capitolo 38

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Uscita dalla classe di francese  mi ritrovai svola così decisi  di  andare  al  giardino.  Era una bella giornata  stranamente, era da tanto che non uscivo più. 

Mentre mi misi con il viso in aria per prendere un pò  di sole ecco che mi si avvicinó  Luke.

" Ei  pasticcino! "  "Ei pasticcino? ?" "Hahahhaha non ti piace?  Eppure ti si addice ! "  il ragazzo biondo mi si avvicinó  E mi diede un bacio , un bacio  di solito  lascia qualcosa  alla persona  che lo riceve  ma  in quel momento  emozioni  meno di zero.

Stupita dal fatto che il bacio lo trovai semplice,  privo  di  affetto Rimasi un pó  sconvolta  e Luke non poté  non notare la mia espressione.
"Tutto  bene? " " Sisi tutti bene tranquillo amore! " per non lasciargli  dei dubbi gli diedi un bacio  che apprezzó  volentieri. Mise me sue mani sui miei fianchi e poi le fece scendere,  avevo capito fin dove voleva spingersi , anch'io  volevo, ma non con lui.

Così  con una scusa me ne andai e lo lasciai solo.

Cercando di raggiungere  la mia camera  fui chiamata diverse volte  da Eleonor,  Giulia,  Betty,  Joe ecc..

Avevo posato finalmente  la mano sulla maniglia  della mia stanza,  mi guardai  in torno per controllare  che non ci fosse nessuno , quando  avevi aperto la porta ecco  che compare Michael  dicendomi  che oggi era il giorno dell'incontro  con  le famiglie.

" non vengo, Tanto loro non ci sono. "

" non è  vero  stanno di là che ti aspettano! "

" perché  devo andare  in quella  sala! Già fa cagare e poi devo in più  parlare con loro! "

" Victoria! "

Con sorriso malizioso  dissi:
" non capisci  se io esco da qui  io li prendo  a tutti e due e faccio una strage! ?!"

Dopo essermi fatta convincere da Michael  ecco Che  arrivai nella sala. Potevamo  parlate con loro senza che eravamo  dietro i pannelli  di vetro.  La stanza era  tutta di un bianco  sporco, le finestre erano bloccate  con delle ringhiere  di  ferro e poi il resto della stanza faceva cagare.  Ogni famiglia  disponeva di un tavolo e quando vidi il mio tavolo notai che vicino al mio c'erano  i tavoli di Giulia,  Eleonor  e dei ragazzi,  e potei finalmente  vedere i loro genitori e con quale faccia tosta ( come i miei) hanno avuto il coraggio  di  venire qui . Tutti i ragazzi li presenti avevano un aspetto  orribile, tutti erano completamente  matti.

Mi avvicinai al tavolo e mi sedetti  senza dire una parola,  rivederli di nuovo mi faceva schifo,  tranne  per rivedere  Katrin.  

" ciao Victoria  Come  stai ? " mi disse la ragazza  con tanta gentilezza.

" Bene grazie e ...a voi? Come procede  la vostra vita senza un' adolescente  dentro casa? State bene? "

" Victoria. .. noi stiamo bene -disse James -" eravamo venuti a sapere solo questo ora ce  ne andiamo ".

"No "- afferrai i polsi di James e Daphne "vi devo dire delle cose! "

" che genere? " Disse Daphne

"Sapete...stando qui ho convito diversi ragazzi ma uno mi ha colpito in modo particolare. Questo ragazzo è  bellissimo,  alto,  braccia e mani possenti,  capelli  ricci  color  nocciola e occhi da predatore. "  Mentre raccontavo  di lui  ero rimasta a guardare il pavimento ed a pensare  al suo volto perfetto.

" dove vuoi parare? "Intervenne James

"Bhe forse si sposerà  con questo ragazzo!  Hahhahah ! " -  con tono serio Daphne  riprese -" ecco perché  ti odio,  anzi vi odio , odio tutti i ragazzi qua dentro,  perché  credete di saper fare tutto,  di essere i migliori ma invece  siete un branco di stupidi  adolescenti  con gli ormoni troppo  in crescita. "

" fammi continuare. .." Era stupida dalla mia reazione,  di solito amava vedere mi soffrire come un cane alle sue parole- " questo  ragazzo ora non è  presente  perché  il padre è  morto e la madre bhe....."- " bhe cosa? " ripeterono  James  e Katrin -" bhe la madre  è  proprio davanti a me,  vero Daphne  "

" Ma che dici?  Te sei matta! "

" Questo ragazzo  si chiama  Ashton e il suo cognome è  Irwin. "

"  No non è  vero!  James chiama  la guardia!  Falla portare via!"

Ecco che spalancarono  la porta le guardie.  "  Katrin  ascoltami ! Tu hai un fratello!  È  Ashton  Irwin!  Lui  si ricorda di te ma tu non di lui.!!!"

Con dietro le guardie per mettermi  la camicia di forza  visto che avevo un aspetto  orribile  e il mio cervello  era impazzito, mi avvicinai a Daphne  e con un sorriso  come quello  che  fa Joker  gli sussurrai "so tutto!  Ora so come farti morire! "

Mi afferrarno  per le spalle e mi fecero uscire dalla stanza.  Il ricavato  da quella breve conversazione?  Ora volevo vivere.

Uscita dalla stanza mi potei finalmente  respirare. Ma per non soffrire più  volevi fare quello che volevo , ovvero fare sesso ma non con Luke  così dovetti ricorrere al piano B .

Scesi giù  nelle prigioni e mi affacciai  alla sua cella, stava seduto sul "letto " a leggere un libro (Angeli e Demoni ).

Mi guardò  con stupore vedendomi li .

" non ti voglio vedere Victoria  , mi fai diventare  matto! "

" e tu  a me! "

" senti  io ...io...c'è. ..con Luke non va più  bene. "

Di colpo  senti il mio corpo aderire alle sbarre della cella , Ashton  mi aveva appena sbattuto contro quel ferri freddo, mise le sue mani dentro la mia gonna,  e attraverso  le sbarre mi diede un bacio.

" io non sono Luke,  io voglio te , ma non so te cosa vuoi. .."

" Io non lo so cosa voglio  ma sta sera voglio te "

Con un calcio  apri le sbarre in modo da farmi entrare ma dopo cambiammo  idea e andammo della stanza 810. 

Mi butto sul letto,  mi spiglió  e io feci con lui.  Mi lasciava dei succhiotti  su tutto  il  collo, prese un preservativi dalla sua tasca,   mi tolse il reggiseno  e poi mi tolse le mutande  di pizzo nero,  lui era nudo io anche, ora potevamo cominciare. Mi afferrò  i polsi  quindi mi fece aprire le braccia,  poi mi fece aprire la gambe,  la sua lunghe  ente dentro di  me,  era una sensazione  bellissima,  lo sentivo . Gemevo  e lui continuava  a spingere sempre di più.  Fino  a quando  spinse troppo  e per sbaglio mi scappò  un urlo, strano  ma vero ma si scuso  e invece di farlo  togliere  lo feci continuare. Continuava a spingere  ed era bellissimo.  Feci aderire i nostri  corpi e dopo iniziai a fare dei grattini sulla sua schiena dopo inizia a godere talmente  tanto  che i grattini  divennero dei graffi che lo fecero eccitato di più.

Dopo mi fece girare,  sfiorò  la mia pelle con le su mani,  le adoravo  , mi  riusvivano a dare sicurezza .

Dopo che rifeci rientrare la sua lunghezza  in me  continuavo  a gemere.  Rimasi colpita quando mi accarezzó  il viso.

"  Victoria  ti prego urla , urla il mio nome,  è  necessario  ti prego! " continuava a spingere.

" Ash. ...Ashton. .."

" più  forte!"

" Ashton! !"

" Di più! !!!!"

" ASHTON! !!! ASHTON! !!"

" mi brava vai così  !!!  Brava!!!"

Dopo che uscì da me si sdraió  sul letto . Io lo volevo far godere,  lo volevo vedere urlare  !!

Così lo tirai per la lunghezza  fino a fargli capire che si doveva alzare.

"Mi sono sempre piaciute le ragazze che non stanno ferme "

Sorrisi e mi misi la sua lunghezza  in bocca,  lo sentìvo  gemere  e bestemmiare ma poco dopo urlò  il mio nome,  lo urlò  forte!  Senza paura.

Passammo la  notte insieme  e per tutta la notte non ci siamo mai persi.

Ciao  ! Ecco il capitolo!  Votate  e  commentate ♡♡♡♡♡♡

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