Best Friend ~Daisuga

Capitolo 27

Daichi's pov

Busso alla porta di casa Sugawara, sentendo subito qualcuno venire ad aprire.
《Arrivo!》sono sempre felice quando quel qualcuno è direttamente il mio ragazzo.
Avere a che fare coi suoi mi mette in soggezione.
《Eilà》lo saluto appena apre la porta.
Mi sorride e mi tira dentro, per poi darmi un bacio a stampo.
Sono sempre molto felice anche quando i suoi non ci sono.
Tipo ora.
《Ew》mi accoglie invece suo fratello, naso affondato nel cellulare e corpo nel divano all'ingresso.
《Fatelo a casa vostra》

Suga alza gli occhi.
《Fino a prova contraria questa è anche casa mia》gli ricorda.
Quello risponde qualcosa che non mi è del tutto chiara, il mio ragazzo quindi alza gli occhi e si gira verso di me.
《Se ne sta andando》sospira, per poi lanciare un'occhiataccia al fratello.
《Oggi aveva deciso di essere ancora più rompipalle del solito》
《Disse quello che mi ha cacciato di casa》risponde immediatamente a tono l'altro.
《Ma sparisci》

《Dammi giusto una decina di minuti e i tuoi desideri si avvereranno》il grigio sospira un'ultima volta, per poi prendermi per mano e iniziare a tirarmi dietro di lui.
《Siamo in camera mia》gli comunica.
《Si, si, non entro》sento un "bravo" borbottato alla mia destra.
《Ma cortesemente aspetta che la mia ragazza e io ce ne siamo andati per farti fottere》io arrossisco, Suga lo insulta e lui ride.

Entriamo in camera sua e ci chiudiamo la porta alle spalle.
《Ignoralo, ti supplico》lo sento mormorare imbarazzato.
《Non so come faccia quella povera crista a sopportarlo》
Oh?
Novità sulla famosa fidanzata?
《L'hai conosciuta?》chiedo infatti.
Lei mi sorride e annuisce.
《L'ha portata a casa domenica. Ti giuro, è veramente carina》
...cos'è questa sensazione di smangiucchiamento dello stomaco?
...
È perché parla di una ragazza?
Davvero?
Anche a lui succederebbe se parlassi di ragazze?

Credo che il mio sguardo si sia scurito un po' troppo.
《Come persona》chiarisce immediatamente, il tono leggermente più serio.
《E anche se fosse ti ricordo che posso essere obbiettiva, sono gay》
《Già》vero.
Giusto.
Gelosia.
Non...
Cazzo, è normale?
Non mi piace.

Suga quindi sbuffa e si lancia sul letto.
《Essere etero è troppo comodo》la sento lamentarsi mentre la raggiungo.
《Quei due stanno insieme da un mese e già l'ha portata a casa》torna seduto appena mi sistemo al suo fianco.
《E può farlo senza il minimo problema》
Mi prende per mano.
《Sono invidioso》
Gli faccio delle piccole carezze col pollice.
Sospiro.
《Ti capisco》

Un sospiro esce quindi anche dalla sua bocca, azione che viene immediatamente seguita dalla sua testa appoggiata sulla mia spalla.
Resto a carezzargli i capelli per diversi minuti.
Il silenzio è leggero.
《Daichi》lo spezza comunque il mio ragazzo.
Mi toglie la mano dalla sua testa, ricominciando a stringerla con l'altra tra le sue.
Si allontana dalla mia spalla mentre continua a tenere lo sguardo basso.
《Mi chiameresti per nome?》

Okay.
Non me lo aspettavo.
《C-come mai?》emetto infatti.
《Nessun motivo in particolare》alza le spalle lui.
《Io ti chiamo per nome, no? Vorrei sentirti fare lo stesso》
《Va bene anche una volta sola. Per vedere com'è》sussurra ancora.
Stringo a mia volta una delle mie mani sulle sue, per poi portare l'altra a carezzargli il viso.
Finalmente alza gli occhi.
《Tutti nella squadra mi chiamano per nome...》ingoio a vuoto a metà frase.
Non è il momento di arrossire, corpo.
《Koushi》

E Koushi si illumina.
Sul suo volto nasce un sorriso enorme, sorriso che non scompare nemmeno quando mi lancia le braccia al collo e mi bacia.
Le sue labbra si posano sgraziatamente sulle mie per parecchie volte, ma ehi, chi sono io per lamentarmi di una simile benedizione?
Ricomincio a carezzalo con quel poco di contatto che ho con la sua guancia e con il suo fianco.
E la vedo sciogliersi verso di me, in una posizione che se la tentassi io credo mi spaccherei la schiena.