Daichi's pov
Tengo strette le mani di Suga tra le mie.
Non voglio lasciarlo andare.
Sento sulle spalle il peso di quello che mi ha appena detto, il casino che deve star provando, e io non voglio lasciarlo andare.Cerco di rassicurarlo dandogli piccole carezze con il pollice, mentre emetto una piccola risatina.
《Cavolo però, proprio ora che mi ero abituato all'idea di avere un ragazzo》provo a sdrammatizzare.
Lo vedo ricambiare.
《Mi dispiace, sai che mi piacciono i cambiamenti》sorride a sua volta.
Ma non per molto.
《Non devi...》lo sento sospirare allontanando le mani dalle mie.
Faccio uno sforzo cosciente per non riprenderle di riflesso.
《Non devi fare cose per cui non sei a tuo agio solo per me》
《Tranquillo》sussurro ancora.《Non volevo metterti addosso una cosa del genere》la sua voce si incrina.
《Soprattutto se nemmeno io so cosa sto facendo》
Si sta impanicando, lo vedo.
Non so come reagire.
《Nessuno lo sa mai davvero》provo.Ma probabilmente si rende conto di quanto suoni una frase fatta e scatta in piedi.
《Non ti fa strano nemmeno un po'?》la sua voce si alza e si spezza.
《Hai appena scoperto che la persona con cui stai non è quella che credevi, e non sai nemmeno da quanto tempo è che va avanti questa situazione!》
Le sue parole mi lasciano zitto per qualche secondo.
Non pensavo avrebbe uscito lui quest'argomento.《Se vogliamo dirla proprio tutta, avevo intuito già da un po' che stesse succedendo qualcosa di cui non mi stavi parlando》sottolineo infatti.
Si morde un labbro.
《Non sei stato molto bravo a nasconderlo》
Mi faccio quindi scappare un sospiro.
《Ma forse è anche per questo che sono così tranquillo》riprendo le sue mani tra le mie, cercando di farlo calmare almeno un minimo.
Sta un po' tremando.
《Le briciole che avevo raccolto hanno preparato il terreno》E scende il silenzio per diversi secondi.
Vedo le lacrime formarsi nei suoi occhi, occhi che stanno facendo di tutto per trattenerle.
《E non ti sembro strano per niente?》riesce a sussurrare alla fine.
Mi alzo a mia volta, avvicinandomi fino a potergli carezzare una guancia.
《Suga》sembra apprezzare.
Menomale.《Quando mi sono reso conto che mi ero innamorato di te》forse arrossisco un po' a queste mie parole.
《E bada, ci ho messo un po'》
《Non riuscivo a capire perché》unisco di nuovo le nostre mani e lo guardo negli occhi.
《Come avessi fatto a prendermi una cotta per un ragazzo》
《Poi ho capito》
《Non avevo preso una cotta per un ragazzo qualunque. Fossi stato uno qualunque non mi saresti mai interessato》mi fermo un attimo.
《Senza offesa》quello mi fa un segno di compressione e quasi sorride.《Quello che voglio dire è che mi sono innamorato di te perché sei te》i suoi occhi sono enormi ora.
《Quindi, alla fin fine, se quel te è il mio ragazzo, la mia ragazza, la mia persona significativa o qualunque altra cosa...》mi muovo di nuovo per carezzargli il viso.
《Mi basta saperlo》
《In modo da poterti fare stare come meriti》Ed è a questo punto che sento le braccia del mio ragazzo lanciarsi verso il mio collo e stringermi forte, sempre più forte, sempre più vicino.
Il suo respiro è rotto, in quella che è la risata più pianta che abbia mai sentito.
Il mio stomaco continua a contorcersi, a ribaltarsi, ad avvicinarsi a lui, credo.
Vorrei che questo momento non finisse mai.
Voglio renderlo felice.
È questo che si prova ad amare qualcuno...?Arrossisco, avendo giusto il tempo di sbattere le palpebre qualche volta di troppo prima che Suga si stacchi da me.
Non del tutto, però.
La mano che non sta usando per strofinarsi gli occhi non sembra intenzionata a lasciare la mia.
《Mi sento schifosamente più leggero》riesce a mormorare quindi.
《Giustamente》sorrido.
Lo vedo ricambiare, per poi abbassare un attimo gli occhi e arrossire un poco.
《Ti va di darmi una mano a provare una cosa?》accetto leggermente sorpreso.
Non mi aspettavo questo.
《C-certo》Senza lasciarmi mai mi trascina dietro di sé fino alla sua stanza, chiudendoci la porta alle spalle.
《Ho trovato un vestito tra le vecchie cose di mamma》mi spiega mentre si avventa sul suo letto.
A giudicare dal casino sopra le lenzuola credo siano ritrovamenti recenti.
《Solo che non sono riuscito ad allacciarmelo da sola》non mi sfugge l'uso del femminile, e la cosa mi fa ricollegare i pezzi.
Non è la prima volta che lo... la sento darsi del femminile in frasi normali.
Allora non erano errori.
Ed ecco cosa intendeva prima.
《Aspetta un attimo》okay, posso farci l'abitudine.E nella spavalderia dell'aver capito (forse) alzo gli occhi.
Trovando un Suga in mutande.
Arrossisco e li abbasso tempo zero.
Non è la prima volta che lo vedi così, Daichi.
Non essere così reattivo.
...
Sono la porta chiusa e la casa vuota, vero?
Si.
Cazzo.
Certo che è un casino essere adolescenti.Ed ovviamente, giusto perché già troppo sangue non stava iniziando ad andare nei posti sbagliati, Suga si gira verso di me con il sorriso più bello che gli ho visto usare negli ultimi mesi.
Questa situazione deve essere stata davvero pesante.
Ma non è quello su cui vorrei concentrarmi al momento, considerando l'esemplare di mio... partner? con un vestito rosato addosso.
E... come posso dirlo in modo delicato?
Diciamo che devo fare uno sforzo cosciente per non sbavare, ecco.《Te l'ho già detto, ma questo colore ti sta veramente bene》mi lascio scappare, portandomi al suo fianco davanti allo specchio.
È felice e si vede lontano un miglio.
Continua a muoversi a destra e a sinistra e non riesce a spegnere quel meraviglioso sorriso che ha in viso.
Lo vedo anche portarsi le mani sotto il vestito a simulare un seno mentre io litigo con zip e nastrini vari dietro la sua schiena.
Non mi sembra molto convinto.
Espressione che però dura solo pochi istanti.
Mi sa che gli piace fare la ruota con la gonna.
E io a quanto pare amo guardare mentre lo fa.
《Mi piace》sottolinea quindi l'ovvio, strappando anche a me un sorriso.《Prima o poi avrò il coraggio di usarne uno per uscire》sussurra quindi.
Ha gli occhi bassi.
Mi avvicino, cingendo la sua vita con le mie braccia.
《In quel caso usalo per uscire con me》e quello arrossisce, per poi girarsi verso di me e lanciarmi le braccia al collo.
《V-volentieri》E lì semplicemente lo stringo a me e lo bacio.
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Angoletto dell'authorBuondì
Pt. 2 del discorso
Ecco
Già preferiscoDetto questo
Giorno tre di rilegatoria
Riuscirà il nostro eroe ad arrivare a casa in condizioni superiori alla poltiglia informe che vuole solo morire nel suo letto?
Spoiler
Sicuramente no
Ma ci speriamo sempreVabbè
Comunque
Suga con le gonne>>>>>
Change my mind (tanto non potete)
:3Dicevamo
Torno a rilegare cose a caso
Voi fatemi sapere che ne pensate del capitoloooo
Au revoir~Ash
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Best Friend ~Daisuga
RomanceSuga e Daichi sono amici da quando ogni loro compagno ne ha memoria. Ad Asahi piace raccontare che lo siano diventati nell'esatto momento in cui si sono ritrovati per la prima volta insieme, uniti dalla paura del coach il giorno del loro primo allen...