Capitolo 25

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Suga's pov

La serata si preannuncia già abbastanza fresca da permettermi di non togliere la felpa, il che è ottimo, dato che non ho pensato di portare qualcosa di più leggero.
Prendo per mano il mio ragazzo.
《Quiindi...》provo ad iniziare una conversazione.
《Che mi racconti?》
Io sorrido e lui sospira divertito.
《Me lo chiedi come se effettivamente facessi qualcosa di interessante nella mia vita》quasi mi strappa una risata.
《Che depressione》lo prendo piuttosto in giro.
Quello alza un sopracciglio.
《Perchè, tu che mi racconti?》lo fisso qualche secondo, per poi alzare le spalle.
《Touchè》

Una vecchia ci guarda male.
Mi allontano di qualche passo da Daichi.
La vecchia gira l'angolo.
Torno a tenerlo per mano.
《L'hai visto Coco alla fine?》gli domando dopo qualche momento di silenzio.
《Ancora no》lo guardo male un attimo, per poi alzare gli occhi al cielo.
《Ho capito, al primo fine settimana disponibile ti rubo e ce lo vediamo》potremmo chiedere anche a Yumi e Asahi.
Appuntamento Disney a quattrooo.
《Non mi dispiace come idea》sorride lui.
O potremmo restare solo noi.
...
Oppure no, deve vederlo il film.

《Sappi che canterò tutte le canzoni》lo avviso.
Quello mette su un'espressione perculante.
《Povero me》
Gli tiro una gomitata.
《Ehi!》e il bastardo ride, guadagnandosi pure una linguaccia.
《Stronzo》
Solo che poi lo stronzo in questione sorride e io non posso fare a meno di innamorarmi sempre di più.
Con una delicatezza che sinceramente non si merita torno a tenerlo per mano.

《Se non fossimo in mezzo alla strada ti starei già baciando, antipatico》metto il muso.
Quello mi dà una carezza col pollice.
《Troveremo un punto dove rimediare》mormora.
Il mio sorriso barcolla.
Gli hai dato un sacco di problemi mettendoti con lui.
È colpa tua se deve pensare a cose del genere.
È colpa tua se la sua prima relazione seria è così complicata.

《Che merda》mi faccio scappare in un sospiro.
《Sai, pensavo che ci avrei fatto l'abitudine prima o poi, però...》inspiro a fondo, guardandomi attorno.
Una mamma sta tirando via un bambino.
È colpa mia anche questo?
《No, fa sempre schifo》sussurro.

Daichi stinge la mano sulla mia.
《Non possiamo cambiare la società purtroppo》alza le spalle lui.
《Peccato》provo a sorridere anche io, per poi sospirare.
《Sai, da piccola volevo fare il supereroe》gli racconto.
《Sarei stato il supereroe più gay della storia》quello mi guarda fisso qualche istante, per poi scoppiare a ridere.
E mi fa bene al cuore.
《Sarebbe stato divertente》

Un'oretta e presumibilmente qualche chilometro dopo arriva finalmente il momento di cenare.
Sono finalmente riuscita a convincere quell'antipatico del mio ragazzo a portarmi nel locale di udon migliore della città.
O almeno quello che lo è nella mia personale lista e nel mio cuoricino, e su questo non accetto opinioni.
《Salve》salutiamo invano quando entriamo, considerando che quei poveri lavoratori sono troppo impegnati a correre in giro per accoglierci subito.
Hanno decisamente bisogno di qualcuno in più.

《Certo che c'è casino come sempre》commenta Daichi.
《È buono, che ti aspettavi?》alzo le spalle io.
Quello sorride.
《Onesto》
Sento la mia mano, non più stretta nella sua, incredibilmente fredda.
Inizio a incastrare e tirare tra loro le dita, mentre l'ansia inizia a salire.
Dai, l'hai scelto tu.
Non devi farlo però forza, okay, ma l'hai scelto tu.
Porta a termine le tue idee.

Prendo un respiro profondo e tiro Daichi per una manica.
《Posso lasciarti solo un attimo?》parlo forse un pochino troppo piano, ma quello sembra capire.
《Bagno》aggiungo.
Mi fa un cenno di assenso.
《Vai, io nel mentre chiedo per sederci》annuisco a mia volta e inizio la mia missione di ricerca della camera dei segreti.

Best Friend ~DaisugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora