,,buongiorno Elena" dico entrando in sala. Oggi ho lezione prima con Elena e poi con francesca.
,,ciao bella" mi risponde sorridendo.
Proviamo la coreografia che Raimondo ha fatto fare ad Elena apposta per me.
Dopo un'ora di prove la coreografia ancora non mi viene.
,,Sophy Ma che hai? Non ti vedo concentrata" mi dice Elena.
,,non lo so Elena non lo so" dico sedendomi a terra con le mani tra i capelli.
,,è successo qualcosa in casetta?"
,,no è che perora non sono concentrata al cento per cento" spiego io.
,,facciamo una cosa. Per oggi finiamo qua. Vai in casetta e risolvi questi piccoli pensieri che hai. Quando ti sentì pronta di nuovo vieni in sala e prova. Va bene?" mi dice Elena ed io annuisco.
La ringrazio ed esco dalla sala prove con la testa bassa.
,,ehi ma che ci fai qui? La lezione non ti finisce fra mezz'ora?" mi chiede Luigi che è appena uscito da una sala anche lui.
,,Elena dice di ripassare quando sono pronta. Mi ha visto pensierosa" spiego a Luigi.
,,tutto bene?" chiede mettendomi un braccio sopra le spalle amichevolmente.
Io annuisco.
,,penso di dover parlare con Christian" dico io mentre entriamo in casetta.
-,,possiamo parlare?" chiedo a Christian. Sono appoggiata alla porta della sua stanza mentre lui e corrivato sul suo letto.
,,ora vuoi parlare?"
,,se non vuoi va bene" dico io e mi giro per andarmene.
,,no no dai resta" mi dice Christian e mi fa spazio sul suo letto. Mi siedo difronte a lui.
Quando sono nervosa ho il vizio di giocare con le mani ed e quello che sto facendo in questo momento.
,,mi dispiace. Avevi ragione. Ti stavo evitando. Avevo bisogno di stare un po' da sola ma non dovevo. Dovevo parlartene e non scappare" dico. Il mio sguardo è ancora fisso sulle mie mani.
,,mi guardi negli occhi almeno quando parli" dice Christian alzandomi la faccia, mettendo le sue dita sotto il mio mento.
Appena vede i miei occhi lucidi la sua faccia cambia. Non c'è nemmeno bisogno di piangere e in questo momento non vorrei piangere. Ho provato a trattenere le lacrime ma non ho potuto. Quando mi ha guardata negli occhi mi è scesa una lacrima che ho velocemente asciugato con la mano.
,,ehi vieni qua" dice lui avvolgendomi in un abbraccio.
In quel momento scendono ancora un paio di lacrime, che sicuramente stanno bagnando la maglietta di chri.
,,mi perdoni?" Sussurro.
,,ma certo che ti perdono. La prossima volta però parlami" dice ridendo facendomi ridere anche a me.
,,grazie chri" dico io mentre mi da un bacio sulla fronte.
-,,avete chiarito?" mi chiede serena. Stiamo facendo delle piadine per tutti.
Io annuisco sorridente.
,,è stato molto comprensivo"
,,allora gli hai detto cosa provi?" mi chiede.
Io la guardo scioccata.
,,ma sei matta? Certo che no" rispondo.
,,sei sempre la stessa" dice serena ridendo.
,,e quando pensi di dirglielo?" dice albe sbucando dal nulla.
Mi spavento leggermente e mi giro verso di lui.
,,ma da dove sei spuntato tu? E come fai a saperlo?"
,,è evidente" mi risponde albe ignorando la prima domando.
,,pensi che l'abbia capito?" chiedo spaventata.
Serena e albe Sí guardano e scoppiano a ridere.
,,no non ti preoccupare non sa niente. Ma il resto si" mi rassicura serena.
,,in che senso il resto?"
,,beh hanno mandato i filmati negli daytime e qui in casetta l'anno capito tutti" risponde albe e mi sbatto la mano sulla fronte.Dopo un po' finiamo di cucinare e arriva tutto il resto.
,,vieni qua" mi chiama Christian che mi ha lasciato libero il posto accanto a lui.
Io sorrido e mi siedo accanto a lui.spazio autrice
ciaooo:) spero vi piaccia<3
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𝐍𝐎𝐈 𝐃𝐔𝐄; 𝐜𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐬𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢
Diversossophia, una ragazza di 18 anni, prova ad entrare nella scuola di amici,per inseguire il suo sogno di diventare una professionista di ballo.