MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/

Capitolo 27

Valentina pov
Ero accanto al corpo di Marcello.. perdeva sangue dalla spalla e a mala pena teneva gli occhi aperti... lui non poteva morire... doveva conoscere nostra figlia, dovevamo stare insieme perché ci amavamo
Valentina: Vito non fare scappare Vittorio,UCCIDILO, e tu peppe chiama un ambulanza subitoooo
I miei fratelli fecero come gli avevo detto e sentì poco dopo uno sparo di pistola e il corpo di Vittorio che cadde dalle scale inerme
Strinsi fortissimo la mano di Marcello
Valentina: amore mio ti prego resisti, c'è la devi fare, devi conoscere la tua piccola Alessia, sono più che sicura che ti ama già adesso tantissimo
Dopo poco arrivò l'ambulanza e lo portarono via ed io seguii l'ambulanza in macchina con i miei fratelli
Eravamo arrivati in ospedale da pochi minuti, c'era tutta la mia famiglia ed anche il padre di Marcello e i suoi due fratelli Michele e Gaetano, Marcello era dentro la sala operatoria da almeno 3 ore e l'ansia mi stava divorando, piangevo in continuazione con i miei fratelli che mi abbracciavano e non mi lasciavano sola.
Dopo un po' vidi Achille e Michele avvicinarsi a me, per fortuna Gaetano giocava con mio fratello Carmine così almeno poteva distrarsi
Achille: Valentina so tutto ormai, so che quella bambina che tieni dentro la pancia è figlia di mio figlio, ed è mia nipote sangue del mio sangue, so benissimo che tra la mia famiglia e quella tua ci sono delle incomprensioni, ma voglio rimanere in rapporti civili per mia nipote, io feci si con la testa, in questo momento la cosa che non volevo era che la mia famiglia entrasse in conflitto con la famiglia di Marcello...
E poi vidi mio padre avvicinarsi ad Achille
Nicola: Achille mi dispiace per Marcello, so benissimo che significa avere un figlio sotto i ferri, io ci sono passato e sembra che il tempo non passa mai
Si i miei mi hanno raccontato che quando è nato Giuseppe dopo pochi mesi lo hanno dovuto ricoverare per un problema al cuore grave e rischiava di morire, per fortuna lo hanno preso in tempo e sono riusciti a salvarlo, e adesso sta benissimo però
Dopo una mezz'ora che sembrava infinita un dottore venne verso di noi
Dottore: il signor Marcello solara è sveglio, siamo riusciti a togliere il proiettile, per fortuna il proiettile non ha toccato parti importanti
Quelle parole mi avevano fatta rinascere, Marcello stava bene e non potevo esserne più che felice
Dottore: ha detto di voler vedere la signorina Valentina Esposito
Mi alzai molto preoccupata
Valentina:sono io
Dottore: la prego mi segua, non lo faccia sforzare molto però, si trova nella stanza 323
Valentina: va bene
Andai subito in quella stanza, entrai e vidi Marcello disteso con dei tubi legati, dopo poco si girò e mi guardò, era sveglio
Mi avvicinai e gli presi la mano, era la prima volta dopo che ero stata portata da Vittorio a Roma, che avevo il suo contatto... Dio quanto mi era mancato
Marcello: amore mio disse poggiando la mano sulla pancia
Valentina: non ti sforzare ti prego
Marcello: come stai? Alessia tutto ok?
Valentina: non lo so vorrei fare un controllo , ma invece tu come stai?
Marcello: si fallo amore, e stai tranquilla per me, domani sono come nuovo
Marcello: ah piccola volevo dirti che mi dispiace di non aver capito subito i sentimenti che provavo per te... ero frenato da tutti quei codici di merda... dalla mia famiglia e da tante altre cose... ma ora sono pronto per iniziare una nuova vita con te e con la nostra piccola, sempre se tu lo vorrai
Mi misi a piangere, stavo provando troppe emozioni, averlo accanto a me e vivo, mi faceva essere la ragazza più felice al mondo..
Lo ho amato dal primo momento che lo avevo visto
Valentina: certo amore mio, ti perdono per tutto quello che è successo fra di noi, ora dobbiamo pensare solo a noi 3
Ci baciammo... quanto mi erano mancate le sue labbra
Dopo poco entrò una dottoressa con il dottore che mi aveva fatto entrare in questa stanza
Dottore: allora controlliamo il signor Marcello e poi nel letto accanto signorina Esposito controlliamo la piccola creatura, così il suo fidanzato potrà vedere l'ecografia
Vidi che nella faccia di Marcello spuntò un sorriso meraviglioso

Il dottore aveva controllato Marcello e aveva detto che fra pochi giorni sarebbe potuto uscire e che si sarebbe ripreso molto in fretta
Poi mi dissero di distendermi nel lettino accanto a quello di Marcello e mi passò il dottore il gel freddo nella pancia, dopo pochi minuti sentimmo il cuore della nostra piccola Alessia, le lacrime cadevano e vidi che anche dal viso di Marcello scendevano e molte di più... era la prima volta che vedeva sua figlia
Dottore: allora Valentina sei entrata nel 6 mese, la piccola sta benissimo, riposo assoluto e tutto andrà alla grande
Il dottore ci salutò uscendo dalla stanza ed io mi distesi accanto a Marcello facendo attenzione a non fargli male
Marcello mi mise una mano sulla pancia ed io ero super emozionata, guardavamo entrambi l'ecografia

Marcello: amori mie vi amo tantissimo, ti prometto che appena uscirò da qui la prima cosa che devo fare è farti la proposta di matrimonio, non ti voglio perdere mai più, adesso mi interessa che voi due stiate per sempre bene, siete le mie due principesse...
E mi addormentai così fra le braccia del mio adorato Marcello...

Spazio autrice:
Ecco il capitolo 27, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti ⭐️
Baci😘