ALICE
Mi sta scoppiando la testa, stanotte non ho chiuso occhio, Claudio se ne è accorto e mi ha chiesto cosa c'è che non va, gli ho detto che forse sarà il ciclo che mi deve arrivare e forse per questo mi sento gonfia e ho l'emicrania. Non so fino a che punto ci abbia creduto.
"Alice! – mi ha chiamato nel pieno della notte mentre mi rigiravo nel letto – Dovresti fare delle analisi! Sei pallida, sempre stanca ed irritabile!".
"Che vuoi dire? – mi sono difesa – Ti sembro una pazza, vero?".
"Non ho detto questo! – ha cercato di tranquillizzarmi- E' che mi preoccupo per te!".
Mi ha fatto tenerezza e sono stata tentata di raccontargli tutto, ma poi mi sono detta che non posso farlo. Anche adesso, che sono seduta alla mia scrivania senza riuscire a combinare nulla, mi sto arrovellando il cervello. Credo che non sia giusto dirgli che aspetto un figlio suo, davvero gli rovinerei la carriera e forse lui non me lo perdonerebbe mai.
Mentre sono assorta senza nessuna voglia di portare a termine i compiti che la strega mi ha assegnato, entra Lara.
"Alice! – mi scuote – Pensi sempre alla stessa cosa?".
"Già! – le rispondo – Non so davvero che cosa è più giusto! Per lui, per me e per questo bambino!". Da una parte penso che non sia giusto farlo crescere senza un padre e dall'altro sono convinta che non è giusto neanche rovinare la carriera a suo padre!".
"Non è così! – la mia amica scuote la testa – Devi dirglielo, Alice! Poi sarà lui a decidere se è più importante un figlio oppure realizzarsi sul lavoro! E poi non è detto che non si possano fare entrambe le cose!".
"Non lo so, Lara! – le confesso – Ho paura che lui creda che io abbia voluto incastrarlo!".
"Ma cosa dici? – si altera – Va bene che Conforti è stronzo, ma non credo che arrivi a pensare questo! Ti conosce, Alice! Lo sa che non ne saresti mai capace!".
"Non credo che sarebbe giusto ostacolare la sua ascesa al potere proprio ora che è ad un passo dal diventare direttore!" le dico.
"E allora ritieni giusto far crescere tuo figlio senza un padre?" risponde.
Alzo le spalle.
"E poi non credi che fra un po' di tempo se ne accorgerà?" ironizza.
"Lara! – sbotto – E che cavolo! Lo so che devo decidermi al più presto, ma tu non girare il dito nella piaga!".
CLAUDIO
Sono giorni che vedo Alice strana, lei dice che sarà la sindrome pre ciclo, ma non me la racconta giusta. E' sempre impegnata con il lavoro, ci sta dando anima e corpo, anche Valeria mi ha detto che ora è solerte nelle consegne, è precisa e dettagliata negli articoli che scrive, le ricerche che le assegna sono accurate e ricche di particolari, certo non è che gliel'ha detto ma si vede che ora la stima e comincia ad apprezzarla. Mi ha anche detto che vorrebbe coinvolgerla in un progetto che sta iniziando e che invierà alle Nazioni Unite. La Boschi tiene molto a questa ricerca che si svolgerà in collaborazione con una piccola università, quella di Domodossola, lei ha un amico là, Francesco Cosimo Velasco che, quando ha saputo che "la sua cara Valeria" aveva intenzione di ridare nome a persone sconosciute, morte in mare per venire nella nostra bella Italia a cercare pane, pace, libertà, è stato ben lieto di offrirle aiuto.
FLASHBACK
2 GIORNI PRIMA
"Claudio, entra!" mi si rivolge Valeria.
"Dimmi tutto!" le rispondo.
"Siediti, Claudio! – sembra inquieta – E' una cosa un po' lunga!".
"Valeria, mi fai preoccupare!" sono in ansia mentre osservo la sua faccia che non preannuncia nulla di buono.
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AA&CC... LA CHIAVE DEL TUO CUORE
FanfictionEccomi a voi con una nuova storia. Molti mi conoscono già per "Ti proteggerò" conclusa da pochi giorni e per le one shots "Funzioniamo". Questa nuova storia "AA&CC...LA CHIAVE DEL TUO CUORE" all'inizio non segue tanto la serie TV quanto i libri di...