capitolo23

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Axel

Fortunatamente sono riuscito ad entrare, anche se sembro zorro in smoking. La maschera è totalmente nera e copre molto,ho tolto l'orecchino al naso e ho indossato l'anello che ho rubato ieri al mio amico morto.
Sono in giro bevendo champagne offerto dai camerieri e vedendo le ballerine appese al soffitto che ballano sensuali.
La cosa strana?
Nessuno le nota.
Sembrano dei lampadari.
La sala è totalmente bianca anche i tavoli, ma con un particolare al centro, una rosa rossa.
La maggior parte delle donne indossa vestiti fiabeschi veramente orribili tra il rosa, giallo, argentati alcune hanno vestiti simili con tonalità diverse, sono tutte un pugno un occhio. Gli uomini d'altrocanto, sono perlopiù come me in smoking o in abito.
Odio queste feste, la sala è così immensa con un ampia scalinata dove delle candela onorano ogni gradino ricoperte da un tappeto rosso, l'odore di sigaro e quel dannato incenso mi fa voltare lo stomaco, ma cerco di respirare dalla bocca e svolgere il mio lavoro che fin ora non ha dato frutti, visto che il ciccione ha dato una festa senza degnarsi di onorarci con la sua presenza.
Vedo la maggior parte della gente voltarsi verso l'alto della scala, ognuno di loro sgrana gli occhi, seguo il loro sguardo e rimango pietrificato sul posto.
Uno spasmo percorre il mio corpo.
Lì al principio dell'enorme scalone, una donna vestita totalmente nero, con una spaccatura sulla coscia che fa già capire che non indossa l'intimo, oppure sono io ché non ne capisco niente. Indossa una maschera che copre il suo volto incastrata nei lunghi capelli neri buttati al lato da una semplice e dire al quanto veloce acconciatura, scende come una Dea con una delicatezza quasi surreale, sembra che anche la musica suonata dall'orchestra si sia fermata, che il mondo intorno non giri, che tutto sia bloccato.
E io come il resto degli invitati la osservo  quasi come se fosse una rara opera d'arte.
Arriva alla fine della scala e si guarda intorno prendendo un calice, per sorseggiare delicatamente con il suo rossetto rosso fuoco dove lascia una piccola impronta delle sue labbra.
Ha qualcosa di familiare e quando si volta dandomi le spalle un macigno cala sul mio petto impedendo quasi la respirazione.
Cazzo! È Misa.
La sua schiena è completamente nuda, la scollatura arriva al suo fondo schiena e il tatuaggio che mi manda fuori di testa percorre la sua spina dorsale.
Mi allontano per non farmi notare. Ma un rumore di un elicottero attira ancora una volta l'attenzione di tutti compresa Misa, che arretra di gran lunga, quasi come se si stesse nascondendo.
Ed eccolo lì il grassone che scende dall'elicottero con due donne al suo fianco mentre le tiene strette per un entrata alla Bruce Wayne nel  cavaliere oscuro.
Dio santo questa scena è imbarazzante.
Lui è basso la sua faccia sembra una palla da basket con un vestito che a stento mantiene la sua enorme rotondità.
Vorrei tanto fotografare questo momento.
Ma vengo distratto da Misa che si nasconde dietro l'enorme colonna e stringe la mano in un pugno e posso vedere le sue nocche sbiancare.
<<Buonasera amici miei.>>
Urla Jian.
<<Grazie a tutti per essere venuti.
Come sapete e stato un periodo molto brutto per la nostra famiglia, abbiamo perso molte persone a noi care.
Ma questa sera noi festeggeremo perché Jian Asako non teme nessuno.>>
Che fottuto idiota.
Il grassone saluta tutti e si allontana con degli uomini.
Mi avvicino a Misa che segue ogni movimento di Jian.
Chi sei bambolina? E che diavolo ci fai qui?
L'orchestra incomincia a suonare e le danze si aprono e the hours-main theme suona soave facendo riunire le prime coppie nella grande pista.
<<Posso avere questo onore?>>
Le chiedo come un gentiluomo di un'altro tempo.
Se sapesse cosa penso veramente.
Si volta e i suoi occhi scuri si incastrano ai miei.
<<Non sono qui per ballare>>.
Cerca di liquidarmi.
<<Non le sto chiedendo chissà cosa>>.
Alla fine scontrosa come sempre afferra la mia mano e io la porto al centro della pista ci giriamo faccia a faccia e subito l'attiro a me.
Il suo profumo invade le mie narici e mi beo dell'attimo che precede la guerra perché nei suoi occhi è appena passato un lampo, vuol dire che ha capito chi sono.

(Iniziate il nuovo capitolo ascoltando the hours-main theme di jonas kvarnstrom)

(Iniziate il nuovo capitolo ascoltando the hours-main theme di jonas kvarnstrom)

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Spazio autrice:Spero che la storia sia sempre più interessante.
Cosa succederà in questo gala tanto atteso dai nostri protagonisti? Votate e commentate. Grazie a tutti.

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