Spaces||Harry Styles

Capitolo 80

È stata una serata fantastica, ieri sera con Harry. È stato romantico... Come sempre.

La cosa più bella è risvegliarsi tra le sue braccia, con la sua maglietta addosso.

-Ben svegliata- sussurra Harry per poi lasciarmi un bacio sui capelli.

-Ciao- mugugno e mi stringo a lui nascondendo il viso sul suo petto.

-Stanca?- mi chiede ridendo. Annuisco tenendo gli occhi chiusi contro il suo petto.

-Dopo ieri sera...- ride ancora. Alzo la testa, sospiro e rido anch'io. Dopo poco faccio una smorfia, mi fa male la pancia.

-Cos'hai?- chiede preoccupato e allo stesso tempo spaventato.

-Tranquillo- rido -è solo una fitta alla pancia. Vado in bagno- dico e mi alzo.

Vado in bagno, sperando per la prima volta di avere quella cosa... Ma niente. Ho un ritardo di tre giorni... Niente di grave, ma sono un po' agitata.

Torno in camera, mi risdraio sul letto accanto ad Harry e mi avvicino a lui per abbracciarlo.

-Tutto apposto?- mi chiede accarezzandomi i capelli.

-Certo- mento.

-Allora che si fa oggi?- mi chiede.

Mi giro di scatto e guardo l'ora. 10.45. Cazzo, sono in ritardo.

Mi alzo e in fretta mi vesto con il primo vestito che trovo.

-Che stai facendo?- chiede ridendo mentre si siede con calma.

-Sono in ritardo. Dovevo essere in studio mezz'ora fa e tra un'ora ho un'intervista- dico prendendo le ultime cose.

-Ah ok- dice semplicemente.

-Allora vado- dico. Mi avvicino a lui e gli do un veloce bacio a stampo, poi corro via.

Quando arrivo in studio sono già le 11.

-Carl, sono qua! Scusami tanto! Mi sono svegliata tardi e non ho guardato l'ora- urlo tutto d'un fiato.

-Che non succeda più- sospira -Ora però dobbiamo andare, ti stanno aspettando per l'intervista- dice.

Annuisco e insieme ci dirigiamo verso il set del programma.

In poco tempo arriviamo ed entriamo.

-Sembri nervosa, è la prima volta che ti vedo così- mi dice Carl mentre aspettiamo dietro alle quinte.

-Sì, non so perché...- dico.

Mi sento strana, forse perché è la prima intervista che mi fanno da quando mi sono "ripresa". Non lo so.

-Emma Tomlinson?- chiede uno dei tecnici.

-Sì, sono qua!- dico sorridendo. Mi avvicino al ragazzo, che mi fa entrare sul set.

-Signorina Tomlinson! È un piacere averla qui- dice entusiasta la conduttrice.

-Il piacere è mio. Comunque mi chiami Emma- dico.

-Va bene Emma, io sono Helen. Possiamo darci del tu?- mi chiede. Annuisco

-Perfetto allora, tra poco iniziamo- mi dice prima di andare a sedersi sul divanetto dietro.