Marcello pov
Vedere Valentina che gira per casa mia è una cosa strana ma devo ammettere che è anche una cosa bella, mi veniva di uccidere mio fratello Michele quando gli ha detto quelle cose, giuro lo avrei ucciso con le mie mani, l'intento di mio fratello è quello di portarsela a letto, ma io non lo permetterò, devo essere io il primo a toccarla
Stasera ci sarebbe stata la cena con i Cerullo, loro sono dei nostri amici di famiglia ma anche soci in affari, mio padre e Domenico Cerullo si sono organizzati per farmi sposare sua figlia Lila cerullo, all'inizio non mi dispiaceva sto matrimonio, anche perché lei è una bella ragazza, ma dopo un po' mi ero iniziato a stancare perché era diventata troppo pesante, neanche la riseco a vedere e neanche riesco a starle più accanto...
Ero uscito dalla piscina con mio fratello Gaetano e mio fratello Michele mi parlò
Michele: addo stat inn?
Mi girai a guardarlo, lo avrei scassato di botte
Marcello: stasera abbiamo quella cena con i cerullo e papà ci vuole tutti pronti, Ah michè ricordati quello che ti ho detto poco fa di Valentina ,alla prossima che fai ti scass a cap, non lo voglio ripetere più, sai che odio ripetere le cose
Me ne andai lasciandolo ancora lì in piscinaValentina pov
Avevo finito proprio adesso di pulire le stanze dei Solara ed anche i bagni, Paola mi aveva detto che dovevo aiutarla a cucinare , dato che stavano arrivando questi ospiti importanti di stasera
Arrivai in cucina e c'era già Paola con altre cameriere
Paola: finalmente Valentina, quanto tempo ci voleva per scendere? Oggi non possiamo sbagliare, stanno arrivando i Cerullo e deve essere tutto impeccabile, i signori Solara non hanno detto altro, mettiti a tagliare le patate, forza!
I cerullo,non avevo mai sentito questo cognome e non sapevo neanche chi fossero
Ero davvero troppo stanca, non vedevo l'ora di finire tutto e mettermi a letto e dormire
Stavo continuando a cucinare, quando suonarono alla porta, un altra cameriera di nome Angelina andò ad aprire la porta, si sentirono tante voci, tra cui anche quelle di alcuni bambini
Dal punto in cui ero messa io, potevo vedere tutto ciò che stava accadendo lì nella sala da pranzo, però per fortuna loro non potevano vedere me
Vidi che c'erano due persone che avevo già visto... ora ricordai, erano Pasquale l'amico del mio migliore amico Federico, e la sorella di Pasquale, che non ricordo completamente come si chiama, ma so solo che questa ragazza mi sta troppo antipatica, poi vidi che c'era un altro ragazzo che non avevo mai visto, era biondo con gli occhi azzurri, posso dire che era davvero carinoE poi c'erano una signora e un signore vestiti molto elegante e una bambina bellissima che poteva avere l'età di mio fratello Carmine
Vidi che Marcello andò a salutare quella ragazza baciandola in bocca che dopo ricordai che si chiamava lilaNon so perché ma avevo sentito uno strano dolore al petto e non capivo neanche il perchè
Si erano seduti tutti a tavola
Paola: Valentina porta questi vassoi a tavola, forza, e ti raccomando non farmi fare brutta figura
Dio mio appena entrai dentro quella sala da pranzo avevo tanti occhi addosso, vidi che quella Lila mi guardava con un sorriso da stronza nel mentre che io mettevo le cose a tavola
Marcello teneva la mano a Lila e poi mi guardava e mangiavaNon so perché ma mi faceva venire i brividi quando mi guardava...
Ed anche Michele e quel ragazzo che non conoscevo non smettevano di guardarmiAd un certo punto sentì Achille Solara sbattere un coltello nel bicchiere per fare rumore e si alzò in piedi
Achille: allora sono felice che voi siate qui, oggi è un giorno molto importante per le nostre famiglie, perché presto i nostri figli Marcello e Lila si sposeranno
Non potevo credere a quello che le mie orecchie avevano sentito, questi due si sposavano...
Ma che cavolo me ne fregava a me, cavoli loro
Stavo per andare là dentro quando vidi quella stronza di Lila fare cadere un piatto a terra dando la colpa a me
La guardai malissimo
Lila: devi stare più attenta, neanche sei buona per fare il tuo lavoro
Mi rimproverò anche la mamma di Lila
X: ragazzina stai più attenta, Achille mi sa che questa ragazza non è buona per fare questo lavoro, licenziala
Me ne andai lasciandoli tutti lì
Non avevano capito che io ero forzata a lavorare qua, magari mi avessero licenziato...
Che stronzi...
Ero nel retro della cucina, quando vidi il ragazzo biondo di prima avvicinarsi a me
X: scusa posso?
Valentina: cosa vuoi da me?
X: mi chiamo Enzo, comunque volevo scusarmi per la mia famiglia, sono degli stronzi, tu lo sai fare il tuo lavoro
Si vedeva che era davvero un bravo ragazzo
Sorrisi
Valentina: grazie, comunque non ti scusare, non mi interessa ciò che pensano di me
Enzo: lavori qua da molto?
Valentina: no da stamattina
Enzo: ah capito, quanti anni hai?
Passai un po' di tempo a parlare con Enzo, era un ragazzo d'oro, mi ricordava tanto il mio migliore amico Federico, e poi mi faceva molto ridere, uno buono in questa famiglia oltre il piccolo Gaetano allora c'èSpazio autrice:
Ecco il capitolo 9, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci😘
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MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/
FanfictionTRAMA: Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella. Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...