CAPITOLO XVIII revisionato

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Il Comandante scatta in piedi e si dilegua nel corridoio. Gli corro dietro, tentando di raggiungerlo per le scale. Gli Huai...

«Comandante!»

Non si volta neanche, corre a capofitto e si getta nella folla di guerrieri che sta uscendo in fretta dalla casa.

«Comandante!»

Continuo a scendere, cercando di farmi spazio a gomitate, ma ormai l'ho perso di vista.

«Kees!» Shaoran mi urta, mentre si precipita anche lui fuori dalle mura.

«Che sta succedendo? Ci sono gli Huai?»

«Non qui. Un villaggio vicino ha suonato l'allarme. Stiamo andando a soccorrerli»

Seguo Shaoran fino all'esterno. Il sole è già tramontato e il vento tagliente soffia con prepotenza, minacciando di spegnere le torce. Tutti i guerrieri stanno velocemente montando sui cavalli, persino Makenna ed Enya e gli altri delle tribù, al fianco dei loro lupi, e iniziano a galoppare verso il villaggio in pericolo.

Intravedo il Comandante poco lontano da me e lo raggiungo di corsa.

«Comandante!»

«Kees, torna subito dentro casa!» sistema la sella sopra il dorso del suo cavallo, preparandosi a partire.

«Voglio venire con voi»

«È escluso. Resta all'interno delle mura» in un batter d'occhio si issa sull'animale.

«Posso trasformarmi!» urlo.

«No! Non controlli ancora la trasformazione, non sappiamo cosa potrebbe succedere. Torna dentro e aspettaci» tira le redini del cavallo, portandolo sulla stradina lastricata, che conduce fuori dalla città.

«Ma voglio aiut–»

«Kees! Io sono il tuo Comandante e ti sto ordinando di restare qui! Obbedisci!» con un colpo di talloni, fa partire il cavallo e scompare nel buio, insieme agli altri guerrieri.

Prima ancora che il mio cervello elabori quello che sta succedendo, ho già iniziato a correre nella loro stessa direzione. Sento i battiti del mio cuore accelerare vertiginosamente, mentre le gambe si muovono più veloci che possono sulla strada buia. Gli Huai!

So che il Comandante mi ha detto di rimanere in casa, ma non posso. Non posso. Mi sentirei un codardo a restarmene al sicuro, mentre gli altri rischiano la loro vita. Posso essere utile. Posso trasformarmi.

Tengo lo sguardo fisso sulle luci delle torce, che ormai sono lontane, e allungo le falcate. Di questo passo non li raggiungerò mai.

Devo trasformarmi. Adesso.

Se lo facessi, mi vedrebbero tutti, anche quelli che ancora non conoscono la verità su di me...

Le torce sono sempre più lontane e stanno per entrare nella foresta. Le perderò di vista!

Continuo a correre sulla strada, che è diventata un sentiero ghiaioso. Da quello che ha detto il Profeta, quando sono nella mia forma Huai sono più forte degli umani, ma meno dei nostri nemici, a causa della mia doppia natura. Ma sarei comunque veloce, molto veloce.

Devo trasformarmi!

Mi concentro, mentre le gambe si muovono ormai da sole. Avanti, Kees, avanti. Respiro profondamente, come mi ha insegnato il Profeta, e provo a contattare la mia parte Huai.

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