Spaces||Harry Styles

Capitolo 84

-Come sta, signorina Tomlinson?- mi chiede il dottore sorridente.

-Nervosa- rispondo mentre mi sdraio sulla poltrona.

-È normale che sia un po' agitata, ma andrà tutto bene. Allora, mi dica, perché è qua?-

-Ecco.. Ho il sospetto di essere incinta.. Insomma, ho un ritardo di più di due settimane, e molti dei sintomi di una possibile gravidanza- spiego.

-Va bene, ora controlliamo. Deve solo scoprire la pancia- mi sorride.

Alzo la maglietta per lasciare scoperta solo la pancia. Harry si siede accanto a me e mi prende la mano.

-Avete deciso insieme di avere un bambino?- chiedo mentre prepara non so cosa...

-In realtà è una cosa inaspettata... Non è quello che cercavamo ora- dico arrossendo.

-Può succedere che le protezioni non funzionino o che si rompano durante il rapporto. Non deve vergognarsi, ne ho sentite di tutti i colori- dice ridendo.

Inizia a mettermi un gel freddo sulla pancia e con una macchinetta ci passa sopra. Le immagini iniziano ad apparire sul piccolo schermo.

-Eh, sì. Lei è incinta. Vede quella piccola macchia scura? Quello è il vostro futuro figlio o figlia- dice indicandola sullo schermo.

Una lacrima di gioia svende sul mio viso. Sono così felice, e anche preoccupata. Ma la gioia supera quel sentimento di insicurezza.

Sarò una mamma, e lo sarò con Harry al mio fianco. Il padre di mio figlio. O mia figlia.

Finita la visita usciamo dall'ospedale e ci abbracciamo forte.

-È stupendo... Noi due... Insomma... Wow- balbetta Harry e mi bacia.

-Ma siamo pronti?- chiedo preoccupata.

-Lo saremo- mi sorride.

Torniamo a casa. Devo avvisare mio padre e Sam. È da quando gli abbiamo detto che Harry sarebbe rimasto a New York che non li sento, ed è passata più di una settimana.

-Devo chiamare papà- dico entusiasta.

-Io chiamo mia mamma- dice allo stesso modo.

-Che dici, li invitiamo qua fra un paio di settimane? Magari chiamo anche Louis- propongo.

-Certo, è casa tua. Decidi tu- mi sorride.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio.

-È casa nostra- gli sussurro.

*telefonata*
P:"Emma?"

E:"Sì, papà. Come stai?"

P:"Bene. Tu?"

E:"Benissimo. Ho una notizia, chiama anche Sam"

S:"Eccomi, cosa dovevi dirci"

E:"Ecco... Senza troppi giri di parole... Sono incinta"

P:"Cosa? È un notizia fantastica!"

S:"Oh, tesoro. È stupendo. Di quanto sei?"

E:"Neanche due settimane. Ma i sintomi si sono presentati quasi subito e io ho voluto fare un controllo"

P:"Harry, è felice?"

E:"Sì, per fortuna ha detto che non mi lascerà"

S:"È un ragazzo così dolce"

E:"Lo so... Allora, quando venite?"

P:"Quando potete voi"

E:"Magari facciamo dopo la fine della scuola, così vengono anche Louis e Niall"

S:"Ma è fra un mese"

E:"Almeno vedrete un po' la pancia, ora non ho niente"

P:"Ci manchi, lo sai?"

E:"Sì, papà, lo so. Anche voi mi mancate, tanto"

S:"Salutaci Harry"

P:"A presto"

E:"Ciao"
*fine telefonata*

Dopo un'altra decina di telefonate di questo genere, io e Harry ci buttiamo sul divano contemporaneamente.

Mi guarda e mi accarezza la pancia.

-Sono tutti molto contenti per noi due- mi sorride.

-Meno male- sospiro -Senti, ho invitato anche Louis e Claire, te la ricordi?- chiedo.

-La sua fidanzata?-

-Sì, portano anche il piccolino- dico.

Louis ci ha tenuto nascosto che, prima di andare in Francia si sentiva con una certa Claire. Si sono fidanzati subito, appena lui è arrivato là, e hanno avuto un bambino, che ora ha quasi un anno. Si chiama Alex ed è il nipotino più adorabile del mondo, chissà se è diventato una peste ora.

-Il piccolo Alex, come dimenticarlo. È un angioletto- sospira Harry.

-Ora avremo anche noi un piccolo angioletto- rido.

-O angioletta- aggiunge.