Valentina pov
La signora Lucia stava cucinando la pasta, Vittorio aveva detto che saremmo stati qui per un po', il tempo che lui risolveva alcune cose
Signora Lucia: cara vai a prendere dei piatti che stanno lì fuori, dove c'è la credenza
Andai a prendere questi piatti e nel frattempo mi girai e vidi lui... il mio Marcello... non ci potevo credere
Valentina: Marcelloo
Lui si alzò gli occhi e i nostri sguardi non si staccavano
Marcello: amore mio
Continuavamo a guardarci e dopo poco mi sentì coprire la mia bocca con la mano e subito mi portarono dentro...era lui Vittorio
Sentì da giù che Marcello iniziò a gridare e in men che non si dica in quella casa si era scatenato il putiferio, avevo una paura incredibile per me e la bambina ma anche per Marcello
Vittorio mi stava trascinando da qualche parte, cercavo di divincolarmi ma niente
Valentina: lasciami stare stronzo
Vittorio: zitta zoccola, perché sai che da qui dentro se continui a comportarti in questo modo, a non uscirne vivi oltre Marcello e i tuoi fratellini sarete anche tu e quello schifo che tieni in pancia...
Non potevo crederci c'erano anche i miei fratelli...
Mi lasciò dentò una stanza chiusa chiava e andò via..
Io mi misi a terra a piangere sperando che questo incubo finisca il più presto possibile così da tornare da Marcello e dalla mia famiglia..
Non so quanto era passato, perché mi ero addormentata qui a terra per la troppa stanchezza, mi sentivo che stavo per svenire anche perché non avevo mangiato nulla e stavo morendo di fame, avevo troppa paura per la mia piccola Alessia, misi una mano sulla pancia
Valentina: amore di mamma tutto questo incubo finirà presto, te lo prometto, papà ci ha trovati e ci porterà con lui e saremo una famiglia felice e contenta
Vidi che in risposta alle mie parole diede dei calci e non potetti essere più che felice
Dopo poco sentì dei rumori alla porta, mi avvicinai per sentire meglio, e sentì delle voci... erano i miei fratelli
Vito: vale sei qua dentro rispondi
Valentina: Vito si sono qua dentro, ti prego aprimi
Giuseppe: vale spostati che buttiamo la porta a terra
Mi spostai e vidi che loro iniziarono a tirare dei calci forti per buttare la porta a terra e dopo poco li vidi, mi vennero ad abbracciare fortissimo
Vito e Giuseppe: scusaci sorellina, siamo stati scemi a non crederti ed anche a lasciarti da sola con una creatura in pancia e sopratutto con quello psicopatico di Vittorio
Vito: mi sento un fratello maggiore pessimo, tu sei sempre stata così matura, hai sempre detto la verità ed io invece di proteggerti ti ho messo dentro la tana del lupo.... perdonaci ti prego
Vidi che entrambi ai miei fratelli scesero delle lacrime, li abbracciai fortissimo
Valentina: siete perdonati, voi due siete i migliori fratelli maggiori che potessi mai avere e poi ricordatevi che fra pochissimo mesi diventerete zii di una bellissima principessa, dissi toccandomi la pancia
Vito: immagino già da adesso che sarà molto vivace, Valentina la vendetta ahahhaah
Valentina: sarà bellissima e bravissima proprio come me
Tutti e tre ridemmo
Ma ora io avevo la testa a Marcello... avevo troppa paura per lui
Valentina: Vito dov'è Marcello? Dobbiamo subito andare da lui, Vittorio è pazzo, e se lo uccide??
Subito corsi fuori la porta per andare a cercare il mio amore con dietro i miei fratelliMarcello pov
Avevo visto Valentina.. il suo viso angelico.. la sua pancia.. tutto di lei mi faceva impazzire, i nostri occhi non smettevano di guardarsi, c'eravamo mancati troppo.. dopo pochi secondi vidi quello stronzo di Vittorio prenderla e portarsela con sè... iniziai ad urlare
Marcello: BASTARDOOO, lasciala stare
Marcello: Vito Giuseppe e gli altri andate da quella parte, mentre Michele e voi tre venite con me, dissi indicando altri miei tre uomini
Cercavo stanza per stanza per vedere se trovavo Valentina o Vittorio
Dopo poco arrivai in un grande salone e vidi Vittorio con altri suoi uomini, era seduto sopra la scrivania che beveva qualche liquore
Vittorio: finalmente ci vediamo molto meglio faccia a faccia Solara
Marcello: Vittorio non ti conviene fare il malavitoso con me, sai che non ti finirà bene
Vittorio: invece si perché io ti ucciderò, voi avete sempre fatto del male alla gente, in primis a mia sorella.... lei ti amava e tu le hai spezzato il cuore... ed ora farò la stessa cosa a te, ormai Valentina e la bambina sono mie
Non ci vitti più andai in contro a lui e iniziai a picchiarlo, stavo per prendere la pistola dalla mia tasca quando lui mi accoltellò alla spalla
Caddi a terra pensando a Valentina e alla mia Alessia che non volevo assolutamente perdere, l'ultima cosa che vidi e che sentì furono le urla di Valentina e lei che si sedette accanto a me abbracciandomi
Avrei fatto di tutto pur di salvare lei e mia figliaSpazio autrice
Ecco il capitolo 26, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci 😘
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MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/
FanfictionTRAMA: Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella. Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...