Capitolo 4

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Daichi's pov

A poco meno di un'ora da quando siamo arrivati nel locale vedo un tipo decisamente occidentale scaricare una ventina di pizze sul bancone.
《Ma quello è un fattorino?》domando abbastanza confuso.
《Certo》conferma Suga sorseggiando quella che spero sia ancora la prima birra.
《In questo posto vendono alcool, mica cibo. Ma per fortuna Aoi è quasi di famiglia quindi ci hanno fatto questo favore》spiega.
Oh.
Capito.
Comodo però.
Le pizze ci vengono quindi portate al tavolo dai genitori e dal ragazzo della festeggiata.
Sembrano buone.
Devo farmi dire da dove le hanno prese.
《Buon appetito gente!》

E dato che giustamente anche il locale in sé deve avere qualche introito, vedo un cameriere avvicinarsi.
《Da bere?》ci chiede.
Faccio per aprire la bocca per rispondere, ma i miei due amici finiscono per parlarmi di sopra.
《Un angelo azzurro》ordina subito il festeggiato.
《Un Cuba libre, grazie》dice invece Asahi.
Il tipo guarda quindi verso di me.
《Solo dell'acqua》e mi guarda anche decisamente male, oserei dire.
《Guidi tu stasera?》mi domanda alzando un sopracciglio.
《No, è che non sono un grande bevitore》lo so, non è proprio il mio posto questo.
Quello alza le spalle, andando a finire di prendere gli ordini.
《Bah, goditi comunque la festa》

In poco più di mezz'ora la situazione inzia a farsi più movimentata.
Leggasi, l'alcool inizia ad entrare in circolo ni presenti.
Una testa mi si appoggia quindi sulla spalla.
Porto sorpreso lo sguardo verso di essa, riconoscendo un già rosso Suga.
《Daichi》mi chiama, come se ce ne fosse bisogno.
《Me lo prendi uno shottino?》
《Mh?》come mai?
Quello da due colpi alla sedia sulla quale si trova.
Lo guardo ancora piu confuso.
《Io non riesco ad uscire da qui》effettivamente non si è mossa di un passo, mi fermo a notare.
Sospiro sconfitto.
《Come?》quello sorride.
Ha un bel sorriso.
《Vodka alla pesca》

Mi alzo ed eseguo.
Ora che ci penso non potevamo chiamare uno del locale?
Boh.
Ormai sono qui.
Nel casino generale riesco a prendere il bicchierino e a portalo al tavolo.
Suga lo fa scendere in un secondo.
《Grazie》sorride ancora.
Era un po' che non sorrideva così tanto.
Non che mi faccia piacere che sia solo grazie all'alcool, ma lo accetto comunque.

《Stiamo andando a ballare!》sento urlare da qualcuno dei presenti.
Al grigio si illuminano gli occhi.
《Ora vieni!》esclama contento prendendomi per un polso.
È riuscito ad uscire dal suo posto, sembra.
《Io... non so ballare》gli faccio notare.
Quello ridacchia.
《Neanche io》e mi tira verso il centro del locale.

Mi guardo attorno.
Non sembrava così grande da fuori.
Questa zona sembra quasi quella di una discoteca.
Non che io sia mai andato in una discoteca, effettivamente.
Una mano appare sulla spalla del festeggiato.
Lui lascia la mia e si gira.
《Ehi bellezza, mi concedi un ballo?》chiede il tipo.
Avrà dieci anni più di noi.
E se non dieci quasi.
《Suga, non-》provo a dissuaderlo infatti, ma quello mi parla di sopra.
《E tu me lo offri qualcosa al bar?》non sorride più come prima.
《Ovviamente》emette il viscido tirando su un angolo delle labbra.
Il ragazzo mi lancia un'occhiata prima di muoversi verso di lui.
《E allora arrivo》

Il mio sguardo prova a seguirlo, ma dopo poco la sua schiena si perde nella folla.
Sospiro sconfitto per poi tornare al nostro tavolo.
Seduto lì trovo Asahi.
Menomale.
Chissà che fine ha fatto Shimizu, a proposito.
《Suga è già completamente andato》gli comunico appena mi siedo.
《Già》commenta lui.
Da qui si vedono abbastanza bene sia il bancone che la zona ballo.
Non lo avevo notato.

《Che bevi?》faccio conversazione dopo qualche momento di silenzio.
《Gin lemon. È buono》e si porta di nuovo il bicchiere alla labbra.
《Se lo dici tu》il mio commento lo fa sorridere.
《Vuoi assaggiare?》mi propone, avvicinando il drink verso di me.
Alzo un sopracciglio.
《Sai che non mi piace》gli ricordo.
Quello alza le spalle e lo riporta alle labbra.
《Io proponevo》sorride.
Lo faccio anche io.

Best Friend ~DaisugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora