Capitolo 4

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Valentina povMi svegliai con un mal di testa fortissimo e con il mio cellulare che suonava interrottamente, lo avrei lanciato fuori dalla finestra giuro

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Valentina pov
Mi svegliai con un mal di testa fortissimo e con il mio cellulare che suonava interrottamente, lo avrei lanciato fuori dalla finestra giuro...
Lo presi e vidi tante chiamate dalla mia migliore amica Rossella, porca miseria erano le 18:00, avevo saltato pure la lezione di danza...
Richiamai Rossella
"Telefonata fra Rossella e Valentina"
Valentina: pronto?
Rossella: oi vale ma che fine hai fatto? Dovevamo vederci a danza e poi ti ho chiamato un sacco di volte, ma non mi hai risposto
Valentina: ho avuto problemi con i miei, poi ti spiego meglio
Rossella: va bene, ci vediamo allora al Nabilah alle 21
Cavolo mi ero completamente dimenticata della festa del amico di Federico..
Valentina: va bene a dopo tesò
Rossella: a dopo vitù
Chiusi la chiamata con Rossella e scesi giù in cucina, c'era mia madre che stava preparando la cena e il mio fratellino Carmine che stava colorando
Caterina: alla buon ora figlia mia
Valentina: scusami mamma, neanche mi ero accorta di essermi addormentata, ero stanchissima
Caterina: tranquilla ma adesso apparecchia perché sta per arrivare tuo padre con i tuoi fratelli
Valentina: d'accordo
Apparecchiai e dopo poco parlai con mia madre
Valentina: ah mamma una cosa stasera andrò ad una festa con Rossella e Federico
Caterina: per me è ok, ma sai che devi dirlo a tuo padre e ai tuoi fratelli
Stavo per parlare quando sentimmo la voce di mio padre che stava entrando dentro la cucina e andò a salutare mia madre, con dietro i miei fratelli
Nicola: dirmi cosa?
Vito: cosa ci devi dire Valentina?
Avevo paura a dirgli di questa cosa della festa a mio padre e ai miei fratelli, perché loro sono gelosissimi di me e sono contrari alla discoteca, sopratutto perché sanno che persone ci vanno..
Ma a me non mi importa ho 17 anni e voglio fare la vita da adolescente, come lo fanno tutte le altre ragazze, quindi decisi di parlare
Valentina: stasera vado in discoteca con Rossella e Federico
Alla parola "discoteca" vidi mio fratello Vito alzarsi da tavola e guardarmi malissimo

Vito: Valentì levatelo ra cap, tu non vai a nisciun part Ovviamente si intromise pure Giuseppe Giusepp: scuordattil valentì, la discoteca non fa per te Mi stavo incazzando sul serio Valentina: si e per chi è buona la discoteca? Solo per voi maschi...

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Vito: Valentì levatelo ra cap, tu non vai a nisciun part
Ovviamente si intromise pure Giuseppe
Giusepp: scuordattil valentì, la discoteca non fa per te
Mi stavo incazzando sul serio
Valentina: si e per chi è buona la discoteca? Solo per voi maschi? Ho 17 anni ed ho il diritto di andare in discoteca come fanno tutte le ragazze della mia età, non potete tenermi rinchiusa in una campana di vetro per sempre, mettetevelo bene in cap
Vidi che mi guardavano tutti e tre malissimo
Nicola: vabbuò ci puoi andare, ma ad una condizione però, ti lascia e ti viene a prendere Giuseppe a mezzanotte, non un minuto in più ci siamo capiti?
Quello era un traguardo enorme per me, convincere mio padre e i miei fratelli a farmi andare in discoteca
Saltellai tutta felice e mi andai a preparare

MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora