia; le ampie finestre, infatti, sono coperte da pesanti drappeggi arancione scuro che lasciano filtrare giusto la quantità di luce sufficiente a non andare a sbattere ovunque. È piena zeppa di oggetti antichi: vecchie armature, rotoli di pergamena e armi dalle lame arrugginite.
«Avvicinatevi» re Ambar ci fa cenno di raggiungere lui e la regina, che sta tenendo in mano un bellissimo scrigno di metallo decorato con motivi arzigogolati in oro rosso. «Il Profeta ci ha informati che l'Ampolla si trova in un luogo nelle vicinanze di questa città. Credo di non sbagliare, allora, se dico che non è un caso il fatto che la nostra dinastia abbia custodito questo forziere per generazioni»
La sovrana ci sorride gentilmente, avanza verso di me e me lo porge scrigno.
«Cosa c'è dentro?»
«Non lo sappiamo, nessuno lo sa. Ci è impossibile aprirlo» spiega il re. «Il voto che la nostra dinastia ha fatto consisteva nel tenere questo scrigno al sicuro fino all'arrivo del Prescelto. Sono certo che lo scrigno si aprirà, al tuo tocco»
Scruto i volti dei miei compagni e quello del Comandante; stiamo tutti venendo divorati vivi dalla curiosità. Appoggio una mano sul coperchio dello scrigno e lo sollevo senza nessuna difficoltà, il che mi fa venire il dubbio se sia mai stato effettivamente sigillato.
Anche re Ambar e la regina Daya si sporgono in avanti, mentre rivelo il contenuto che è stato nascosto per tutti questi secoli.
«È una bussola...» la osservo: è piccola e, a vederla, non sembra avere niente di speciale.
L'oro rosso con cui è forgiata è forse l'unico dettaglio che ne tradisce le origini, sicuramente non comuni.
«Nessuno conosce la posizione esatta dell'Ampolla» Si Woo si avvicina, sbirciando il quadrante dell'oggetto. «La bussola servirà di certo a questo scopo»
«Ci è stato detto di conservare anche questa» il re si avvicina di qualche passo, portando in mano una grande pergamena che srotola sul tavolo di fronte a noi. «Probabilmente, è in qualche modo collegata alla bussola, forse con un incantesimo. Prendila, ragazzo»
Metto la mano dentro lo scrigno e tiro fuori la bussola; non appena la sfioro, il quadrante si illumina e l'ago inizia a roteare in tutte le direzioni.
«Portala qui»
Faccio come mi chiede il re e avanzo verso il tavolo; appoggio la bussola, proprio sopra il punto della mappa in cui è indicata la città di Sarkala, e attendo. L'ago si ferma improvvisamente, puntando verso sud-est. Delle minuscole luci escono dalla punta dell'ago e iniziano a tratteggiare un percorso, seguendo la direzione indicata dalla bussola. Si fermano in corrispondenza di un piccolo villaggio, brillando intensamente.
«Thar...» la voce del sovrano è cupa e il suo volto si è scurito.
«Che posto è?» Enya si avvicina al tavolo, guardando anche lei le luci che circondano il nascondiglio dell'Ampolla.
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Lasciati salvare
RomanceCOMPLETATA Kees ha vent'anni e non sopporta ballare e spogliarsi nella taverna in cui è costretto a lavorare, da quando si è ritrovato a vivere da solo con il fratello. Ancora di meno, sopporta l'essere stato scelto come Sacrificio della Profezia. ...