TRAMA:
Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella.
Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli
Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...
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Marcello pov Mi alzai dal letto con un mal di testa fortissimo, la testa mi girava, avevo bevuto e fumato da far schifo, il fatto di Valentina mi stava uccidendo, non poteva essere incinta, come cazzo facevo adesso? Io dovevo sposarmi con lila e avere dei figli con lei, ma Valentina mi aveva stregato, quella ragazza mi faceva uscire pazzo, la volevo solo e tutta per me, nessuno doveva guardarla o toccarla, oggi ci avrei dovuto parlare e vedere cosa aveva intenzione di fare con il bambino Scesi in cucina e trovai mio fratello Michele e Gaetano fare colazione e Paola che stava sistemando la cucina, non sapevo il perché non ci fosse anche Valentina, era strano perché quando mi svegliavo io, la trovavo già sempre sveglia, decisi di chiedere a Paola Marcello: Paola dov'è Valentina? Paola: signor marcello, mi perdoni ma Valentina ancora non si è svegliata, la vado a svegliare subito La bloccai Marcello: no Paola tranquilla vado io a svegliarla Decisi di prepararle la colazione, sicuramente era molto stanca e sarà stata poco bene per non svegliarsi, sono stato uno stronzo a comportarmi in quel modo con lei Bussai e vidi che non rispose nessuno, allora aprì la porta e trovai il letto tutto sistemato e decisi di andare a controllare il bagno Non c'era... era scappata... Buttai tutto il vassoio a terra e inizi a urlare Marcello: zoccol e merd ij l'accir chi man mij Vidi salire spaventati per le urla mio fratello Michele e Paola Paola: ma dov'è è andata? Marcello: nun u sacc, michè voglio tutti i nostri uomini pronti per cercarla, devono iniziare da Capri e poi se non la trovano devono cercare per tutta Napoli, mi so spiegato? Ero un cane, ero incazzato ma allo stesso tempo preoccupato, perché avevo paura se le poteva succedere qualcosa a lei o al bambino, perché cazzo se n'e andata senza dirmi nulla e poi dov'è andata? La dovevo trovare il prima possibile
Valentina pov Io e Vittorio eravamo arrivati proprio adesso a casa sua, era piccola ma davvero carina Vittorio: dammi vale ti aiuto io con le valigie Valentina: grazie Mi fece fare il tour di tutta la casa Valentina: ma tu vivi qui da solo? Vittorio: prima vivevo con mia sorella gemella Sara, ma adesso lei sta in Puglia dal suo ragazzo e quindi per adesso sono solo io qua Valentina: wow hai una sorella gemella Vittorio: si sì però io sono più bello di lei Mi faceva davvero ridere, era molto diverte come ragazzo Vittorio: allora hai fame? Ci facciamo un po' di pasta? Valentina: si va benissimo Lo stavo aiutando a cucinare e dopo ci siamo seduti a mangiare e abbiamo iniziato a parlare Vittorio: quindi tu lavoravi a casa dei solara? Valentina: si Vittorio: sono degli stronzi, non li abbiamo mai mai sopportati io e tuo fratello,ma tu come mai sei venuta qua e non sei andata a casa tua? Non volevo dirgli che ero incinta di Marcello ma dovevo farlo.... Valentina: sono incinta di Marcello solara Vidi che mi guardò malissimo
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Vittorio: ma che cazzo dici? sei incinta di quello stronzo? Ti ha violentata? Vedevo che si stava alterando... Valentina: no tranquillo non mi ha violentata ma ti prego non dire nulla a mio fratello Vito Vedevo che era molto pensieroso Vittorio: non potrai nasconderglielo per sempre, lo sai vero? Valentina: si ma ti prego per adesso tu non dire niente, io non potevo più stare a casa dei solara, odio Marcello da morire, non ha accettato me e il bambino e sono stata una stupida a credere che potesse cambiare per me e per il bambino Vittorio: va bene tranquilla, ti puoi fidare di me
Marcello pov Stavo andando a casa dei genitori di Valentina, non l'avevo ancora trovata... Arrivai a casa di Valentina ed entrai, c'erano pure i suoi fratelli Mi parlò suo padre Nicola: Marcello che succede? Lo presi dal colletto e lo sbattei al muro, sicuramente loro sapevano dove stava Valentina e non me lo volevano dire, ma giuro che li avrei uccisi Marcello: dove cazzo sta tua figlia? Nicola: non è a casa tua a Capri? Vedevo che Vito e Giuseppe provavano a dividermi dal loro padre Vito: marce penso che se mia sorella se ne sia andata da quella casa di merda ha avuto un valido motivo, ti giuro vero che se scopro che l'hai toccata o gli hai messo una mano addosso ti uccido Mi avvicinai a lui facendo scontrare le nostre fronti Marcello: quindi tu sai dove cazzo è andata tua sorella vero? Vito: è in un posto sicuro, da un mio amico a Capri Quando avevo sentito che era da un ragazzo da sola divenni un pazzo, pensando che un altro ragazzo la poteva guardare, baciare e toccare, lei era solo mia e di nessun altro
Spazio autrice Ecco il capitolo 18, spero che vi piace, lasciate una stellina e dei commenti ⭐️ Baci😘
