Marcello pov
Ero veramente incazzato, quel figlio di buttana picchiava Valentina, dovevo a tutti i costi impedire che si sposasse con lui e dovevo riprendermi lei e nostra figlia, perché amavo tantissimo Valentina, non mi interessava nulla degli accordi di mio padre con la famiglia cerullo, al diavolo lui, lila e gli accordi, a me interessa soltanto Valentina e mia figlia
Dopo che avevo sferrato quel pugno a Vittorio, erano intervenuti i fratelli di Valentina che ci avevano diviso e poi non li vidi più perché se ne erano andati, ma prima di andarsene Vito mi parlò
Vito: marcè statti lontano da mia sorella e mia nipote, perché ti giuro che questa volta non ti risparmio, non me ne fotte se sei un Solara, tu non ti devi avvicinare mai più a mia sorella e a mia nipote
Mi stava salendo il nervoso peggio di prima, presi Vito dal colletto
Marcello: testa di cazzo ma tu lo sai che Valentina è nelle mani di uno che la picchia, ma con chi cazzo la volete fare sposare, a me non interessa nulla di quello che dite voi, io mi riprenderò Valentina e Alessia perché appartengono a me!
Lo spinsi e me ne andai nel mio ufficio a pensare a cosa dovevo fare per trovarle e portarmele con me!Valentina pov
Eravamo arrivati a casa adesso, Vittorio non aveva parlato per tutto il tragitto e questa cosa mi aveva preoccupato moltissimo...
Stavo andando a chiudermi in bagno quando sentì la sua voce e lui che mi prese forte per il braccio
Vittorio: dove pensi di andare zoccola? Ti avevo avvisato che non dovevi completamente stare con quel coglione e invece dove ti ritrovo nella stanza con lui.. tu non hai capito niente sarai per sempre mia, e mi diede uno schiaffo fortissimo in viso da farmi cadere a terra, poi mi prese per i capelli per farmi alzare, mi stava facendo malissimo...
Valentina: Vittorio lasciami mi stai facendo malissimo...
Non potevo continuare così... dovevo dirgli a qualcuno cosa mi stava succedendo...
Fra poco sarebbe arrivata la mia migliore amica e gli avrei detto qualcosa a lei... non potevo stare qua la mia piccola Alessia era in pericolo e pure io.. mi sono davvero preoccupata perché non sentivo più la mia piccola muoversi
Vittorio: vado a farmi la doccia, ti raccomando, cucina che ho fame.Annuì perché non potevo tirarmi indietro
Lui entrò dentro la doccia ed io cercavo disperatamente il mio telefono che non trovavo, sicuramente lo avrà nascosto lui
Avevo cercato dappertutto, avevo paura che uscisse e mi trovava a cercare, mi avrebbe uccisa
Stavo controllando nella sua giacca e avevo trovato il mio telefono... dovevo chiamare mio fratello Vito
Composi il numero di mio fratello e dopo pochi squilli rispose
Io iniziai a piangere e dovevo parlare piano
"Telefonata tra Vito e Valentina"
Vito: Oi vale che succede perché piangi?
Valentina: Vito ti prego vienimi a prendere, Vittorio è violento con me ed ora non sento neanche più Alessia muoversi... ti prego non mi posso e non voglio sposarmi con lui...
Vito: valenti ma che stai dicendo, Vittorio non si permetterebbe mai e poi tu stessa fino a poco tempo fa dicevi che ti trovavi bene
Valentina: lo so ma ora è diventato una persona completamente diversa... mi fa paura... ti prego avvisa Marcello e venitemi a prendere
Vito: Marcello allora aveva ragione.. tranquilla vale resisti ti verremo a prendere, e ti giuro che lo vengo ad ammazzare a quel bastardo, stai tranquilla sorellina
Subito mi girai perché sentì un rumore e vidi Vittorio che mi guardava malissimoVenne verso di me e vide che stavo parlando al telefono
Vittorio: zoccola stavi parlando con tuo fratello? Sei una stronza, ma non mi interessa tu non te ne andrai completamente, devi stare con me, infatti per questo partiremo stasera per Roma, e nessuno saprà più niente di te, quel Marcello potrà cercarti quanto vuole ma non vi troverà mai
No avevo troppa paura, lui non poteva portarmi lontano da Napoli...
Valentina: Vittorio ma che stai dicendo non posso partire e andare lontanato dalla mia famiglia
Vittorio: e invece si fra due ore si parte e sappi che la tua amica Rossella non verrà più, gli ho detto che avevi la febbre
Che stronzo..
Mi strappò il telefono e mi prese dal braccio portandomi nella stanza
Vittorio: per due ore starai chiusa qua dentro così eviterai di fare danni, prepara le valigie
Mi aveva chiusa dentro la stanza... avevo troppa paura... volevo a Marcello...
Stavo troppo male e non volevo assolutamente stare un attimo accanto a quel mostro di Vittorio
Ti prego Marcello vieni a prendere me e Alessia...Spazio autrice:
Ecco il capitolo 23, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci😘
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MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/
FanfictionTRAMA: Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella. Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...