12. Drunk

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"And I just drunk again, I'll be drunk again, I'll be drunk again, to feel a little love"
-Drunk;Ed Sheeran.

|| Niall's Pov ||

E bevvi l'ennesimo bicchiere pieno di quel liquido che bruciava la gola, ma del quale avevo bisogno. Continuavo a guardare un punto indefinito davanti a me.

Ricordandomi quando i miei capelli erano disordinati perchè lei vi metteva le mani e li accarezzava e non perchè li avevo tirati e stropicciati per la rabbia, ed odiavo risistemarli prima di uscire di casa, ma era fantastico sentirla vicino. Mi ricordai di come il mio collo era sporco del suo odore, non del rossetto di Molly che continuava a starmi appiccicata. Continuavo a stare fermo mentre le accarezzava ogni parte di me, senza che io mi eccitassi, senza che io mi muovessi. Semplicemente perchè in quel momento volevo lei, sulle mie labbra, sotto di me, magari a sbuffare perché proprio mentre c'eravamo quasi, nostra figlia ci chiamava da fuori la porta chiusa a chiave, sorrisi a quel pensiero.

"Amore, vieni a casa stasera?" Mi chiese, si avvicinó, con quel vestito che Emily non osava mettere e che, se proprio devo dirlo, non le avrei mai fatto indossare. Le gambe della ragazza dai capelli colorati erano del tutto scoperte, il vestito arrivava poco sopra la metà della coscia, le spalle scoperte, anch'esse. Tutto per sperare che qualcuno le si avvicinasse per accarezzare maliziosamente il suo corpo.

Cosa che qualsiasi ragazzo era tentato di fare, vista la sensualità di quella ragazza. Ed io lo avevo fatto, mi ero lasciato cadere in quella sensazione di piacere e niente amore, nemmeno quella piccola scintilla. Mi voltai, sorridendo. "Molly, sai perchè ti risponderò no a questa domanda?" Chiesi, stringendo il piccolo bicchiere vuoto che avevo tra le mani. Lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, la musica di quel locale non mi permetteva molto di parlarle, così, le feci segno di venire con me. Sorrise, maliziosa. Troia.

"Sai, Molly, purtroppo sono stato innamorato. E non puoi neanche immaginare cosa significhi avere la persona di chi sei innamorato accanto e non poter poggiare, anche solo per un attimo le tua labbra sulle sue, non sai cosa significa sentire che le farfalle nello stomaco non siano solo una leggenda e-"

"Dio, Niall, hai ventisei anni non puoi davvero dire ste cose!" Rise.

"Tu sei una venticinquenne in calore che cerca ragazzi vent'enni da scoparsi ogni notte, quindi stai zitta." Vidi i suoi occhi spegnersi, le braccia incrociate caddero, le labbra si schiusero e sorrisi all'effetto che la mia frase aveva avuto su di lei. "Io ero talmente accecato dall'amore che non m'importava di nulla, nemmeno della puzza o delle mura orrende che ci circondavano, la feci mia comunque. È nonostante questo, è nata una bambina bellissima, che forse non mi sarei aspettato da me. Sono fiero di quello che ho creato con lei. E tu, Molly, non sai cosa significano tutte queste cose, tu non sai che significa essere innamorati. E per 'innamorato' non intendo certo sorridere maliziosamente ad un ragazzo che vuoi in quel momento, per 'fare tua una persona' non intendo prenderla e sbatterla contro una porta del cesso della discoteca. Intendo amare, ma tu non sai nulla di tutto questo non è vero?"

Indietreggiò. Forse ferita dalle mie parole, ma i miei errori, l'errore più grande che avevo fatto per perderla, era questo, era lei. E lei doveva starmi lontana, per sempre.

Volevo Emily, le sue carezze, nostra figlia che ci salta addosso mentre siamo sul divano, giocare con i pupazzetti come se avessi cinque anni con Daisy. Volevo riavere ció che era mio e sarebbe stato un'errore altrettanto grande rinfacciarle il nostro patto, ma era l'unico modo che avevo per riaverla con me.

Spazio Autrice:
Non sono molto in vena di parlare, sto per distruggere alcune di voi che ancora non lo sanno, ma è giusto che lo sappiate ora.

"Il 25 Marzo 2015, Zayn Malik ha lasciato ufficialmente la band degli One Direction"

Su wikipedia è classificato come 'membro passato'.

Sono una fontana, vi amo e scusate se magari nella scrittura del capitolo ci sono errori. Ma non in vena di rileggerlo. Grazie, vi amo.

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