,,che prepari di buono?" Mi chiede serena entrando in cucina.
,,dei pancake per quando ritornano dalle lezioni"Quasi tutti in questo momento sono a lezione quindi ho preso l'occasione per preparare la colazione.
,,buongiorno" dice Mattia entrando con Christian,luigi, alex e luca.
,,vi ho preparato la colazione" gli dico e si siedono tutti al tavolo.
,,grazie al cielo che esisti tu. Ma come farei senza di te?" Dice Luigi drammatico abbracciandomi e aiutandomi a distribuire i pancake mentre rido.
Dopo colazione andiamo tutti nelle proprie stanze quando sento Mattia chiamarmi così vado nella stanza che condivide con Dario e Christian.
,,mi hai chiamato matti?" Chiedo aprendo la porta.
Dario è a lezione mentre Christian è coricato sul suo letto, Mattia invece è in piedi accanto alla porta.,,si accomodati" dice facendomi spazio ed io entro nella stanza. Subito esce dalla stanza e chiude la porta a chiave, stupendomi.
,,Mattia apri questa porta" dico bussando alla porta.
,,non finché non parlate" ci dice lui e io guardo Christian confusa.
,,ma di che cosa dobbiamo parlare? Non è successo niente?" Dico ancora confusa.
Anche Christian si alza e si mette accanto a me in piedi.
,,sapete di che cosa parlare" è l'ultima cosa che dice Mattia e poi sentiamo dei passi che vanno via.
,,tu l'hai capito?" Chiedo a Christian e lui scuote la testa.
,,è sempre lo stesso" dice buttandosi di nuovo sul suo letto.
,,di che cosa dovremmo parlare?" Dico sedendomi sul letto di Mattia, accanto al letto di Christian.
,,bho non so"
,,ma perché ti sei messa lì?" Dice facendomi spazio sul suo letto ed io mi siedo accanto a lui.,,non lo so è che non vorrei invadere i tuoi spazzi" spiego.
,,in che senso?"
,,ho visto te e Alice attaccati in questi giorni non vorrei intralciare"
,,non è che tu e calma siete più distaccati o mi sbaglio?" Dice lui innervosito.
,,che vuoi dire con questa cosa" dico mettendomi difronte a lui, così da poterli vedere in faccia.
,,niente niente soltanto che non c'è bisogno che parli di me e Alice se sei così con calma"
,,io e Marco non siamo così" Dico io e lui ride.
,,che ridi?"
,,addirittura lo chiami marco" dice lui.,,ma certo si chiama così. Non capisco perché stai creando tutto questo dramma"
,,io non sto creando nessun dramma sei tu quella che ha incominciato a parlare di Alice" dice lui alzando le mani.
,,perché ora non posso parlare di Alice? Ti da così fastidio?" Chiedo ironica.
,,non capisco la tua reazione sinceramente"
,,no sono io quella che non capisce la tua reazione! Perché ti da così fastidio che io sto conoscendo marco" dico con un tono un po' più alto.
,,e perché ti da fastidio che io sto conoscendo Alice?" Dice lui con lo stesso tono.
,,non mi da fastidio il fatto che tu stia conoscendo Alice" mi difendo.
,,e allora che cos'è che ti da fastidio" dice lui arrabbiato.
,,niente. Non mi da fastidio proprio niente" dico alzandomi,provando un'altra volta ad aprire la porta, con scarsi risultati.
Quindi mi vado a sedere sul letto di Mattia con le braccia incorniciate e rimango così per un'altra mezz'ora finché la porta della stanza non si apra finalmente.
Ad aprire la porta è proprio Mattia. Io non perdo un secondo e mi alzo subito per uscire dalla stanza.
,,avete chiarito?" Chiede Mattia seguendomi.
,,prima non c'era niente da chiarire ora invece si ma non ho intenzione di parlare con lui" dico arrabbiata andando nella mia stanza,dove trovo carola seduta con il laptop.
Mi corico sul mio letto, mettendomi le mie cuffie e ascoltandomi un po' di musica.
spazio autrice
ciaoooo:))) spero vi piaccia <33
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𝐍𝐎𝐈 𝐃𝐔𝐄; 𝐜𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐬𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢
Randomsophia, una ragazza di 18 anni, prova ad entrare nella scuola di amici,per inseguire il suo sogno di diventare una professionista di ballo.