CAPITOLO 38: IL COMPLEANNO DI C&C

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ALICE

La giornata di shopping sfrenato e terapeutico ci ha portato a spendere un sacco di soldi e a dover dedicare due sere a lavorare.

"Rilassati, Alice! – mi richiama Claudio quando abbiamo finito di cenare e la peste insiste perché scendiamo per prendere un gelato – Fa caldo da morire! Dopo tre giorni di durissimo lavoro ed altrettante sere dedicate al progetto, ce lo meritiamo tutti e tre un po' di fresco, una bella passeggiata e un ice cream!".

"E va bene! – acconsento – Vada per questo gelato! Sto morendo di caldo anch'io!".

Così, in una sera afosa di agosto, dopo aver messo i piatti in lavastoviglie e rassettato la cucina, lasciamo da parte il lavoro e ci concediamo una passeggiata al parco e gusti improbabili come cioccolato e fragola!

Mentre nostra figlia si è mezza impataccata, esplora tutti i giochi a disposizione e Claudio ed io ci rilassiamo su una panchina, mi squilla il cellulare. Perdo tempo a rintracciare l'esatto posto da cui proviene il suono e quando finalmente lo trovo, Silvia mi riempie di improperi.

"Oh! Ma tu sei proprio senza speranza! – inveisce la mia migliore amica – Perché non rispondi mai al telefono?".

"Non lo trovavo!" ammetto.

"E quando mai! – rincara la dose – Quando ti deciderai a mettere un po' d'ordine in quella borsa? Sarai diventata anche un medico legale super affermato, ma sei sempre la solita Alice!".

"Ho capito, Silvia! – faccio l'offesa – Che vuoi?".

"Dove sei?" mi domanda.

"Al parco! – rispondo – Mia figlia voleva un gelato e Claudio voleva rilassarsi un po'!".

"Invece di mettere a punto gli ultimi dettagli, tu perdi tempo! – mi rimprovera – Ho ragione quando dico che sei sempre la solita! Sempre a procrastinare e poi ti riduci all'ultimo minuto!".

"Ma quale ultimo momento!" rimbecco.

"Hai ordinato tutto? Hai fatto l'elenco delle cose che devi ancora fare?" incalza.

"Mancano pochi dettagli, Silvia!" le faccio notare.

"Sì! E, come è tuo solito, le farai all'ultimo momento!" rincara la dose.

"Mamma! – arriva di corsa Claudia – Ma... tu te lo ricordi che fra pochi giorni è il mio compleanno e pure quello di papà?".

"Eccone un'altra!" commento sottovoce.

"Lo vedi! – continua Silvia – Ti conosce bene anche una ragazzina che sta per compiere solo sei anni!".

"Ok! – ammetto – Ci vediamo domattina, così programmiamo gli ultimi dettagli!".

"Chi è che vedi domani? – si intromette Claudio – E' domenica e hai intenzione di lasciarci soli?".

"Ciao, Silvia!" liquido la mia amica.

"Allora?" prosegue Claudio.

"Non vi lascio soli! – spiego – Devo vedere Silvia per un aperitivo! Poi pranziamo insieme noi tre!".

"E chi cucina?" si impiccia la piccola.

"Papà!" comunico con molta calma.

"E chi l'ha deciso?" sta al gioco il mio uomo.

"Io!" gli faccio la linguaccia e salto su una delle altalene.

Lui si alza e comincia a spingermi sempre più in alto, io grido come una matta e lui si diverte sempre di più, mentre nostra figlia se la ride.

AA&CC... LA CHIAVE DEL TUO CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora