Spaces||Harry Styles

Capitolo 87

Harry torna in sala con noi e mi si siede accanto, dopo aver portato la torta in tavola.

-Finalmente un dolce che abbia una forma decente!- commenta Anne.

-Sei cattiva mamma- si lamenta Harry come un bambino.

-Harry detto Alex, sei peggio di lui- ride Louis.

-Vogliamo mangiare questa torta o no? So che è buonissima e non vedo l'ora di mangiarla.

Tutti annuiscono. Io ed Harry prendiamo insieme il coltello e tagliamo la prima fetta di torta.

-Magari un giorno rifaremo il taglio della torta durante una festa... Magari la nostra- mi sussurra Harry.

Si riferirà al nostri matrimonio? Sarebbe una richiesta indiretta di sposarlo? Magari quando nostro figlio o figlia avrà qualche mese. Il tempo di smaltire la pancia... Rido sotto i baffi, ma tutti se ne rendono conto.

-Che cosa è successo Emma?- chiede mio padre confuso.

-Ehm... Mi è venuta in mente una battuta... Veramente stupida, ma divertente-

-Ah... Ok-

Mentre mangiamo la torta parliamo del più e del meno.

-È stupendo ragazzi! Questa casa è bellissima e la torta è squisita!- dice Anne.

-Te l'avevo detto- dico ridendo.

-Allora, per quanto rimanete a New York?- si intromette Harry.

-Una settimana- risponde Sam.

-Volete visitare la città? Ci sono un sacco di cose da vedere!- dico felice.

-Ed Emma è un'ottima guida- aggiunge Harry.

-Vediamo, penso proprio che io, Sam e Paul ci faremo una bella camminata a Central Park- dice Anne.

-Se Alex fa il bravo, mi piacerebbe visitare qualche museo o edificio- dice Claire.

-Se vuoi tengo Alex a casa mentre voi visitate la città- propone Harry.

-Sarebbe stupendo!- dice Claire con occhi speranzosi.

-Lo faresti davvero?- chiede Louis.

-Certo, per me è un piacere. Mi piace stare con la piccola peste- rise Harry.

-Grazie mille- dicono Louis e Claire all'unisono.

La serata si conclude tranquillamente e tutti vanno al loro hotel appena prima di cena.

Mentre iniziamo a sistemare le cose abbraccio Harry.

-Iniziamo con gli sbalzi d'umore?- chiede ridendo.

-No... Volevo solo dirti che sei stato dolce prima... Ti sei offerto di badare ad Alex, non sai quanto lo apprezzo- dico per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

-Voglio solo imparare ad essere un buon padre e poi non mi costa niente fare un favore a tuo fratello-

-Sarai bravissimo- sorrido e lo bacio.

-Anche tu. Stai tranquilla, eh. E ora mangia- dice mettendomi in bocca un pezzo di pane.

-Ehi- mugugno cercando di masticare.

Harry si mette a ridere mentre sputo il pezzo di pane per terra.

-Fai schifo- ride ancora.