Daichi's pov
Faccio qualche altro passo verso il ragazzo, sedendomi sul letto accanto a lui.
Nonostante le nostre ginocchia quasi si tocchino lo sento incredibilmente lontano.
《Suga》lo chiamo.
Quello quasi non reagisce.
《Guardami》continuo.
Non si muove di nuovo.
Quindi lo faccio io, portandogli una mano sotto il mento e costringendo i nostri sguardi ad incontrarsi.
《Non è una brava persona》gli ricordo.
《Per favore, non dimenticarlo》ma i suoi occhi fuggono di nuovo dai miei.Si fa scappare un sospiro un po' rotto.
《Non... l'ho dimenticato, okay?》mormora.
《Solo che...》non riesce a trovare le parole, inziando un po' ad agitarsi.
《Ho bisogno di non pensare》butta fuori alla fine, alzandosi di scatto.
Porto serio gli occhi su di lui.
《Stare in una relazione tossica non ti aiuterà》gli faccio notare.
Lui quasi sorride, anche se non c'è nemmeno una goccia di gioia in questa espressione.
《È l'unica cosa che conosco》ammette forse per la prima volta, per poi sospirare.Forse ho capito perché non mi guarda negli occhi.
Stanno urlando di dolore da quando sono arrivato.
《Sai in quante relazioni sono stato?》
Nego con la testa.
《Sette》mi sorride.
《Sai quante di queste sono state sane?》nego di nuovo.
《Non so nemmeno se arrivo a due》mi si stringe il cuore.Mi alzo a mia volta.
《Può sempre cambiare questa cosa, non devi tornare da quello stronzo!》
Ma lui non mi ascolta, aprendo la chat con Naoto.
La notifica sparisce.
No.
Basta.
No!
《Tu non avevi una cotta per qualcuno?》chiedo di botto, cercando di fermarlo.
《Non ci credo che sia lui》il mio piano riesce.
Suga si gira spaventato.
《Chi te l'ha detto?》domanda subito, quasi tremante.
Cerco di non far caso a questa reazione così esagerata.
Si è fermato.
Questo è l'importante.《Ne ho parlato con Asahi. Pensavo fosse lui》gli spiego.
Quello sgrana gli occhi.
《Asa...? Come ti è saltato in mente che potesse essere lui?!》esclama confuso.
《Non lo so, ultimamente sembrate sempre così vicini!》gli faccio notare.
Abbiamo entrambi un po' alzato la voce.
Spero non arrivi nessuno.
Non è il momento.
Devo farlo ragionare.《Beh, certo, è tipo uno dei miei migliori amici!》sbotta lui.
Mi sento stringere lo stomaco.
《Quindi lui lo sa?》domando.
Quello quasi alza gli occhi al cielo.
《Certo che lo sa, chi credi mi sopporti ogni volta che parlo di quella persona?!》la stretta allo stomaco si fa più forte.
《Perché io ne sono sempre rimasto fuori?》il mio tono è più ferito di quanto non volessi fare trasparire.
Non sembra notarlo.
《Perché sei tu la persona, cazzo!》esclama alterato.
Sgraniamo gli occhi nello stesso istante.•
Suga's povMerda.
Merda merda merda merda merda.
Il silenzio che scende nella mia stanza è quasi surreale.
《Io non ho parlato》sussurro, il respiro sempre più spezzato e veloce.
Sto per avere un attacco di panico, me lo sento.
《Non ho detto assolutamente niente》esclamo ancora.
《Niente!》Intravedo con la coda dall'occhio il ragazzo fare qualche passo verso di me.
《Suga...》mi chiama.
Un'altra ondata di panico mi travolge.
Scappo dal suo tocco.
《Non dovevi saperlo!》il nodo alla gola si stringe, rendendo ogni parola una sofferenza.
《Perché continuo a fare sempre gli stessi errori?!》crollo a terra, posizione fetale e schiena al muro.
Sento gli occhi farsi sempre più umidi.Passa qualche momento di silenzio.
E nonostante tutto riesco a prendere una sottospecie di respiro profondo, emettendo un lungo e particolarmente stanco sospiro.
《Dai, insultami》mormoro quindi.
La prima lacrima mi solca una guancia.
La asciugo con malcelato nervosismo.
《Forza. Aspettavo questo da anni, sembra》
Chiudo gli occhi in attesa.Daichi però fa qualcosa di totalmente opposto e inaspettato.
Daichi mi abbraccia.
Devo avere uno sguardo del tutto spaesato in questo momento.
Perché lui è sceso a sua volta a terra e mi sta stringendo a sé.Il suo calore è l'ultima cosa che mi aspettavo di meritare.
《C-cosa...?》riesco a sussurrare dopo qualche momento.
Il ragazzo non si allontana.
Anzi, mi tiene sempre più forte.
《Chi ti dice che io voglia insultarti?》dice piano.
Una scossa elettrica mi attraversa la colonna vertebrale.
《Non... vuoi?》emetto confuso.
Quello nega con la testa.
I suoi capelli contro il mio collo sono paradisiaci.
Ma so che non può durare.
Non può essere vero.
Forse gli ho solo fatto pena.
Forse non ha capito cosa ho detto.
Sicuro.
Sicuramente.
Non può essere altrimenti.Porto riluttante le mani sulle sue spalle, allontanandolo da me.
Lui però non vuole lasciarmi, portandoci distanti solo quel che basta per poterci guardare negli occhi.
I miei sono ancora lucidi.
Prendo un altro grande respiro.
《Ti ho appena detto di essere innamorato di te》la mia voce è molto più stabile di tutto il resto del mio corpo.
Non mi ero reso conto di star tremando così tanto.
《Lo so》dice fermo lui.
Il cuore mi salta in gola.
Sta per rifiutarmi direttamente.
Ecco.
Alla fine sta succedendo.
Chiudo gli occhi.《Io però... non voglio lasciarti solo》sussura.
Smetto praticamente di respirare.
Mi porta una mano a sfiorarmi una guancia.
La sento diventare rosso fuoco.
Sento il mio intero corpo diventare rosso fuoco.
《E so che è egoistico da dire, ma non voglio nemmeno... lasciarti a qualcun altro》schiudo gli occhi.
E mi rendo conto che anche il suo viso si è imporporato, mentre per la prima volta è il suo sguardo a scappare dal mio.Mi prendo diversi secondi prima di osare parlare.
Mi sento come se fossi dentro una bolla, in un'altra realtà, come se una più piccola parola potesse distruggere tutto.
《Daichi》mi faccio però coraggio.
Il mondo non crolla.
Forse sto per farlo io.
《Sai cosa hai appena detto?》lo vedo ingoiare a vuoto.
《Lo sto realizzando》mormora.
L'atmosfera è quasi surreale.
Non può essere vero.
È un sogno?
Se è un sogno non svegliatemi.
Non voglio tornare alla realtà.《Sei... sicuro?》sento la bocca secca.
Sento il cuore di Daichi da quanto batte forte.
Sicuramente lui sente il mio.
E questo pensiero lo fa accelerare ancora.
《Credo... di si?》gli scappa una risata ansiosa.
Mi contagia subito.
Siamo due fasci di nervi.
《Pensavo fossi etero》dopotutto sogno questo momento dalla terza media.
Lo avevo immaginato rifiutarmi in talmente tanti modi che ora questo mi sembra quasi... irreale.
Il piccolo me sta piangendo dalla gioia.
E credo che il grande me lo seguirà a breve.《Lo pensavo anche io》ammette il moro, per poi emettere un piccolo sospiro.
《È solo... non lo so》
Riporta gli occhi nei miei.
《Forse perché sei tu》e quelli si riempiono immediatamente di lacrime.
《Non puoi dirmi una cosa del genere in un momento in cui sono così emotivo!》lo riprendo, nascondendo la faccia nell'incavo del suo collo.
《Scusa, scusa》e quando le sue braccia arrivano a stringermi inizio finalmente a piangere.Mille emozioni scorrono con quelle gocce salate, sicuramente bagnando la maglietta del ragazzo.
Ma non posso controllarle.
Non voglio.
Anni e anni di emozioni represse stanno uscendo tutte insieme.
Ciò che mi tiene intero sono le sue braccia forti.
Nemmeno nei miei sogni più impossibili arrivavo fino a questo punto.
Non mi ero mai permesso di crederlo possibile.
Ma ora sono qua.
Con il ragazzo di cui sono innamorato da anni che mi tiene stretto.
Che mi bacia i capelli.
Che mi sussurra parole che non riesco a comprendere.E sotto le lacrime si apre il sorriso più bello che io abbia portato negli ultimi anni.
•
Angoletto dell'author*Entra fischiettando come non avesse appena fatto dichiarare i protagonisti*
Wei
CiauMerito un round di applausi
Siamo ancora sul primo decimale e i cretini stanno già insieme o quasi
MiglioramentiiiiiiTranquilli
Non fateci l'abitudine qwq
Ma
Ehi
Almeno questo è stato veloce..
...
....
Regaaaaa
Sta iniziando la depressione stagionale
È ufficialmente arrivato il freddo qui
E
Io
Uffa
Non
Lo
Voglio
Che palle..........
Ciau :c
(Ci lamentiamo tutti insieme del freddo?
Dai
Non fatemi sentire solooo)~Ash
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Best Friend ~Daisuga
RomanceSuga e Daichi sono amici da quando ogni loro compagno ne ha memoria. Ad Asahi piace raccontare che lo siano diventati nell'esatto momento in cui si sono ritrovati per la prima volta insieme, uniti dalla paura del coach il giorno del loro primo allen...