Spaces||Harry Styles

Capitolo 66

HARRY'S POV
Così vicini, ma così lontani.

Sapevo che non mi avrebbe accettato subito, ma non pensavo riuscisse a dirmelo in faccia.

È cambiata. È diversa. Me n'ero dimenticato. Forse perché per un po' è tornata in sé, ieri sera e questa notte è stata la vera Emma, la mia Emma. E finalmente ho dormito.

Devo andare da lei. Ora. Devo dirle che sono venuto qua per lei, non per baciarla e poi sentirmi dire "non siamo fidanzati"...

Prendo il telefono e cerco cerco tra i contatti. Chiama, chiama.

*telefonata*
M:"Hai finito di rompere cose in casa nostra?"

H:"Dov'è Emma?"

M:"Hey calmino Harry. È allo studio con Carl. Per la cronaca Carl è il nostro manager, ok? No, perché poi diventi geloso"

H:"Ci siamo svegliate bene stamattina, eh? Dimmi dov'è lo studio"

M:"Sta lavorando. Non puoi andare lì semplicemente"

H:"O mi dici dov'è lo studio o giuro che cerco il tuo fidanzatino e gli spacco la faccia"

M:"Fidanzatino?"

H:"Christian. Quello di cui parli sempre con il povero Niall"

M:"Io..."

H:"Emma aveva ragione su di te e lei stessa si è fidata"

M:"Dopo io e te dobbiamo parlare. Lo studio è sulla 32°"

H:"Alleluia, grazie. Comunque dopo parliamo io, te e Niall, al telefono"
*fine telefonata*

Puttana, mi ha anche attaccato in faccia.

In dieci minuti raggiungo lo studio ed entro.

Trovo Emma con Carl, penso, ed entro nella sala.

-Ho nuove idee e mi servirebbe una mano...- dice Emma, ma si interrompe appena mi vede.

-Potrei aiutarti io- dico sorridendo timidamente.

-Che ci fai qui?- dice sbuffando.

-Scusate, ci conosciamo? Mi sembra di averti già visto- dice Carl.

-Sì, sono Harry Styles signore. Frequento la scuola in cui ha conosciuto Emma- spiego.

-Ah, ora mi ricordo. Signorino Styles, è un onore rivederla. Cosa fa qui a New York?- mi chiede curioso.