Le lacrime scendevano dai miei occhi ormai rossi , irritando il viso dalla pelle olivastra con le imperfezioni degli adolescenti.
Correre senza sosta e pensare che tutto questo sia solo uno stupido gioco controllato da stupide menti, le persone più care che accettano di lasciarci qui e ragazzi che continuano a morire senza nemmeno un preavviso dell'assassino.
Vista offuscata nel lungo corridoio buioi e ormai vuoto per il lutto di Giulia .
Rumori di urla e gridi di pianto si fanno sentire da dietro le porte delle camere.
Ragazzi disperati che volevano provare almeno a vivere.
Ragazzi che potrebbero essere matti e altri che potrebbero essere stati considerati matti con le loro idee stravaganti , sui progetti della loro vita e con la loro voglio di fare tutto.E se fossi veramente matta? E se tutto questo fosse solo un illusione? E se tutti quello che è successo fosse stato fatto apposta?
Supero la mia camera e poi torno in dietro, non sono mai arrivata alla fine di questo corridoi buio , perché sono arrivata alla fine? Perché è così che mi sento o meglio così è la mia mente un lungo corridoio dove tutte le porte sono uguali.Apro la porta e mi rassegno . Il viso di Eleonor dice tutto. ..
Anche lei oggi era morta, chissà a chi tocca domani. ... continuo a ripetermi per illudermi che tutti questo sia una cosa normale, un posto normale.Mi avvicino a lei e le bacio la fronte.
" Eleonor non litigare con Giulia e quando puoi salutamela ".
Sono Matta? Si sono matta.Esco e chiamo la dirigente che era appena uscita dalla conversazione con i genitori di Giulia.
Mi capisce e scoppia a piangere.
Cade per terra e non vuole rialzarsi. Vuole rimanere lì perché lei stessa si è detta che è una donna di basso livello, non è capace di fare niente neanche la cosa più semplice mi dice ." ma è lì che sbaglia "
" Cosa? "
" noi non siamo semplici da gestire, possiamo essere delle bestie quando vogliamo e degli angeli quando moriamo"
Michael mi vede e corre verso la mia stanza . Ora piange su quel corpo minuto , accarezza quella pelle ormai di porcellana e sussurra parole a me incomprensibili .
Chiudo la porta e mi diriggo nel giardino dove li l'ho incontrato e dove li è nato tutto. Mi siedo sul prato secco e ammiro il cielo che sembra incupirsi sempre più. Aspetto un pò di tempo e finalmente comincia a piovere . Ho sempre voluto stare sotto la pioggia ,ho sempre voluto permettere all'acqua di bagnarmi i capelli e di lasciar scivolare delle gocce sulla mia fronte.
Che pensieri strani. ..Sembro mia zia Ellen . Ogni volta che parlava di queste cose la guardavo come per dire "ma questa è matta!" Invece ora capisco che lei stava esprimendo i suoi stati d'animo.
Vengo interrotta da Luke che mi chiama. Inizio ad odiare quel ragazzo. Così mi alzo e mi diriggo verso di lui ormai bagnata .
" Victoria io credo che ormai ..."
" si basta mi stavo stufando di questa storia "
comincio ad allontanarmi ma poi mi giro e lo guardo.
" io non sono Sarah "
" lo so...me ne sono accorto tardi"
Mi incamminai nel mio dormitorio lasciando li il ragazzo.
La notte si avvicinava e urla e singhiozzi oramai erano all'ordine del giorno. Ora ero sola .... di nuovo le uniche persone che mi volevano bene mi sono state allontanate. Ma non vi preoccupate voi ora che mi guardate da su...io verrò da voi molto presto.
La porta si apre e Ash viene e mi abbraccia , io ricambio il suo abbraccio, il mio volto affonda nella sua felpa che ha un profumo buonissimo e mi lascio consolare dalla persona che go tentato di consolare per molto tempo.
"Siamo tutti matti qui lo sai?"
" lo so...lo so..."
" questa credo che sia tua.."
Le porgo la lettera, sbarra gli occhi quando la vede.
" come hai fatto ad averla?"
" ce l'aveva Giulia "
" e chi..."
" Ash Sarah è ancora viva"
Mi scoppia a ridere in faccia .
" non sto scherzando. .."Mi guarda irritato della mia risposta.
" e cosa te lo fa pensare è? "
" due cose il primo si chiama intuito femminile e il secondo è che sono state ritrovate delle impronte sul Golfino di Giulia e non ci hanno voluto far sapere di chi erano. E la reazione della dirigente bhe...ha detto tutto "
" e quando te ne sei accorta? "
" prima quando sono rientrata bagnata dalla pioggia "
Quello che seguí dopo fu silenzio, uno sbattito di una porta che si chiedeva e un urlo di Michael.
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Academy for bad teenagers (In Revisione )
FanfictionContinuavo a correre senza meta apparente : davanti a me un lungo corridoio nero, stretto e fetido. Il rumore del mio affanno giocava da colonna sonora e seguiva il ritmo martellante del mio battito ,un ritmo metallico, freddo e assordante che sovr...