Capitolo 77

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*il giorno dopo*
Dopo una bella dormita, mi sveglio e vado in cucina fare colazione, lasciando Harry nel letto a dormire.

-Ciao Emma- mi saluta Melissa.

-Buongiorno- dico.

-Vuoi colazionare?- mi chiede Melissa. La guardo stranita.

-È un nuovo modo per dire vuoi fare colazione, ma abbreviato- spiega. Annuisco e insieme ridiamo.

-Mi mancheranno le tue nuove parole di prima mattina- dico facendo un piccolo broncio.

-Puoi sempre telefonarmi- fa spallucce.

-Quando vai da Christian?- chiedo.

-Ehm... Penso oggi... Insomma da stasera dormo là, poi prenderò le ultime cose nei prossimi giorni- spiega.

-Ok...mi mancherai- rifaccio un piccolo broncio.

-Anche tu- mi abbraccia -allora vogliamo colazionare?- mi chiede ridendo.

-Certo- sorrido.

-Finalmente!- dice alzando le mani al cielo.

Prepariamo due tazze di tè caldo e prendo la torta al cioccolato e pere che Melissa ha comprato qualche giorno fa.

Mangiamo metà torta insieme al tè e ci mettiamo sul divano a guardare la TV.

-Ciao- mugugna Harry.

-Ciao- rispondiamo io e Melissa in coro.

Harry si avvicina a me per baciarmi, poi mi si siede accanto.

-Vuoi colazionare?- gli chiedo ridacchiando.

-Ehm... Sì?- dice come una domanda.

Rido ancora, mi alzo prendendogli la mano e lo porto in cucina.

-Allora... Oggi solo noi due?- mi chiede.

-Certo, voglio stare solo con te- dico e gli do un bacio sulla guancia e subito sorride.

Dopo che Harry finisce la sua colazione, Melissa va i camera sua dicendo che deve iniziare a preparare le valige e io vado in bagno per sistemarmi.

-Toc toc- dice Harry bussando alla porta aperta

-Vieni- gli sorrido.

Mentre mi trucco mi osserva attentamente quasi disgustato.

-Che c'è?- gli chiedo infastidita.

-Da quando ti metti tutta quella roba?- dice indicando la matita che ho in mano e i trucchi nella mia trousse.

-Da quando la mia casa discografica mi paga per apparire così- spiego.

-Ma oggi dobbiamo uscire io e te, la casa discografica non c'entra- dice.

-Sì, ma...-cerco di dire.

-Ma niente togliti subito quella roba dalla faccia, tu sei perfetta così- mi interrompe.

È inutile, è dolce anche quando cerca di parlarmi in modo serio e distaccato.

Appoggio la matita sul lavandino e mi giro per dargli un lungo e dolce bacio.

-Sei dolcissimo- gli dico tra un bacio e l'altro.

-Io dico solo la verità- fa spallucce e si stacca da me per passarmi lo struccante. Sbuffo ridendo e tolgo il trucco o dal mio viso.

Metto dei pantaloncini di jeans e una maglietta larga con maniche a tre quarti nera con una scritta bianca.

-Sono pronta- dico cantando.

-Arrivo- risponde Harry nel stesso modo.

-Melissa, noi usciamo. Ci vediamo dopo- dico sulla porta d'ingresso.

-Ok, divertitevi- mi urla.

Prendo le chiavi e apro la porta nello stesso momento in cui arriva Harry ed usciamo di casa.

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