CAPITOLO 43: INDAGINI

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CLAUDIO: Sono oramai tregiorni che non abbiamo notizie di Alice ed è stata dichiarata ufficialmentescomparsa. Calligaris ha cercato di aprirsi un varco tra le strade oscuredell'occultismo satanico, ma nulla di fatto, brancola nel buio. NonostanteRoberto pensa che sia pericoloso e sia contro le mie abitudini, ho deciso didarmi da fare anch'io.Ho unappuntamento con la signora Elisa Lombardi, la madre di una delle ragazze chefrequenta il secondo anno del liceo Von Newman, Valentina De Luca. Ho fatto lemie indagini, come sicuramente avrà fatto anche Alice. Da quando Roberto mi hadetto di aver dato alla mia signora in giallo quell'informazione, mi sonoappostato, ogni giorno, davanti all'ingresso della scuola e ho osservato icomportamenti delle giovani che lo frequentano, soprattutto quelle del biennio.Poi, ieri, sono stato fortunato e, all'uscita, ho visto una donna che discutevacon una ragazza con i capelli lunghi e neri, vestita con un paio di pantalonidi pelle viola e una camicetta dello stesso colore, truccata pesantementesempre con tinte in tono con l'abbigliamento e con un inquietante rossettonero."Ti prego, Vale!– le ripeteva – Torna a casa! Parlerò io con tuo padre e tuo fratello!"."No! – si ostinavala ragazza – Resto da Lucia! Quelli sono i miei amici e non possono impedirmidi vederli!"."Ma non sonopersone adatte a te! – cercava di spiegarle la donna – Fino allo scorso annoeri una ragazza solare, pensavi a studiare e ad uscire con le tue amiche,quelle che conoscevi da quando eri bambina! Cosa ti sta succedendo ora?"."Mamma, torna acasa!" era stata categorica. Subito dopo erasalita sul motorino della presunta Lucia, vestita come lei, differiva solo ilcolore dei pantaloni in pelle che era di un rosso scuro e del rossetto che erain tinta con l'abbigliamento.Mi sono fattoanima e coraggio e mi sono avvicinato alla signora che era rimasta con un pugnodi mosche in mano."Buongiorno,signora! – avevo spezzato il filo dei suoi pensieri – Tutto bene?"."Chi è lei?" siera allarmata."Sono preoccupatoanch'io!" le avevo comunicato."Il padre di unaragazza della scuola?" aveva domandato."Come se lofossi!" avevo detto più a me stesso che a lei."Come?" si era meravigliata."Vede! – le avevospiegato – Sono un medico legale, l'altro giorno abbiamo esaminato un cadaveree la mia ragazza, medico legale anche lei, ma impicciona come una poliziotta,ha scoperto che quest'uomo cercava di convincere giovani ragazze a...!"."A fare cosa?" erasembrata interessata. Di fronte allasua curiosità, avevo capito che non sapeva niente delle sette sataniche, alloraavevo deciso di rimanere sul vago."Di preciso nonlo so! – avevo inventato – Ma Alice aveva scoperto che c'erano alcuni tipiloschi che promettevano successo e popolarità a giovani ragazze!". "Dov'è la suaragazza?" aveva chiesto."E' scomparsa!"avevo rivelato."Dov'è tuafiglia?" in quel momento era arrivato un energumeno che aveva strattonato ladonna."Signore! – miero stizzito di fronte a quel comportamento – Non mi sembra il modo dirivolgersi ad una signora!"."E questo chi è?"si era rivolto alla moglie."Il padre di unacompagna di scuola di Valentina! – aveva mentito lei – Parlavamo delle prossimeelezioni dei rappresentanti di classe"."Ma qualirappresentanti! – si era adirato – Deduco che tua figlia nemmeno oggi tornerà acasa! Andiamo!".Mentre l'uomo si eraavviato verso la sua auto, avevo lasciato scivolare nelle mani della donna unmio biglietto da visita."Mi chiami!" avevomimato.Nel pomeriggio,approfittando dell'assenza del marito, la signora Lombardi mi aveva chiamato efra poco ci incontreremo.Il luogodell'appuntamento è un piccolo parco, nei pressi del liceo. Come mio solito,arrivo con un po' di anticipo e mi siedo in una delle panchine vicino allaghetto. Non aspetto molto che vedo avvicinarsi la signora Elisa. "Buon pomeriggio,dottor Conforti!" mi saluta."A lei! –rispondo – Prego, si sieda!".Le faccio spazio."Perché la suaragazza pensava che quell'uomo volesse adescare le ragazze?"."Vede! – lainformo – Alice è una ragazza molto empatica ed altruista! E poi non riesce asopportare il dolore perciò, quando ha sentito che quel pazzo cercava diraggirare delle ragazze indifese e vulnerabili, sicuramente si è data da fareper scoprire cosa volesse da loro!"."Ho sentito altelegiornale che quel tale era il capo di una setta satanica! – nota – Allorail problema è più serio di quello che credevo!"."Signora! – sonoquasi crudo – Con certa gente c'è poco da scherzare!"."Oddio! – siporta una mano alla bocca – Devo salvare la mia Vale! Mi aiuti per favore!"."L'unica cosa chepossiamo fare è farci aiutare dalla polizia! – annuncio – Quella vera!"."No! – è fermanella sua convinzione – Mio marito mi ucciderebbe!"."Signora Elisa! –continuo sulla linea dura – Io penso che sia sua figlia sia la mia ragazza sistiano infilando in un grosso guaio! Andiamo dal vice questore Calligaris, è unmio amico, le garantisco il massimo riserbo!".Ed è così che nelgiro di una mezz'ora siamo in questura."SignoraLombardi! – le fa presente Roberto – Le ripeto, lo faccio per Claudio, perAlice e anche perché sua figlia è minorenne! Le assicuro che quello che cidiremo non uscirà da qui! Mi dica, quando ha cominciato a notare che la ragazzasi comportava in modo diverso dal solito?"."Verso la finedello scorso anno scolastico, un giorno mio marito è tornato a casa adirato!"comincia a raccontare la donna."Non sono affattosorpreso!" commento."Che vuoi dire?"domanda Calligaris."Ho conosciuto iltipo! – spiego – E non mi è sembrato proprio un gentiluomo! Ma, lasciamoperdere! Continui, signora Elisa!"."Dicevo! – vaavanti – Mio marito era arrabbiato perché aveva visto Valentina con unragazzo!"."Beh! – prosegueRoberto – Mi sembra normale alla sua età!"."Non era proprioun ragazzino! – continua la donna – Tommaso, mio marito, aveva scoperto chequello non era della zona e aveva quindici anni più di Valentina!"."E che avetefatto? Le avete parlato?" prosegue il vice questore."VeramenteTommaso ha cercato di capire chi fosse! – ci informa la donna – Però Vale ci hasolo detto che era il suo fidanzato e che dovevamo accettarlo!"."E poi?" domanda Visone."Anch'io hocercato di far ragionare Valentina! – racconta ancora la Lombardi – La vedevostrana, ha cominciato a vestirsi e a truccarsi in quel modo orrendo, primainvece era una ragazza acqua e sapone, aveva gli occhi neri e i capelli biondocenere, poi se li è tinti di quel colore angosciante. Inoltre non si è piùvista con le sue amiche del quartiere ma ha cominciato a frequentare Jessica eValeria, due ragazze della sua classe che hanno amicizia con Lucia, una delquinto, quella che ora ospita mia figlia!"."Cos'altro hanotato? – chiede Calligaris – Ci pensi bene! Qualsiasi particolare potrebbeaiutarci!"."Non so se puòinteressarvi! – ci comunica – Ma una volta mio figlio Attilio l'ha scopertamentre si esercitava a scrivere al contrario e ci ha detto che Vale aveva uncofanetto nascosto sotto il letto, lui un pomeriggio che lei non c'era èriuscito a prendere la chiave che aveva infilato in fretta e furia sotto alcuscino e l'ha aperto: dentro c'erano una serie di numeri, pagine intere di666, un ciondolo a forma di croce rovesciata, il disegno di una luna crescentecon cinque stelle attorno, quello di un pentagramma, quello di una testa di caprone!"."I tipici simbolidi una setta satanica!" spiega Visone che ha prontamente digitato sul suo PCtutte le informazioni della Lombardi."Inoltre! –prosegue la donna – Vale non parlava quasi più, si rinchiudeva in camera sua eascoltava quella musica orrenda, come si chiama? Quella tutta di metallo!"."La black metal!"ci informa Fabrizio."Sì quella!"esclama la signora quando sente il nome."Mi sembra dicapire che sua figlia adesso non sta più a casa con voi!"."Già! – convienela donna – Una sera di quindici giorni fa ha avuto un brutto litigio con suopadre! Lui le ha detto che non sarebbe più uscita di casa e che a scuolal'avrebbe accompagnata lui oppure Attilio, prima di andare a lavorare! Tommasoha un'officina meccanica e Attilio l'aiuta! Poi ha detto che è tutta colpa miaperché ho fatto in modo che crescesse come una ribelle! Sapete, Vale ha diecianni meno del mio primogenito ed io l'ho trattata sempre come la piccola dicasa!"."E poi che èsuccesso?" Roberto vuole sapere."Valentina èuscita sbattendo la porta di casa dicendo che andava a stare da Lucia eminacciando di togliersi la vita se avessimo cercato di riportarla a casa! –prosegue – Non so come, ma ho convinto mio marito a lasciare che sbollisse larabbia!"."Lei conosce lafamiglia dell'amica di sua figlia?" le domanda il vice questore."Non bene! –risponde lei – So solo che Lucia è figlia unica e la madre è separata. Vivono aRoma, mentre il padre della ragazza sta a Torino!"."Chi è l'uomo chefrequenta sua figlia?" ora sono io a chiedere."Non l'ho maivisto! – ci ragguaglia – So che si chiama Adriano Belli e che ha trent'anni!"."Gliel'ha dettoValentina?" voglio sapere."No! – ci metteal corrente – L'ha scoperto Attilio chiedendo alle compagne di classe di Lucia."Che fa nellavita?" è ancora Roberto."Questo non loso! – ancora la signora Elisa – Posso solo dirvi che Vale ha passato tuttal'estate con lui, con Jessica, con Valeria e con Lucia!"."E le altreragazze in che rapporti sono con le loro famiglie?" cerca di scoprireCalligaris."Non so chedirle! – continua lei – Non le conosco!"."Per ora puòbastare! – conclude Calligaris – Potrei convocare sua figlia, in via ufficiosanaturalmente, per cercare di capirne di più!"."Che ne pensi?"chiedo al vice questore, appena la Lombardi esce."Claudio! –sospira – Sarò sincero con te! Conoscendo Alice, credo che per aiutare quellapovera ragazza si sia infilata in un bel guaio! Dobbiamo cercare il modo perfar parlare la De Luca! La convocherò domani!"."Va bene! – miaccascio su una sedia – Posso essere presente!"."Mi sembriAlice!" sorride il mio amico per spezzare la tensione. Arrivo a casa neltardo pomeriggio e trovo Claudia visibilmente arrabbiata che discute con Lara."Claudia! – ad untratto sento la cognata di Alice spazientirsi – Te l'ho già detto! Non possiamochiamare la mamma!"."Io invece lachiamo!" si indispettisce."Ti ho detto chesta partecipando ad un congresso importante e non può rispondere!" ribatteLara."Non è vero! –scoppia in lacrime – Mi state raccontando un sacco di bugie! Papà aveva dettoche sarebbe tornata presto, invece sono passati tre giorni e la mamma ancoranon è qui!"."Piccolina! – laprendo in braccio – Vieni dal tuo papà! Che succede?"."La zia Lara ècattiva! – strilla – Non vuole che io chiami la mamma!"."Non è che nonvuole! – preciso – La mamma non può essere disturbata!"."Non ci credo!"urla più forte."E perché?" sonosorpreso."Primo: icongressi si sa quando iniziano e quando finiscono, lo dici sempre tu! – spiega– Secondo: ogni volta che siete andati insieme oppure quando è andata solo lamamma o solo tu, ci siamo sempre sentiti!"."Ma questa voltail congresso è più importante!" mento."Stronzate!"scandisce la parola."Claudia! – latensione si fa sentire e sbotto – Adesso basta! Ti sto dicendo che non puoichiamare la mamma e tu obbedirai senza discutere!"."Perché dovreiobbedirti? – non è più in sé – Chi sei? Sarà vero che sei mio padre? Dove staviquando la mamma ed io eravamo sole? Quando stavamo lontane? Dov'eri quando lemie compagne mi prendevano in giro perché loro avevano un papà e io no?"."Claudia!" cercodi avvicinarla ma lei scappa tra le braccia di Marco che è appena entrato."Vattene via! –piange disperata – Zio, mandalo via!".Marco ha losguardo interrogativo e Lara mi fa cenno di andare in cucina.Il fratello diAlice riesce a calmare mia figlia, promette che se lei e Camilla siprepareranno in fretta, le porterà da McDonald's così, tra le lacrime cheancora scendono, Claudia va a prepararsi insieme a sua cugina. Poco dopo, Marcoe le bambine sono pronti per uscire."Mi raccomando! –le ammonisce Lara – Poche schifezze!"."Va bene, mamma!"risponde Camilla. "Ciao zia!" sussurramia figlia e non mi degna di uno sguardo.

AA&CC... LA CHIAVE DEL TUO CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora