TRAMA:
Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella.
Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli
Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...
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Valentina pov Eravamo tornati a casa da poco, avevo cambiato Alessia e l'avevo messa nella culla, Marcello era troppo incazzato che in macchina ho deciso di non parlare perché sapevo che sarebbe scoppiata una vera e propria guerra, il pupazzo che mi aveva regalato quel ragazzo di nome Edoardo, lo avevo messo nella culla con Alessia, era davvero carino e per quanto riguarda Marcello non lo aveva nemmeno notato ed io avevo deciso di non dirgli nulla, tanto lui neanche si è degnato di presentarmi come la sua ragazza a quella sua amica troia Dopo un po' salì Marcello in camera, stava iniziando a parlare ma lo bloccai Valentina: non parlare, perché c'è Alessia che dorme, mettiamoci giù Scese ed io misi nella culla di Alessia il monitor per poterla sentire se iniziava a piangere Arrivai giù e c'era Marcello che beveva una birra era molto nervoso e si poteva vedere benissimo
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Si avvicinò a me e mi prese il polso Marcello: dove sfaccimm sei stata? Perché cazzo ti sei allontanata da me Valentina: mi sono allontanata perché vedevo che eri molto intimo con quella Troia della tua amica Sofia, neanche ti sei degnato di presentarmi come la tua ragazza.. non so dove cazzo dobbiamo andare se continuiamo così... Non sai apprezzarmi, non ti rendi conto che hai accanto una ragazza e una figlia, e poi a me sta cosa che io sono il tuo cagnolino e devo ubbidirti deve finire... Era diventato nero Marcello: COME CAZZO TI PERMETTI DI PARLARMI COSÌ? Mi stava per tirare uno schiaffo, ma sono riuscita a evitarlo e subito corsi in camera da letto e mi chiusi a chiave... Non poteva comportarsi in questo modo, e non poteva trattarmi così Era meglio che per stanotte stavamo entrambi distanti Marcello: Valentì arap sta sfaccimm e port Non risposi, tanto prima o poi si sarebbe stancato di bussare, entrai in bagno e mi iniziai a fare un bagno caldo, per fortuna Alessia dormiva in santa pace Fra un ora dovevamo essere pronti perché dovevano andare a quella festa Dopo mi asciugai i capelli e nel frattempo Alessia si era svegliata e così le diedi da mangiare Poi misi questo vestito e feci i capelli mossi, come scarpe avevo dei tacchi dorati
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