Gelosia

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Come assicurato più volte dagli animali, Ariana e Yamata accolsero ben volentieri la richiesta di far soggiornare il piccolo Sejun a casa loro. Quando seppero del trattamento che gli riservava la madre, non ci pensarono due volte a ospitarlo. Per non parlare di Charlotte che, alla notizia, saltò dalla gioia per parecchi minuti.

Solo che Sejun non voleva essere un peso, soprattutto ora che i coniugi attendevano trepidanti il rientro del nipotino, ma Ariana fu così gentile e calorosa che il bambino si trovò subito a proprio agio.

In quei due giorni che rimase lì, si aspettava però di ricevere una visita dalla donna che lo aveva cresciuto.

Non perché ci tenesse a vivere con lei, ma per constatare che almeno si preoccupasse un po' di che fine avesse fatto il figlioletto... una mamma comune metterebbe a ferro e fuoco tutta la città se il figlio scomparisse nel nulla... invece, da ciò che aveva potuto vedere, a lei non importava se fosse morto, disperso o altro.

Biggie aveva ragione, purtroppo.

Sejun dovette nascondere la bocca amara, non voleva che i suoi amici sapessero che stava soffrendo per quella vipera. In fin dei conti si era trovato bene e aveva sempre la compagnia dei quadrupedi che lo rasserenavano per ogni circostanza.

Non poté andare a scuola in quelle 48 ore, dato che il suo materiale lo aveva lasciato a casa sua. Aveva il terrore di ripresentarsi davanti a lei, perciò decise che sarebbe andato a comprare di nuovo tutto l'occorrente. Non era nemmeno andato a far visita ad Axel... questo pur di non rischiare di vederla.

Nel frattempo il fatidico giorno arrivò.

Mentre Ariana e Yamata erano in ospedale per riportare Axel nella sua dimora, in casa rimasero Charly, Masako, Benjie, Maddie, Sejun e gli animali.

Inutile descrivere la felicità di Amey. Era talmente emozionato che non riusciva a stare fermo, così come Chino e Biggie che non vedevano l'ora di riabbracciare il loro amichetto umano.

Maddie e Benjie si misero a gonfiare palloncini e attaccare striscioni di bentornato, poiché per loro quella era davvero una festa.

Madeline era al settimo cielo e i suoi pensieri erano sempre indirizzati ad Axel, al come avrebbe potuto dichiararsi finalmente. Dopo la tragedia che lo aveva quasi ucciso, si disse che doveva essere la volta decisiva. Axel doveva essere a conoscenza dei sentimenti che la tormentavano ormai da anni... e sperava soltanto che avrebbe ricambiato.

Peccato che la stessa identica intenzione l'aveva Benjamin. Non si era ancora confessato ad Axel, non ci era riuscito. Qualcosa glielo impediva. Più paure si insinuarono nel suo cuore, tra cui quello di essere deriso o rifiutato dal biondino.

Lui era abituato a ottenere tutto ciò che desiderava, ma in questo caso era diverso. Si trattava di una persona che, molto probabilmente, non era del suo stesso orientamento sessuale. Questo gli procurava molto dolore, anche se non lo dava a vedere.

Per una volta aveva trovato qualcuno da amare, ma per lui non doveva andare così, non doveva provare sentimenti per un maschio... non comprendeva se si facesse schifo o avesse accettato tale condizione. Da una parte non voleva dare vinta a questo suo lato, dall'altra però sentiva di amare molto il bianchetto e che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di essere ricambiato.

Proprio per questo aveva iniziato a non sopportare la presenza di Maddie fin dalle sue visite in ospedale.

Axel infatti era sempre felicissimo quando la vedeva, gli si illuminavano gli occhi...

Certo, perché era la sua migliore amica... ma Benjie si chiese se fosse davvero così. Il biondino la considerava solo un'amica o c'era dell'altro?

Il nostro bambino - L'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora