Capitolo 17

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Valentina povDopo quello che mi aveva detto Marcello, sono salita in camera mia a fare le valigie, nessuno doveva sospettare della mia partenza, lo avrei fatto di notte quando tutti dormivanoAvevo già preparato tutte le valigie, stavo pensando sol...

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Valentina pov
Dopo quello che mi aveva detto Marcello, sono salita in camera mia a fare le valigie, nessuno doveva sospettare della mia partenza, lo avrei fatto di notte quando tutti dormivano
Avevo già preparato tutte le valigie, stavo pensando solo al posto in cui andare, non dalla mia famiglia e nemmeno dai miei migliori amici, Marcello mi avrebbe trovata subito e questo non doveva assolutamente succedere, dovevo andare in un posto che sapevo che Marcello non lo conosceva completamente
Dopo minuti intensi che stavo pensando a dove andare, mi ricordai del bigliettino che mi aveva lasciato mio fratello Vito, mi aveva detto che se avessi avuto bisogno, dovevo chiamare questo numero, mi aveva detto che era un suo amico stretto e che si chiamava Vittorio e mi avrebbe aiutata a qualsiasi costo se gli avessi detto che ero la sorella di Vito
Presi il bigliettino che avevo nascosto molto bene e andai a prendere il telefono per chiamarlo, ma prima mi assicurai che nessuno stesse venendo nella mia stanza, perché sennò il mio piano sarebbe fallito
Feci quel numero e aspettai che rispondesse
Dopo tre squilli mi rispose una voce maschile
"Telefonata fra Valentina e Vittorio"
Vittorio: pronto?
Valentina: pronto Vittorio giusto?
Vittorio: si sono io ma tu chi sei?
Valentina: io sono Valentina la sorella di Vito, mi aveva detto che per qualsiasi cosa potevo chiamare te dato che stai qui a Capri
Vittorio: certo Valentina ciao, ma che succede tutto bene? Quello ti ha fatto qualcosa? Vengo subito
Mi sa che mio fratello Vito lo aveva messo al corrente di tutto, perché avevo sentito che la sua voce era cambiata
Valentina: no tranquillo, volevo chiederti se potevo venire da te, sai qua non mi trovo più bene
Vittorio: ah si certo domani va bene?
Valentina: no domani è troppo tardi, fra poco devo essere già da te io
Vittorio: va bene allora ci vediamo a metà strada, dove c'è il chiosco di gelati, ok?
Valentina: va bene a fra poco
"Fine telefonata"
Bloccai la chiamata e mi cambiai mettendo qualcosa di comodo, fra poco mi avrebbero chiamato per la cena
Dopo poco Paola era salita nella mia stanza a chiamarmi perché la cena era pronta, avevo messo la valigia sotto al letto
Scesi e trovai tutti seduti a tavola, c'era Achille, Michele, Marcello e lila la stronza
Mi sedetti senza proferire parola, quando ad un certo punto lila mi parlò
Lila: Valentina tesoro, ma ti vedo fatta ingrassata, cerca di mangiare di meno, perché se poi ingrassi il corpo diventa brutto e nessun ragazzo ti vorrà, ah certo già non ti vuole nessuno adesso
Mi veniva di affogarla giuro, gli avrei urlato che se ero ingrassata è perché dentro la mia pancia cresceva il figlio di colui che stava sposando, ma mi stetti zitta, perché sapevo al 100% che Achille e Michele avrebbero ucciso il mio bambino e questo non lo potevo permettere, vidi che Marcello la guardò male ma si stette zitto, che coglione... sono perfetti l'uno per l'altra
Michele mi guardava con disgusto
Avevo mangiato proprio poco
Michele: sei solo buona per una chiavata e basta Valentì
Mi sentivo ferita e delusa, ma non per le parole che aveva detto Michele ma per il fatto che Marcello mi aveva usata e basta, come ha detto suo fratello per una chiavata...
Lasciai tutti lì e me ne salì in camera
Mi ero messa nel letto aspettando che tutti si addormentassero per poter scappare
Appena ebbi la certezza che tutti erano nelle proprio stanze, io uscì dalla stanza facendo il meno rumore possibile, quando ad un certo punto sentì un rumore, speravo veramente che non fossero i Solara ma Paola o qualche altra cameriera
Mi girai e vidi il piccolo Gaetano
Feci un sospiro di sollievo
Valentina: Gaetano che fai sveglio, vai subito a letto
Gaetano: vale ma dove vai? Mi stai abbandonando?
Porca miseria avevo la valigia, ed ora che gli avrei detto?
Valentina: no tesoro tranquillo, sto andando a casa mia ma torno presto, te lo prometto, adesso vai a letto, dissi dandogli un bacio in fronte
Se ne andò ed io uscì di casa, mi girai guardando quella casa, pensando che non ci avrei mai messo più piede, pensando che mio figlio non conoscerà mai il suo vero padre è che tutto quello che ho provato per Marcello lo lascerò in questa casa
Camminai fino ad arrivare nella piazzetta dove c'era il chiosco dei gelati e li vidi Vittorio, devo dire che era davvero un bel ragazzo, biondo, occhi azzurri e con dei baffetti

Lasciai tutti lì e me ne salì in cameraMi ero messa nel letto aspettando che tutti si addormentassero per poter scappareAppena ebbi la certezza che tutti erano nelle proprio stanze, io uscì dalla stanza facendo il meno rumore possibile, quando ad ...

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Mi sentivo già al sicuro quando lo avevo visto, lontano dalla casa dei Solara che se avessero scoperto del mio bambino lo avrebbero ucciso...















Spazio autrice:
Ecco il capitolo 17, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti ⭐️
Baci😘

MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora