«You'll never be alone, when you miss me close your eyes I may be far, but never gone»
-Never Be Alone; Shawn Mendes.Daisy si coprì gli occhi l'ennesima volta, le scene di "Criminal Minds" continuavano a mostrarsi sotto il nostro sguardo interessato. "È piccola, Niall." Lo rimproverai; presi il telecomando nel vago tentativo di cambiare e venni fermata dalla sua mano.
"Ma mi piace, è quasi finito." Sbuffai. "Per favore." La voce più acuta del solito fece illuminare lo sguardo spaventato. "Principessa, io ti salverò." Disse, rivolgendosi alla piccola.
"Ma ho paura." Chiuse gli occhi, tenendo le braccia incrociate. Non perse tempo quando il campanello suonò, la sua corsa verso l'ingresso fu velocissima. Voci indistinte si sentirono mentre mi alzavo. "Io ti ho già visto." Sussurrò pensierosa al ragazzo. Il sorriso di quest'ultimo si ampliò alla mia vista. Strappai quel piccolo corpo dalle sue braccia, la forza nel mio corpo mi permise di buttare fuori il suo corpo dalla casa. Avvicinai di poco il volto al suo. "Chi è, mamma?"
"Non lo so." Guardai nei suoi occhi, notando solo rabbia mentre pronunciavo quelle parole. "È uno sconosciuto. Tu non-non ti fidare. Okay?" La vidi annuire appena, correndo nella stanza precedente. La pelle bianca era divenuta più rosea, il suo tocco sul mio volto era orrido come lo avevo sempre considerato. "Va' via." Sussurrai.
"Hei, dolcezza." Le sue unghie strusciarono sulla mia pelle mentre sentivo una goccia di sangue scivolare sulle mie clavicole. E quel dolore, anche se piccolo, non avrei mai voluto più sentirlo. "Mi sei mancata." Chiusi la porta, riducendo lo spazio fino a tenerla a pochi millimetri dal mio volto. Gli occhi neri scrutarono i miei. "Vuoi sapere cosa ci faccio qui?" Rimasi ferma per attimi che mi sembrarono secoli ed annuii, incerta su quella che sarebbe stata la risposta. "Tua figlia è così bella e fragile." Sussurrò.
Aprii la porta di scatto, prendendo il colletto della sua stupida giacca marrone. Il muro sbattè sulla sua schiena ed entrambi ci sorprendemmo di quanta forza possedessi in quel momento. "Figlio di puttana, non toccarla." La mascella tanto tesa da farmi male ai denti, lo spinsi al muro ancora una volta. E l'unico pensiero che avevo era che lei non c'entrava nulla. Lui non poteva, quale persona-nel suo caso, cosa paranormale- poteva odiare una piccola creatura così fragile ed ingenua da credere nelle magie, nelle favole, in un lieto fine? "Sparisci o giuro che io-"
"Ti ammazzo." Mi voltai, sentendo le mani cedere quando gli occhi del biondo si incrociarono con i suoi. Le loro mani, i loro volti, i loro corpi, la loro altezza incredibilmente ugule. Come fossero due gemelli che indicavano l'opposto. Un demone ed una persona che mi aveva stravolto la vita, in senso positivo. Buffo eh? Feci una risatina amara a quel pensiero. "Non so nemmeno come definirti." Sputò velenoso. "Che cazzo sei? Un demone, un essere mostruoso? Perchè sei tornato?" Le troppe domande fecero aggrottare le sopracciglia all'essere.
"No, amore." Disse. "Non penso di essermene mai veramente andato. La verità? Sei stato semplicemente capace di controllarmi. E adesso sei tornato debole, a causa sua." Mi indicò. "Sai amare, sei debole."
"Amare non vuol dire essere deboli." Ribattei. "Solo perché tu non ne sei capace non significa che debba renderlo impossibile a lui."
"Non dirlo!"
"Invece si!" Urlai, ribellandomi. "Si tratta di nostra figlia, pensi che io mi arrenda facilmente come le altre volte?" Mi avvicinai, più di quanto abbia mai fatto negli anni precedenti. "Io amo ciò che ho creato, che abbiamo creato. E giuro, su ciò che vuoi, che non mi arrenderò finchè non te andrai a fanculo lontano da noi."
"Oh, che famiglia felice." Daisy venne da noi, donando un sorriso al demone sentendo quelle parole amare uscire dalle sue labbra. Il suo corpo si abbassò alla sua altezza, prima che lo respingessi. Lo vidi andare via mentre chiudevo la porta a chiave.
"Non sei solo." Mi voltai verso Niall, sussurrando quelle parole mentre abbracciavo quella che era la mia famiglia, sotto lo sguardo confuso di Daisy.
Spazio Autrice:
Okay- ehm -leggero ritardo, lo so.
Sorry✋
Anyway, una ragazza mi tradurrà la storia. E ho tipo urlato. E tipo sono ancora troppo fottutamente felice di questa cosa.
RENDETEVI CONTO DI CIÒ CHE ABBIAMO FATTO INSIEME. SIETE FANTASTICHE.
VI AMO, DAVVERO.🌚
Poi:ho praticamente interrotto una in biblioteca passando per maleducata impaziente solo per prendere il libro di After e parlavo velocissimo a mia sorella a mo' di Liam Payne. Ma tutto okay. :")
Ci vediamo al prossimo capitolo principesse, bye.❤️
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PSYCHO 2
FanfictionA distanza dal vuoto che nel cuore le si era creato, Emily non riesce più a mantenersi, dovendo fare lavori che vorrebbe, invece, rifiutare. La propria figlia la guarda sempre con ammirazione nonostante ciò che stia accadendo, nonostante la loro cri...