Capitolo 29

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Daichi's pov

Non so nemmeno come, ma alla fine ci ritroviamo a giocare ad obbligo o verità.
《Cominciamo da Tanaka》annuncia il grigio, ripresosi circa una birra fa dal suo riposino.
E no, non sono d'accordo con questa sua alimentazione, ma non so come riesce sempre ad attaccarsi a qualche bottiglia mentre non guardo.
È irritante ma anche sinceramente impressionante.
《Perché sempre io?》prova a ribattere seccato il diretto interessato.
《Zitto e subisci. Obbligo o verità?》lo rimprovera il mio ragazzo.
A diversi, tra cui ovviamente me, scappa una risata.

《Obbligo!》urla quindi lui.
《Fammi fare così sui tuoi capelli》decide il grigio agitando le mani davanti a sé.
Tanaka lo guarda leggermente preso in contropiede.
《Eh? Ok...》mormora, aspettando che l'altro si alzi.
《Perché non ti muovi?》lo sgrida Suga, fermo nel suo posto.
Giuro, mi trattengo a stento dal ridere di nuovo.

《Devo venire io lì?》sbuffa quindi il malcapitato.
《Già, forza!》ribadisce il maggiore, cercando di sistemarsi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.
Senza rifletterci allungo una mano verso di esso, riuscendo finalmente a fermarlo.
Il più basso mi dedica un sorriso che mi fa arrossire, per poi un po' impanicare perché siamo fin troppo al centro dell'attenzione al momento.

《Arrivo...》si arrende alla fine il più piccolo, alzandosi e posizionandosi davanti al grigio.
Lui, da bravo adulto quale non è, comincia a passare le mani su e giù sui suoi capelli corti, dandogli pacche decise nel mentre.
Non riesco a vedere il malcapitato in faccia, ma dalla risata di Nishinoya deve essere parecchio divertente.
《Contento?》gli chiede dopo qualche altro momento.
Quello annuisce deciso, lasciando finalmente tornare l'altro al suo posto.
Il sorriso senza pensieri del mio ragazzo è contagioso.

《Chikara!》la mia attenzione viene riportata sul gioco da parte delle urla brille del festeggiato.
《Verità》sentenzia spaventato lui.
Una voce diversa dalla precedente si inserisce nella conversazione.
《Nel gioco di prima hai ammesso di aver baciato un ragazzo, com'è stato?》giusto, lui era l'unico oltre al nostro gruppo ad averlo fatto.
E se penso di averlo davvero ammesso mi viene il batticuore.
Il problema è che è quello ansioso, purtroppo.

《Brutto. Sapeva di alcool da morire. Da quel momento in poi ho smesso di scegliere obbligo in questi giochi》
La sua risposta scatena una risata generale.
Onesto.
Direi che è una buona soluzione.

Suga si appoggia quindi sulla mia spalla.
Continua a sorridere e a seguire il gioco con schiamazzi, bevute e indicazioni.
Io sinceramente quasi smetto di interessarmene, la mia attenzione diretta soltanto al ragazzo al mio fianco.
E lo dirò sinceramente, non mi dispiace, anche se ho ancora qualche pensiero di troppo sull'averlo così vicino con così tanta gente intorno.
Il che mi dà fastidio, anche se l'alcool mi sta aiutando.
Ora capisco perché alla gente piaccia bere.
Non è così male una volta che superi il pessimo sapore.

《Suga!》lo chiama Chikara un tempo non meglio precisato dopo.
《Verità!》sentenzia il grigio, tornando seduto e riportando la mia attenzione sul gioco.
Chiedo perdono, mi sono scollegato.
Quante persone hanno giocato?
《Chi è il ragazzo che hai baciato?》chiede, scatenando un'espressione di panico sul suo viso.
《Chi ho... baciato? Non..》
Quello si gira subito verso di me.
Ha le pupille del tutto dilatate.
Non ci ho fatto tanto caso, ma quanto ha bevuto?

《Ho baciato un ragazzo stasera? Daichi chi era?》okay, tanto.
Troppo.
Lo sento iniziare ad iperventilare mentre stringe la presa sulle mie braccia.
《Non dirmi che ti ho tradito e non me lo ricordo neanche, sarebbe una cosa terribile! Sono un fidanzato terr-》non riesco a sopportarlo in questa condizione.
Il cuore mi si stringe e poi salta in gola.
Non so come reagire, come smettere di farlo stare male il più velocemente possibile.
Così faccio la prima cosa che mi viene in mente, stupendo me stesso per primo.
Gli porto le mani sulle guance e lo bacio.

Best Friend ~DaisugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora