AA&CC... LA CHIAVE DEL TUO CUORE

CAPITOLO 27: PAURE

CLAUDIO:

E' oramai trascorso un anno dal giorno in cui abbiamo detto a Claudia che entrambi siamo i suoi genitori. Dopo lo scossone iniziale, lei ci ha perdonato e adesso è una bambina serena. Nella mia vita sono cambiate molte cose, alcune sono meravigliose, altre invece mi hanno lasciato l'amaro in bocca.

Abbiamo concluso il progetto in bellezza, il congresso di Seattle è stato un successo, Alice ed io abbiamo guadagnato il titolo di migliori medici specializzati in virtopsy e il nostro Istituto primeggia in tutto il mondo, arrivano specializzandi e dottorandi da tutto il globo per seguire i nostri corsi. E già, dopo la conclusione dei lavori di Seattle, Liam mi ha proposto di restare in America, nel suo Istituto, insieme alla mia ex allieva sono diventato il suo braccio destro, dirigiamo la scuola di specializzazione in virtopsy e dal punto lavorativo, Alice ed io siamo complici più che mai. Si parla di noi in tutto il mondo e studenti e giovani medici legali fanno carte false per accedere ai nostri corsi.

Dopo aver detto a Claudia la verità, abbiamo vissuto i primi tempi in una bolla magica, sembravamo quasi una famiglia vera. Passavo la maggior parte del tempo a casa di Alice, ero sempre più innamorato di mia figlia e, come non ho mai smesso, di Alice. Mi ero ripromesso di riconquistarla, volevo ricominciare da zero, volevo convincerla che con Simona non era mai successo nulla e ci stavo anche riuscendo, fin quando quella strega non ha deciso che dovevo essere suo e ha cominciato a mettermi i bastoni tra le ruote. La stronza aveva capito che mi stavo riavvicinando ad Alice e non ci ha visto più.

FLASHBACK

(UN ANNO PRIMA)

CLAUDIO:

Sono ripartiti tutti da un mese, ma Simona ha deciso di rimanere. Liam non ha potuto dirle di no perché, devo riconoscerlo anch'io, è diventata brava, è ben lontana dall'essere preparata quanto Alice e me sull'argomento virtosy, comunque è interessata e impara in fretta. Oramai tra il direttore e me si è instaurato un bel rapporto, sia dal punto di vista professionale sia da quello personale, è stato amico e padre per Alice, nel momento in cui era disperata, l'ha aiutata a rinascere, ad affermarsi nell'ambito lavorativo e ad essere sicura di sé e non più indecisa. Non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per lei. L'ho pregato fino all'ultimo di rimandare Simona in Italia, ma non ha potuto, non vi è alcun elemento che, dal punto di vista professionale, giochi a suo sfavore. Così devo convivere con la sua continua invadenza ed ignorarla. Ma non è facile, ha fatto di tutto per rendersi odiosa agli occhi di Alice fin dal primo giorno e, soprattutto in sua presenza, mi provoca e spera che io cada nelle sue grinfie. Anche Claudia non la sopporta, lei tifa per me e più di una volta mi ha chiesto di raccontarle la storia mia e di sua madre, col consenso di Alice l'ho fatto, non ho omesso nulla, nemmeno il fatto che con Simona non c'è stato nulla e nemmeno che Alice crede che io l'abbia invece tradita quando era venuta a dirmi che aspettava lei.

Ma adesso non voglio pensare a quella strega di Simona, ho invitato Alice a cena, dopo tanto ha ceduto e voglio che tutto sia perfetto, le ho detto che è per festeggiare il centesimo allievo iscritto alla nostra scuola virtopsy e lei con quel suo sorriso che disorienterebbe anche un cuore di ghiaccio mi ha risposto:

"Va bene, solo per questo però! Non metterti in testa strane idee, Conforti!" e ha continuato a ridere, spiazzandomi.

Per ora me lo faccio bastare e spero che stasera stia davvero bene e sia serena. A me interessa solo che lei sia felice e se il prezzo da pagare è averla come amica e complice, va bene. Ma solo per adesso!

Ho telefonato ad uno dei ristoranti più eleganti, non è distante dalla casa di Alice e nemmeno dalla mia. Siccome Liam abita nello stesso palazzo di Alice, al piano di sopra, è stato ben contento di tenere con lui Claudia mentre Alice ed io siamo a cena. Anche lui tifa affinchè torniamo insieme, ama Alice e la piccola in modo incondizionato e farebbe qualsiasi cosa per vederle felici.