capitolo 34

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"Ashton esci immediatamente! "

" Uff.." sbuffó , prese un asciugamano e se lo legò alla vita . Uscì dal bagno portando dietro di sé un odore di vaniglia. Lo sentì aprire la porta della stanza e poi richiuderla.

Finalmente sola.

Uscì dal bagno . Mi asciugai , mi misi l'intimo di colore nero che aveva del pizzo sia sul reggiseno sia sulle mutande ,abbandonai sul letto l'asciugamano che mi accolse dall'uscita della doccia.

Rimasta in intimo mi misi a sedere sullo sgabello che davanti a sé aveva una specchiera , mi ricordava quella che mi aveva comprato mia madre per il mio compleanno di quattro anni , solo un pò più grande.

Ora che ci ripenso bene era la prima volta che mi misi a sedere lì. Di solito era sempre occupata da Giulia.

La specchiera, i fiori di Luke, i sentimenti di Luke , Giulia che non mi parla più, la donna con il cappuccio , Ash. ..Ashton bastardo dentro la mia doccia .

Posai i gomiti sopra il tavolo della specchiera , chinare il capo e portare le mani sui capelli ormai asciutti e concedermi alle lacrime. Era un momento di sfongo ora potevo piangere per me è non per gli altri. Fui colpita da quando senti delle braccia avvolgermi , stavo bene, s misi di piangere.

Quella presa così dolce mi ricordarono le braccia di Luke. Non alzai lo sguardo per vedere chi era ma mi limitai a concedermi quel momento.

Sentí la figura avvicinarsi al mio orecchio, che sussurrò

" facciamo l'amore ancora. ... Victoria tu non sai quanto ...."

" ASHTON PORCA PUTTANA! BASTA! ESCI! "

Mia alzai di colpo dalla sedia per guardarlo fisso negli occhi, i suoi occhi? La cosa più bella del mondo.

"Sai..-disse con aria turbata-"a parlarmi in questo modo da me non si ottiene nulla - afferrò velocemente i miei fianchi e lo strinse, Faceva male, molto male-"ora te vieni nel letto adesso.

Il suo sguardo era fermo e in testa continuavo a dirmi " PORCO ***** ! MA CHESSO È LUNATICO OH ALTRO? NO PERCHÉ MI PIACEREBBE SAPERE"

Un'altra cosa che mi dava fastidio è perché davanti a lui ero immobile, non riuscivo mai ad opporre resistenza come volevo. Mi prese e mi getto sul letto come una bambola di pezza tirò fuori dalla giacca che aveva lasciato prima delle corde , le legò prima al letto cercando di non fa mi realizzare l'idea ma poi quando afferrò i miei polsi mi rimase tutto più chiaro.

" Victoria tranquilla! Se hai paura urla! Almeno tutti ti sentono !

" Ma l'altro giorno perché papà ti faceva male te urlavi è lui non si è fermato? "

" Victoria vai ti sta chiamando Liz!"

" si ...ciao mamma!"

Non gli diedi il tempo ad Ashton di toccarmi che iniziai, inizia ad urlare ! Ad urlare come una matta contro il mondo, come un lupo alla luna, come dei bambini che vivono nei loro incubi, come mamma fece a papà.

Mi attappava la bocca, ma gli mordevo la mano meritandomi alla fine uno schiaffo così forte che invece che piangere ero rimasta scioccata.

Dopo mezz'ora di urla fiondó nella camera Luke insieme alla dirigente.

" IIIIIIIIIRWIN NELLE PRIGIONI! !"

arrivarono le guardie a prenderlo per portarlo giù.

Luke si fiondó su di me a slegarmi mi prese e mi portò in braccio on infermeria come gli era stato detto dalla dirigente.

Durante il tragitto si fermò, mi appoggiò al muro e...

" sono un cretino, non riesco a proteggere la persona che amo più di me. "


Ciao ragazze! Ecco il capitolo . Commentate e votate se volete ! ♡ ciao e alla prossima!

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