TRAMA:
Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella.
Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli
Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...
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CAPRI☝🏻
Valentina pov Mi sveglio perché avevo sentito il rumore del mare, apro gli occhi e vedo una villa bellissima, avevo dormito per tutto il tragitto in macchina con accanto Marcello Solara.... benissimo direi Marcello stava entrando già in casa, neanche mi aveva aspettato, ma cosa dovevo aspettarmi da un coglione come lui... Presi la mia valigia che era a terra fuori la macchina e entrai dentro quella casa enorme Entrando vidi che c'era un salone grandissimo, con una tv gigantesca e un divano immenso... quante volte lo avevamo desiderato un divano così grande noi Esposito per poterci stare tutti insieme... Dopo poco vidi avvicinarsi a me una cameriera che si presentò Cameriera: ciao tu sei Valentina giusto? Il signor Marcello mi aveva avvisato del tuo arrivo, Io sono Paola la capo cameriera, sarò io a dirti quello che dovrei fare e per qualsiasi cosa puoi rivolgerti a me, ora ti faccio vedere la tua camera così potrai cambiarti e potrai indossare la divisa e iniziare subito a lavorare Valentina: va bene... Non potevo ancora crederci che dovevo lavorare per i Solara... Seguii la cameriera che mi stava portando in quella che sarebbe stata la mia stanza per tutti e 3 mesi
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Appena entrai nella stanza rimasi a bocca aperta, era enorme e si affacciava sul mare, ed era anche tutta mia, incredibile Dopo poco la cameriera mi risvegliò dai mie pensieri Paola: allora Valentina lì sopra nel letto c'è la divisa, hai giusto 10 minuti perché poi devi scendere che devi far studiare il piccolo Gaetano Solara e poi devi pulire i bagni e stasera c'è una cena con persone importanti qui a casa Solara e noi dobbiamo dare il massimo La cameriera mi lascio da sola ed io mi cambiai in fretta, la divisa era una gonna nera e un top anch'esso nero, avevo ancora un po' di tempo per guardare meglio la stanza e per chiamare i miei Chiamai mio fratello Vito, purtroppo non avevo un telefono buono per perder fare delle videochiamate, quindi mi dovevo accontentare di sentire solo la loro voce Dopo poco rispose mio fratello Vito "Telefonata fra Vito e Valentina" Vito: cor mij mi manchi da morire, t'appost? Comm t Sient? Ti hanno toccato quegli stronzi? Sapevo quanto Vito era protettivo e geloso nei miei confronti Valentina: Vito tranquillo, anche se, sono arrivata da poco e poi durante tutto il tragitto ho dormito e non gli ho dato confidenza a Marcello, gli altri Solara non li ho visti Vito: va bene vale, sai quello che devi fare per qualsiasi cosa, e comunque qui ti salutano tutti e manchi da morire a Carmine Valentina: anche voi mi mancate tantissimo, adesso devo andare, ci sentiamo dopo Vito: a dopo vita mij Bloccai e mi ricordai del bigliettino che Vito mi aveva dato e lo nascosi dentro le mie scarpe, così mi affrettai a scendere perché non volevo fare tardi ed essere rimproverata, sopratutto perché sono in una famiglia di camorristi Scesi e trovai la cameriera con il piccolo Gaetano Solara accanto a lei Gaetano: e tu chi sei? Disse rivolgendosi a me Lui era stato il bambino che aveva dato un pugno a mio fratello Carmine e gli aveva spaccato il labbro, ma so che se è così è per colpa di suo padre e dei suoi fratelli, lui non c'entra nulla è solo un bambino che deve sottostare a dei codici e a delle leggi dei camorristi... Mi abbassai alla sua altezza e mi presentai Valentina: io sono Valentina, piacere, dissi porgendogli la mano e vidi che lui me la strinse Dopo poco io e Gaetano andammo a fare dei compiti nella sua stanza, ero stata con lui per un ora e potevo dire che era un bambino molto intelligente ed anche molto bravo ed educato, mi ero stupita, neanche sembrava un Solara Dopo poco mi disse Gaetano: Valentina voglio andare a fare il bagno in piscina, ci sono i miei fratelli Valentina: va bene mettiti il costume e scendiamo giù Si mise il costume e arrivammo davanti ad una piscina enorme, era a dir poco meravigliosa, avrei voluto farlo vedere a Carmine, sarebbe rimasto a bocca aperta Vidi che in piscina c'era Michele e Marcello Solara e vedevo che Marcello non mi levava gli occhi di dosso
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Mi stavo sentendo troppo in imbarazzo, e poi Marcello quanto può essere sexy... No ma che cosa pensa la mia stupida testa... Dopo Gaetano entrò in piscina, e vidi Michele Solara parlarmi Michele: crè pcreè? Sei rimasta incantata da tutto questo ben di Dio che abbiamo noi a casa, voi a poco neanche avete il cesso dove pisciare
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Mi guardò con quel sorriso da bastardo... Che pezzo di merda.. Giuro lo avrei ucciso, mi sarei buttata in piscina solo per affogarlo Michele: comunque pcreè, lo sai che questa divisa ti mette in risalto quel tuo bellissimo culo No era troppo, me ne dovevo andare prima di fare una strage Me ne stavo andando e sentì dire da Marcello a Michele Marcello: Michè nun ti permettere chiu a guardà e a parlà cu valentin, pecche a prossim vot t'accir Questa famiglia era proprio strana....
Spazio autrice: Ecco il capitolo 8, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️ Baci😘
