Capitolo 3

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Daichi's pov

Entro nell'ennesimo negozio della giornata, venendo come di routine avvicinato da un commesso.
《Salve, posso esserle utile?》non mi sembra particolarmente felice di questo lavoro.
《No grazie, sto dando solo un'occhiata》alle mie parole quello alza le spalle e si allontana.
Ne approfitto per fare un giro, iniziando a chiedermi se quello che sto cercando non sia troppo difficile.
《Niente》seriamente, in quanti negozi sono già stato oggi?
《Arrivederci》mi saluta il tipo senza nemmeno alzare gli occhi dal computer.

Con non poco sconforto raggiungo l'ultimo negozio di questo piano del centro commerciale.
《Se neanche in questo c'è niente cambio regalo》sbotto.
Entro ed inizio a guardarmi intorno.
《Buon- oh Daichi, sei tu!》mi giro al suono di una voce familiare.
《Michimiya? Lavori qui?》mi stupisco vedendola.
Non ne avevo idea.
Quella mi sorride, annuendo imbarazzata.
《È un'attività di famiglia, quindi si, ogni tanto vengo a dare una mano》mi spiega.
Oh, forte.

《Tu invece? Cosa cerchi oggi?》mi domanda, tornando in modalità commessa.
《Un regalo per Suga》le spiego.
Anche se sto perdendo le speranze.
《Capisco. Qualcosa più sportivo, più elegante, completo, pezzo singolo? Cosa preferisci?》ehm.
Con calma.
《Pensavo ad una felpa. Di quelle semplici. Dice sempre di averne poche》riesco a mormorare un po' confuso.
Quella sorride di nuovo.
《E felpa sia. Seguimi》

《Hai preferenze sul colore?》mi domanda quando raggiungiamo una parte del negozio che non avevo notato.
Dai che ad occhio potrei non dovermi arrendere.
《Secondo te quale potrebbe stargli meglio?》le chiedo consiglio.
Quella ci pensa qualche attimo.
《Beh, possiamo andare su un semplice bianco》e mi fa vedere la prima e la seconda felpa.
《Un grigio, magari così》e ne prende un'altra.
《Un beige》uh, questa è carina.
《Secondo me potrebbe stargli bene anche il rosa, ma non ne ho di quel colore per ora》si scusa.
Le mormoro un "tranquilla".

Circa altre tre proposte dopo adocchio finalmente qualcosa.
《Questa mi piace》dico, prendendo la felpa in questione ed aprendola per vederla meglio.
...
Perché è così corta?
Michimiya si sbatte una mano in fronte.
《Cavolo, che stupida!》mi prende l'indumento dalle mani, ripiegandolo e risistemandolo sul tavolo.
《Ti ho preso la versione sbagliata. Aspetta, torno subito》e sparisce.

Due minuti dopo la vedo tornare con quella che dovrebbe essere la felpa che cercava, perché me la mostra tutta contenta.
《Ecco, questa è quella che intendevo prima》ed in effetti si, mi sa che l'ho finalmente trovata.
《D'accordo, questa mi piace. Fammi dare un'ultima occhiata in giro e poi ti raggiungo alla cassa, va bene?》quella annuisce e io mi allontano.

Spulcio con calma i vari scaffali, per poi tornare ancora più convinto verso la pila di proposte ancora sul tavolo.
《No, decisamente questa》decreto prendendola.
Porto l'indumento alla cassa e quella che è palesemente la madre di Michimiya mi fa pagare.

《Guarda, qui ti sto mettendo lo scontrino per il cambio, in caso》mi dice subito prima di chiudere la busta.
《D'accordo, grazie》annuisco.
《Di nulla》sua figlia è davvero la sua fotocopia.
Hanno lo stesso sorriso.
《Fagli gli auguri anche da parte mia》esclama la ragazza apparendo alla mia destra.
《D'accordo. Ciao!》e quella ricambia immediatamente il saluto.
《Buona giornata Daichi!》

Non faccio nemmeno in tempo a crogiolarmi nella gioia di aver finalmente finito questa missione che mi imbatto nell'ultima persona che avrei mai immaginato di vedere piangere in un angolo del centro commerciale.
《Cosa...?》metto velocemente il pacchetto nello zaino e mi avvicino.
《Sugawara?》lo chiamo.
Quello salta in aria.

《D-Daichi, sei t-tu?》annuisco e mi avvicino, sedendomi sulla panchina accanto a lui.
《Cos'è successo?》gli chiedo.
《Io e Na-aoto ci siamo la-sciati》oltre che triste sembra molto frustrato.
《Oh》mormoro comunque.
Quello si fa scappare una risatina ironica.
《Già. Non credo si sis-temerà》nel movimento però si sposta le mani dal viso, rivelando una buona porzione di rosso a coprire una sua guancia.
Raggelo.

Best Friend ~DaisugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora