Valentina pov
Ero nel divano, il mio viso era inondato di lacrime, dopo che avevamo visto che Alessia era stata rapita avevamo chiamato sia i miei che i parenti di Marcello
Tutti in pochissimo tempo erano già qua, i miei fratelli e Michele erano impazziti, Achille e mio padre facevano avanti e indietro in tutta la stanza, mia madre non smetteva di piangere insieme a me, e Marcello aveva chiamato già un sacco di persone per mettersi d'accordo per trovare nostra figlia
Marcello: allora Michele, Vito e Giuseppe venite con me, andiamo a fare visita al migliore amico di Ciro Ricci, Edoardo Conte
Appena sentì quel nome, mi venne in mente quel ragazzo che avevo incontrato in ascensore e che mi aveva regalato quel pupazzo, era troppo strano e subito decisi di dirlo a Marcello
Valentina: amore quando eravamo al centro commerciale l'altra volta, e sono entrata dentro il negozio di bambini, ho incontrato un ragazzo che mi ha vista piangere e allora si era preoccupato per me e ha deciso di regalarmi un pupazzo per Alessia, e mi aveva detto che si chiamava Edoardo e poi l'ho rivisto a quella cena
La faccia di Marcello era indecifrabile, sapevo che si sarebbe incazzato da morire
Venne verso di me
Marcello: CHE CAZZO DICI VALENTÌ? Ma che cazzo ti passò per la testa? Parli con un ragazzo che neanche conosci, ti fai regalare pupazzi per nostra figlia... ma tu non stai bene con la testa, e poi non mi hai detto un cazzo di tutto questo... nè che lo avevi incontrato in ascensore.. nè che lo avevi rivisto alla festa e neanche mi avevi detto niente del pupazzo..
Vidi che andò sopra a prendere questo pupazzo, lo aprì e vide che dentro c'era una telecamera che ascoltava tutto e registrava tutto...
Rimasi pietrificata...
Marcello era furioso
Marcello: hai visto valentì? Se Alessia non è più con noi è per colpa tua, per fare la zoccola con uno che neanche conoscevi...
Quello che mi disse fu peggio di mille coltellate, mi aveva uccisa proprio
Con un passo mi superò dandomi una spallata
Marcello: non mi aspettare sta sera ho tante cose da fare, e vidi che uscì dandomi una spallata e vidi che lo seguirono i miei fratelli che mi guardarono malissimoIniziai a piangere più forte, e mia madre mi abbraccio, invece mio padre e Achille se ne andarono pure senza dire niente
Valentina: mamma mi sento troppo in colpa, non ne sapevo nulla, pensavo che quel ragazzo mi avesse fatto un gesto carino, non potevo mai pensare che dentro quel pupazzo ci fosse una telecamera che riprendeva e ascoltava tutto...
Caterina: bambina mia lo so, tranquilla che la ritroveremo, lei ha bisogno della sua mamma e sono più che sicura che Marcello farà tutto il possibile per trovarla
Volevo morire... avevo bisogno della mia bambina.. avevo bisogno di sentire il suo pianto, di sentire il suo calore, di allattarla..
Avevo bisogno della mia principessa AlessiaMarcello pov
Non potevo crederci, ero un cane, la mia bambina non la dovevano toccare, quel bastardo di Ciro Ricci ha fatto un passo troppo sbagliato, non lo perdonerò mai, deve morire
Sono troppo deluso anche da Valentina, come aveva potuto accettare un regalo da un ragazzo che non conosceva.. e per di più parlarci e avere tutta quella confidenza...
Ed ovviamente quel ragazzo non era un semplice ragazzo, ma Edoardo Conte... migliore amico di Ciro Ricci
Stavo mettendo mare e monti sottosopra per trovarla
Ad un certo punto tirai in aria tutto ciò che avevo davanti e avevo spaccato pure il vetro..Vito: marceè calmati, così non migliori la situazione, ma la peggiori soltanto..., andiamo da Edoardo Conte e facciamolo parlare, se non vorrà gli diciamo che uccidiamo tutta la sua famiglia, mia nipote deve ritornare a casa a tutti i costi
Ero contento che alla fine avevo stretto un buon rapporto con i miei cognati, ero contento che mi stavano aiutando... so che all'inizio c'erano dei disguidi fra le nostre famiglie.. ma adesso conta solo Alessia, la mia bambina..
Eravamo arrivati difronte la porta di Edoardo Conte
Eravamo io Vito Michele e Giuseppe
Bussammo e ci aprì il cugino GaetanoGaetano: voi chi siete? E cosa ci fate qua?
Marcello: se non vuoi che uccidiamo te e la tua ragazza, dicci dove sta tuo cugino Edoardo!
Dopo un po' stava per chiudere la porta, ma la bloccai
Marcello: peppe tieni a lui, Michele e Vito venite con me
Iniziammo a cercare per tutta la casa e vidimo Edoardo scappare
Iniziai a correre più veloce che potevo, e lo presi
Marcello: piezz e merd, dove sfaccimm sta a figlm? Io t'accir edoà e accir pur a figltVedevo che era molto spaventato
Edoardo: lasciami ti prego, io ho solo dato il pupazzo alla tua ragazza, non ero d'accordo a rapire tua figlia, ma l'ho dovuto fare perché Ciro è il mio migliore amico, tu hai una figlia ma soprattutto una ragazza splendida
Mi veniva di ammazzarlo per quello che aveva detto di Valentina
Marcello: quindi tu non sai dove cazzo sta quel bastardo che ha mia figlia?
Edoardo: no ti giuro
Non mi convinceva quindi decisi di farlo svenire e lo caricai in auto che già mi aspettavano gli altri
Amore di papà ti troverò presto, promessoSpazio autrice:
Ecco il capitolo 39, spero che vi piaccia, lasciate una stellina e dei commenti⭐️
Baci😘
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MI AMERAI! /MARCELLO SOLARA/
FanfictionTRAMA: Valentina Esposito,17 anni, nata in un quartiere degradato di Napoli, Forcella. Frequenta l'ultimo anno del turismo all'istituto De Sanctis di Napoli Vive con suo padre Nicola, sua madre Caterina e i suoi tre fratelli, Vito il più grande ch...