«Right now, I wish you were here with me. 'Cause right now everything is new to me.»
-Right Now; One DirectionI miei capelli si scompligliarono più di quanto già non lo fossero quando sistemai il cappello.
Faceva incredibilmente freddo, strinsi le mani attorno alla cinghia della borsa, erano diventate quasi congelate.
Gli occhi rossi cominciarono a pizzicarmi mentre aumentavo il passo verso la figura di Rose che riuscii ad intravidere in lontananza."Hei." Incrociò le braccia al petto, lasciando che qualche ciocca lunga dei suoi capelli biondi s'incatrasse tra esse, gli occhi azzurri mi guardarono a lungo prima che le sue labbra rilasciassero una risata. "Non immagini in che stato sei." Rise.
"Okay, non mi interessa." Sorrisi, stringendo il suo braccio.
I nostri passi verso la palestra furono accompagnati dagli sbuffi di fumo, causati dal freddo, che qualche volta uscivano dalle nostre labbra e dai commenti poco casti che Rose si sentiva in dovere di fare su Louis.
"Lo hai visto mentre gioca a calcio?" Quasi urló. "È tipo...wow. Non ho parole."
"Rose, seriamente, eviteresti di raccontarmi i tuoi film mentali con Tomlinson?" Rise, poggiando il peso su una gamba quando ci fermammo, eravamo nell'ascensore della palestra e l'unico suono ad accompagnare quella salita era il rumore dei tasti del cellulare di quella ragazza bionda.
Sorrise, cosa che feci anche io quando la vidi. Il suo sorriso era qualcosa di indescrivibile, come se fosse la boccata d'aria che ti tiene in vita quando sei sott'acqua.
Respirai pesantemente rallentando la velocità mentre camminavo sul tapis roulant.
"Dici davvero?" Annuii. "Mai picchiata?" Annuii ancora alla ragazza al mio fianco. "Io non mi fiderei."
"Rose non so che fare." Fermai definitivamente il macchinario, scendendo mentre lei mi raggiungeva. "Daisy rimarrebbe senza un padre e poi la nostra è stata una storia complicata, credo che dargli una seconda possibilità non faccia male."
"Ha baciato già un'altra." Mi ricordó, sentii il cuore accellerare.
"Lo so, ma anche io ho dato troppo peso alla cosa." Sbuffò entrando nello spogliaio mentre seguivo i suoi movimenti.
-
La vasca si riempì d'acqua mentre i miei muscoli erano rilassati sotto il getto che scorreva caldo. Lasciai cadere la testa all'indietro. "Emy?" Sentii bussare. "Dov'è Daisy?"
"Da Rose."
"Posso entrare?" Sentii il cuore mancarmi un battito. La risposta 'no' rimbalzava tra le pareti della mia testa, cosa che non riuscii a dire, come se quella risposta fosse incastrata lì, impossibile da far emergere.
Niall aprì la porta. Il suo fisico era più scolpito, ricordi degli anni precedenti vennero alla mia mente quando le guancie si accaldarono. Voltai il capo dalla parte opposta. "N-non entrare." Balbettai."Il contratto non dice questo." Ribattè convinto.
"Non si può aggiungere questa regola?" Il suo dito indice si spostò in due posizioni opposte, segnando un netto no come risposta.
Le nostre gambe talvolta si sfioravano mentre raccontavo degli anni che passai insieme a Daisy, quando lui era fermo in quel manicomio, forse a pensare a come potesse essere la mia vita all'esterno. "Hai mai amato Zayn come hai amato me?" Guardai i suoi occhi, spaventata dalla risposta che avrei dovuto dare. Non sapevo quale fosse la risposta più giusta. "Sinceramente". Sorrise, mostrando una scia di tristezza in quei suoi occhi azzurri.
"No. Credo di no." Le sue mani decisero di muoversi, lasciando il freddo bordo della vasca ed iniziando ad accarezzare la mia pelle.
E non riuscivo davvero a capire quanto il mio cuore riuscì a resistere a quel battito accellerato, quanto il mio stomaco riuscì a non far uscire le farfalle fastidiose nello stomaco.
Quanto le mie labbra erano vogliose delle sue per i troppi baci rubati, per i troppi sguardi maliziosi e per i respiri mancati.
Spazio Autrice:
Scusate il ritardo, spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️🌸Qual'è il vostro personaggio preferito nella ff?🌸
Vi amo, ci vediamo al prossimo capitolo ragazzuole.🙊
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PSYCHO 2
FanfictionA distanza dal vuoto che nel cuore le si era creato, Emily non riesce più a mantenersi, dovendo fare lavori che vorrebbe, invece, rifiutare. La propria figlia la guarda sempre con ammirazione nonostante ciò che stia accadendo, nonostante la loro cri...