Spaces||Harry Styles

Capitolo 61

HARRY'S POV
Ed ecco che dopo un lungo viaggio, sono arrivato. Sono qui, a New York, la Grande Mela. E sono solo, non so dove andare. So dove abita Emma, ma non so come arrivarci.

Chiamo un taxi e gli dico l'indirizzo. Pago l'autista e scendo dal taxi dopo una ventina di minuti.

Bella via, infinita. In che palazzo abiterà? Inizio la mia ricerca. Sarà una lunga giornata.

Nei primi due palazzi, nessuna traccia di Melissa e Emma e sono già passate tre ore. Pensa a tutti gli altri Harry... É quasi sera, di questo passo non la troverò mai.

Vado in un altro palazzo, e neanche lí nessuna traccia di Emma. Sono già le dieci e mezza cazzo.

Chiamo Niall.

*telefonata*
N:"Harry?"

H:"Sì, sono a New York. Sono all'indirizzo che mi hai detto, ma non trovo il palazzo"

N:"Decimo palazzo sulla destra, diciottesimo piano, interno 18K"

H:"Potevi dirmelo subito, ormai è sera. Io non so dove andare a dormire"

N:"Pronto? Dormi da Emma!"

H:"Sei troppo scontroso per i miei gusti, amico"

N:"Scusa, hai ragione... Vai da lei e non lasciarla più"

H:"È successo qualcosa con Melissa?"

N:"Forse, la lontananza.... Ci sta facendo male"

H:"Andrà tutto bene. Via amate troppo"

N:"Christian"

H:"Cosa?"

N:"Si sta innamorando di un certo Christian"

H:"Te l'ha detto lei?"

N:"Ne parla di continuo, non ci vuole un genio"

H:"Ci penso io. Se lo incontro gli spacco la faccia da parte tua"

N:"Sempre più dolce. Grazie amico"

H:"Grazie a te"
*fine telefonata*

Cammino ancora e conto i palazzi.
10. Ok, il palazzo dovrebbe essere questo. Speriamo bene.

Entro nel palazzo, prendo l'ascensore e premo il tasto del 18° piano. Cazzo che paura. Sono quasi le 23...

Esco dell'ascensore e arrivo davanti alla porta. "18K". Prendo coraggio e busso alla porta.

Sento dei leggeri passi avvicinarsi e la porta si apre.

È lei, è davanti a me, è diversa, ma finalmente è lei. Dio quanto mi è mancata. Vorrei tanto stringerla a me, baciarla, abbracciarla, e dirle che tutta la sofferenza è finita e che ora sono qui per lei... Ma sono come immobilizzato...