Il Maestro Kodoku ci offre un'ottima colazione e ci chiede poi di raggiungerlo sul retro della casa, nel punto da cui parte un sentiero che conduce in una radura ai piedi del colle dove inizieremo il nostro addestramento.
«C'è una tecnica in cui mi sono addestrato per anni. Suppongo che Touxiang vi abbia mandati qui perché desidera che la sperimentiate» l'uomo si sistema allegramente gli abiti e si piazza di fronte a noi. «Ciò su cui voglio che vi concentriate in questi mesi è capire la differenza tra credere di dare il massimo e dare effettivamente il massimo. Ma è più facile spiegarlo con i fatti che con le parole»
Ci scruta negli occhi, poi si sofferma su Si Woo che è proprio davanti a lui.
«Vuole cominciare lei, Comandante?»
Si Woo si inchina di fronte al Maestro e avanza di qualche passo, al centro della radura.
«Metterò in atto una tecnica illusoria che mi ha insegnato il precedente Profeta, il mio Maestro. Il Comandante non sarà in grado di distinguere cosa è reale, da cosa non lo è. Sentirà soltanto la mia voce e vivrà ciò che gli dirò come se stesse accadendo veramente» con uno sguardo rapido invita Si Woo a sfoderare la spada e a prepararsi a combattere. «Devo avvisarvi, però, tutti quanti. Il metodo che useremo ha qualche effettuccio collaterale... specialmente le prime volte... Poi la mente si abitua, non temete. Questa tecnica resta la maniera più veloce che conosco per giungere ad essere pronti a tutto»
«Non si preoccupi» Si Woo risponde sicuro, estraendo la spada affilata dalla fodera. «Se il Maestro ci ha mandati da lei per addestrarci in questo modo, facciamolo»
L'uomo si gira verso di noi per cercare conferma anche nei nostri sguardi.
«Siamo un gruppo. Nessuno di noi si tirerà indietro» Makenna avanza di qualche passo, rispondendo con convinzione da parte di tutti.
«Bene, allora. Cominciamo» il Maestro Kodoku chiude brevemente gli occhi e recita una rapida formula nella stessa lingua che usa il Profeta per lanciare gli incantesimi.
All'improvviso, le sagome di due Huai compaiono accanto a Si Woo che corruga la fronte, rivelando uno sguardo serio e concentrato. Mi sorprendo del fatto che, nonostante la tecnica sia illusoria, tutti noi riusciamo a vedere i due nemici.
«Si difenda da loro, Comandante» parla tenendo due dita premute sulla fronte e capisco che è il modo utilizzato per comunicare con Si Woo, durante questa tecnica particolare, per far sì che senta esclusivamente la sua voce, senza essere distratto dalle nostre.
Si Woo si mette in posizione e, pochi istanti dopo, ha inizio la battaglia alla quale noi assistiamo silenziosi. La spada intarsiata di turchesi dell'Esercito Celeste si muove rapida e leggera nell'aria, andando a segno con colpi fluidi e precisi, sintomo dell'eccellente abilità di Si Woo.
Il Maestro Kodoku si porta nuovamente le due dita alla fronte e si prepara a parlare.
Vedo che le voci che girano sul suo conto sono vere. Proviamo con lo step successivo...» si schiarisce la voce. «Gli Huai con cui si sta scontrando, Comandante, sono i più forti mai incontrati
Qualcosa nello sguardo di Si Woo cambia e i suoi movimenti diventano più rapidi e taglienti, mentre le sagome degli Huai arrivano a quattro. Si nota nettamente la differenza tra il modo in cui combatteva fino a qualche secondo fa e quello in cui lo sta facendo ora. Sono letteralmente senza parole. È questo che intendeva il Maestro Kodoku con "vivrà ciò che gli dirò come se fosse reale"? Con l'illusione deve avergli in qualche modo fatto credere che quegli Huai siano davvero delle minacce.
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Lasciati salvare
RomanceCOMPLETATA Kees ha vent'anni e non sopporta ballare e spogliarsi nella taverna in cui è costretto a lavorare, da quando si è ritrovato a vivere da solo con il fratello. Ancora di meno, sopporta l'essere stato scelto come Sacrificio della Profezia. ...