Capitolo 15

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Daichi's pov

Sento Asahi sorridere prima ancora di aprire bocca.
《Siete decisamente troppo carini》gli do uno spintone, facendolo ridere.
《Ma parla per te》borbotto, non riuscendo però a non ridere con lui.
Mi guarda quindi un po' più tranquillo.
《Come ti senti?》e io abbasso lo sguardo.
《È... strano》ammetto, un po' in colpa.
Lancio quindi uno sguardo verso il negozio.
《Non sono abituato a vedere Suga sotto questo punto di vista》

《È un bel cambiamento》sottolinea lui, portandomi una mano su una spalla.
《Decisamente》ridacchio.
Mi imita subito.
《Ma ti abituerai, te lo dico io. Non ti mettere fretta》la fai facile.
《Ti ho visto prima》e, sentendomi colpito in pieno, abbasso gli occhi imbarazzato.
《Gli sguardi delle persone sono pesanti》mi dice piano.

《Ero anche io così all'inizio, con...》sussurra quindi, ma non riesce a concludere la frase.
Torno a guardarlo.
Non esce spesso questo argomento.
Quello di Kai.
《Beh, sai con chi》si, lo so.
Ma sono felice che per una volta parli di quando stavate ancora insieme.
《Migliorerà》mi rassicura.
《Più che altro ti renderai conto che le persone non sono così attente. E se lo sono, la maggior parte del tempo ti guardano male e basta》sta sorridendo, ma è un sorriso maledettamente amaro.
《Lui li prendeva sempre in giro》sento la sua voce quasi incrinarsi.
Cazzo.
《Senza farsi sentire, ovviamente》sussurra ancora, prima che riesca a fermarlo.

《Scusa》vedere me e Suga insieme lo starà sicuramente riempiendo di ricordi.
《Non ci provare》mi blocca però lui.
《Se ti perdi anche una sola piccola esperienza perché pensi a me giuro che mi arrabbio》mi minaccia.
《Però-》non mi fa parlare di nuovo.
《Però io starò meglio prima o poi, e quindi non voglio rovinare la storia dei miei migliori amici》lo guardo con un misto tra ammirazione e orgoglio, per poi dargli una ennesima pacca sulle spalle.
《Sei troppo perfetto, non ti meritiamo》quello sorride alle mie parole e mi spinge via.
《Ma finiscila》

Non passa che qualche altro minuto prima di vedere Suga uscire dal negozio.
Nelle mani tiene trionfante una busta della spesa palesemente in procinto di rompersi.
《Ragazzi ci sono!》
Lo ametto, mi strappa un sorriso.
Mettiamo molto velocemente le birre nello zaino e io me lo carico in spalla.
E, dopo un momento di esitazione, allungo una mano verso il mio ragazzo.
《Andiamo》
Lui mi guarda un attimo, per poi sorridere e accettare, facendo incastrare le nostre dita.

Diciamo solo che quest'ultimo tratto di strada mi è sembrato lunghissimo.
Il che non è per forza un male, eh.
Ero pur sempre con Suga.
Ma soprattutto Asahi aveva ragione.
Ero più io attento a loro che il contrario.
E appena l'ho realizzato il mio cuore ha smesso di correre così forte.
Credo che lui lo abbia notato.
Tutte le volte in cui qualcuno ci guardava e io mi irriggidivo lui mi calmava facendomi piccole carezze sul dorso della mano.

Ci separiamo solo quando raggiamo casa Azumane, e solamente perché dobbiamo sistemare le birre in modo da poterle entrare in casa sua.
Suga ha poggiato il suo borsone a terra, per poi smanettare qualche minuto prima di rialzarsi.
《Le hai nascoste bene?》domanda, che novità, in ansia il padrone di casa.
Il grigio sorride e fa due saltelli.
《Nemmeno si sentono》si vanta.
Beh, non male.
《Sei troppo bravo per una persona normale》mi complimento infatti.
Quello si mette teatralmente in posa.
《Sono una superspia infatti》e ovviamente scoppiamo a ridere.

《Sono a casa!》si fa sentire l'asso quando supera la porta.
《Salve》noi seguiamo un po' più calmi.
《Eilà ragazzi, come va?》ci accoglie subito la signora Azumane.
《Stanchi ma tutto okay》la donna ride alle parole del mio ragazzo.
Beh, lei non sa che è il mio ragazzo.
Chissà che ne penserebbe.
Lei sapeva di Asahi e Kai, no?
Non è contro come i miei, no?
《Certo che vi fanno allenare bene》stai tergiversando.
Torna alla conversazione.
《Fin troppo》riporto la mia attenzione sul diretto interessato.

La donna sorride.
《Asahi?》lo chiama.
《Alla fine cosa avete deciso per stasera?》
Quello emette un verso sconfitto.
《Cucina gourmet made in Azumane》lei ci mette qualche secondo a comprendere le parole del grigio.
Si gira quindi verso il figlio.
《Cucini tu?》
《Già》il suo tono esasperato ci strappa un sorriso.

《Bastava dirlo》si unisce a noi sua madre.
《Per fortuna tua sorella ci ha ricordato di fare la spesa》
Ma allora non scherzava prima.
...
Ah.
《A proposito di sorella, quando arriva alla fine?》si informa l'asso.
《Dopodomani》altri versi di rassegnazione.
《Beh, vedrò di godermi la pace finché c'è》la donna si trattiene a stento dal sorridere insieme a noi.
Si limita quindi a mandarci via.
《Andate, su》

《Ma dai, tua sorella è simpatica》lo prende in giro Suga, venendo prontamente fulminato con lo sguardo.
《Ridillo e porto qui Hiroki》lo minaccia.
Quello sbianca.
《Non ci provare.》

☆☆☆

《Pappa! Pappa!》il mio ragazzo, o meglio, il bambinone seduto al tavolo, sbatte divertito le mani sulla tovaglia mentre il nostro asso alza gli occhi al cielo.
《Ogni tanto mi chiedo se tu non sia un bambino di due anni troppo cresciuto》mormora, distogliendo finalmente l'attenzione quasi ossessiva verso il curry che sta cucinando.
《Cavolo, ha scoperto il mio segreto》fa il finto sorpreso quello.
Mi ritrovo a ridere ancora una volta, l'ennesima solo nell'ultima ora in questa casa, prima di riavvicinarmi ai fornelli.

《Serve una mano?》ritento.
《Come ti ho già detto almeno sei volte, alza un dito e te lo taglio》fallimentalmente.
《Che sei cattivo oggi》lo percula il grigio, ricevendo di rimando un'occhiataccia.
《Beh, allora non vorrai il mio cibo》lo minaccia il padrone di casa mentre inzia a prendere i piatti.
Mai visto Suga alzarsi così velocemente.
《Ou stronzo, non ci provare nemmeno!》

Scoppio beatamente a ridere, e loro mi seguono abbastanza velocemente.
《Ma come facciamo a sopportarti?》sorrido ancora mentre prendo e porto a tavola l'ultimo piatto mancante.
Quello, ovviamente, si mette in posa.
《Mi volete tanto tanto bene e sono quello carino del gruppo》decreta.
Sono d'accordo, eh, ma mi trattengo dal ridere ancora.
《Devo prenderlo come un insulto?》alzo un sopracciglio io.
Quello ricambia.
《Assolutamente》

Alzo gli occhi al cielo, quello ride e mi dà un bacio a stampo prima di avventarsi sul frigo.
《Come sono le birre?》gli domanda quindi Asahi.
《Accettabili》decreta l'altro mentre le porta a tavola.
《Dov'è l'apribottiglie?》domando quindi, ma qui qualcuno vuole sfoggiare le sue abilità.
Suga infatti si porta il tappo tra i denti, strappandolo in un colpo secco.

...
Sarò sincero, non sapevo nemmeno che fosse possibile.
E okay che non bevo, ma sto sempre con sti due ubriaconi, quindi è sostanzialmente assurdo.
《Sono impressionato》mormoro.
E quello arrossisce.
Il padrone di casa porta quindi gli apribottiglie per le persone meno fighe, dandoci finalmente il via per iniziare a nutrirci.
Si prospetta una bella serata.
Il sorriso di Suga illumina la stanza.
《Beh, alla salute!》


Angoletto dell'author

Buona ricorrenza dell'incoronazione di Carlo Magno a tutti regaaa
Come va?

Io
Sinceramente
Una merda
Mi sa che è colpa del fatto che mi deve venire il ciclo
E la disforia fa brrrrrr
...
Forse questo meme è troppo vecchio per avere un senso ormai
Vabbè
Tanta disforia
E ho pure avuto a che fare con una persona con cui mi sa che non avrò a che fare mai più
E questo è abbastanza triste perché ci tenevo
Ma ehi
Scelta sua
Io ci ho provato
Ho dato
Mi sono tolta la cosa di averci provato
Yeee

Detto ciò
In realtà
Buone feste davvero
E
Beh
Passatele meglio di me, mi raccomando
E vedete di ricevere qualche regalo bello suu
Che li voglio sapere e metterli a paragone hahahaha

~Ash

Best Friend ~DaisugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora