Spaces||Harry Styles

Capitolo 92

*quarto mese di gravidanza, giorno del concerto*

HARRY'S POV

Oggi è il grande giorno... Voglio approfittare del concerto di Emma per farle una proposta importante e lo voglio fare davanti a tutti, perché tutti devono sapere che la amo e che anche lei prova lo stesso per me.

Sui giornali dicono di tutto su di lei e pochi credono che io e lei stiamo veramente insieme. "Una bravata da casa discografica" dicono tutti. Ma nel nostro caso non è così.

-Harry, puoi portare qualcosa da mangiare?- mi chiede e tre si prepara per andare al concerto.

-Sì, ho già preparato dei panini-

-Grazie, sei il migliore. Non so cosa farei senza di te- dice avvicinandosi a me per poi baciarmi. Le sue labbra, dio.

-Figurati- le rispondo con un sorriso.

-Allora, andiamo che siamo già in ritardo-

-Ma mancano ancora quattro ore- dico guardando l'orologio.

-Appunto, e devo fare il sound check, trucco e parrucco-

-Oh... Non mi sono ancora abituato a tutte queste cose- rido

-Dai, andiamo- dice prendendomi per un braccio e mi trascina fuori.

Entriamo in macchina e inizio a guidare fino al luogo del concerto.

EMMA'S POV

Oggi Harry è molto strano... Nervoso, agitato... Non so, forse ha paura che qualcosa vada storto durante il concerto... In fondo è da quando sappiamo la data di questo concerto che mi stressa chiedendomi se sono sicura di voler fare un concerto al quarto mese di gravidanza...

Io sono sicura di me. Tutti i miei fan mi sostengono sempre, lo faccio soprattutto per loro, non mi costa molto in fondo. Mi piace cantare e ancora di più mi piace farlo ad un concerto

-Sei nervoso?- gli chiedo dopo dieci minuti di strada in silenzio.

-Dovrei chiedertelo io- ride Harry.

-Io non sono per niente nervosa, motivo per cui tu non dovresti esserlo-

-Come fai a dire che sono nervoso?-

-Ti conosco abbastanza ormai. Dimmi cos'hai-

-Lo sai, ho paura che ti possa sentire male sul palco..-

-Mh.. Secondo me non è solo questo, ma va bene...-

Quando arriviamo subito iniziamo il sound check con la scaletta di stasera.

-Emma, cerca di stare più indietro, così per non stare troppo lontana dalla band visto che non puoi muoverti troppo- dice Carl.

-Certo-

Dopo le prove, vado in camerino con Harry, che subito si siede sul divanetto e morde uno dei panini che ha preparato.

-Harry, rilassati- dico mentre mi spoglio.

-Con questo spettacolo- dice facendo un sorrisetto, abbastanza fastidioso.

-Harry, calma gli ormoni- rido.

-OK, la smetto di guardarti- dice e si gira dell'altra parte