Marcello pov
Si io mio padre e mio fratello eravamo andati a fare visita agli Esposito e siccome loro con noi avevano molti debiti e quella mocciosa di Valentina Esposito mi aveva mancato di rispetto, avevo deciso che lei sarebbe venuta a lavorare a casa nostra per i 3 mesi d'estate nella nostra casa a Capri, così doveva capire che con i Solara non si scherza e che comandiamo noi e lo faremo per sempre
Ormai mancavano pochi giorni e la sarei andata a prendere per portarla a Capri, sarò il suo inferno e gli farò pentire di avermi mancato di rispetto, quella ragazza a un qualcosa che mi attiraValentina pov
Era entrato da pochi giorni giugno, qui a Napoli faceva già caldissimo, la scuola domani finiva per fortuna, avrei voluto passare un estate diversa, andando al mare con i miei amici, divertendomi e non dover pensare a nulla.. ma invece non potrà essere così perché dovrò andare a Capri a lavorare tre mesi per quei camorristi dei Solara... mi vengono i brividi al solo pensiero
Con i miei genitori e i miei fratelli diciamo che avevo chiarito, da una parte loro non avevano torto, ma dall'altra si perché mi stavano venendo a loro, e questa cosa mi faceva stare malissimo
Stavo andando a danza, oggi era l'ultimo giorno che ci andavo dato che per tre mesi sarei stata via e volevo salutare anche Rossella
Arrivata a danza iniziai a ballare, era l'unica cosa che mi faceva stare bene, quando ballavo la mia mente si svuotava di tutti i pensieri, l'unica cosa che pensavo era fare al meglio tutto i passi di danza
Dopo 1 ora e mezza di lezione avevamo finito, ero sfinita ma posso dire felicemente di averci messo tutta me stessa
Vidi la mia maestra di danza Elvira fermarmi
Elvira: Valentina sei stata meravigliosa; te l'ho detto e te lo dirò sempre tu hai la danza dentro di te, continua sempre così e se ti impegni ancora sono sicura che l'anno prossimo ti prenderanno alla Scala di Milano
Mamma mia la Scala di Milano un sogno incredibile
Valentina: grazie maestra, spero vivamente di poter riuscire a realizzare questo magnifico sogno di andare alla scala di Milano
Salutai la maestra e andai nel camerino a cambiarmi e c'era pure Rossella
Rossella: sei stata bravissima tesoro, disse abbracciandomi
Valentina: anche tu vita
Rossella: dato che domani vai via per tre mesi che ne dici se stasera usciamo e ci divertiamo?
Valentina: si va benissimo per me
Rossella: perfetto allora ci vediamo alle 21 sotto casa tua, adesso devo andare, a dopo, disse dandomi un bacio in guancia
Uscì dalla palestra e mi diressi verso casa, entrai e vidi i miei fratelli ed anche una ragazza che non avevo mai visto
Vidi che mio fratello Vito e questa ragazza si alzarono venendo verso di me
Vito: sorellina questa è la mia ragazza si chiama Rosa
Rosa: piacereEra davvero una bella ragazza, nulla da dire al contrario, ma quello che mi dava fastidio era sia che ora che ci sarebbe stata lei a mio fratello Vito non sarebbe fregato più niente di me e poi anche per il fatto che lui si poteva fare la sua vita, poteva conoscere persone, invece io dovevo andare a lavorare da quei criminali e non posso fare quello che voglio e neanche posso stare con chi dico io...
Che nervoso...
C'era mia madre che aveva cucinato
Caterina: tutti a tavolaa
Io non mi sedetti a tavola e me ne stavo per andare in camera mia quando mio padre mi bloccò
Nicola: Valentina siediti non è educato sopratutto nei confronti di questa ragazza
Valentina: e a me che me ne frega? Tanto da domani non mi vedete più per tre mesi e poi devo andarmi a preparare perché devo uscire con Rossella
Mio padre era furioso
Nicola: tu non vai a nisciun part, hai capit?
Valentina: io faccio quello che voglio, e poi siete felici e contenti di aver conosciuto la ragazza di Vito, siete contenti che lui può fare e scegliere la sua vita, ma a me chi ci pensa?? Nessuno
Corsi in camera mia a piangere, non facevo altro che piangere in questo periodo...
Dopo bussarono alla porta, ma io non avevo intenzione di aprire
Vito: vale sono io apri, dobbiamo parlare
Dopo un po' che continuava a bussare, si perché Vito era così se non vinceva lui nelle cose non la finiva mai, aprii la porta
Vito si sedette accanto a me nel letto e mi accarezzo la guancia
Vito: vale lo so che sei incazzata per il fatto che devi andare dai solara e t giur ca ij song incazzato chiu e te, sai quanto tengo a te e quanto ti voglio bene e quanto sono geloso, odio i Solara da morire, ma questa era una cosa che dovevamo accettare e non potevamo ribellarci in nessuna maniera, ti prometto che io e peppe ti verremo a trovare, ah ecco
Vidi che mio fratello uscì un braccialetto con 4 persone sopra, erano 3 maschi e una femmina
Vito: questi siamo io tu peppe e Carmine, così per qualsiasi cosa sai che noi saremo sempre con teEra bellissimo questo braccialetto e aveva pure i nostri nomi: Valentina, Vito,Giuseppe e Carmine
Abbracciai fortissimo mio fratello
Valentina: grazie fratellone, ti voglio un bene incredibile
Vito: anche io sorellina e te ne vorrò sempre, non dimenticarlo maiMio fratello scese ed io mi preparai dato che dovevo scendere con Rosella che fra un po' sarebbe venuta sotto casa mia
Spazio autrice:
Ecco il capitolo 6, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci😘
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MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/
FanfictionTRAMA: Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella. Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...