Un'orribile violenza

53 1 0
                                    

Visto era si era fatto tardi, Axel propose agli animali di tornare nella savana la mattina dopo, cosicché Amey, Chino, Biggie e Cesare potessero salutare al meglio Ariana e Yamata.

Inoltre in quel momento il biondo desiderava come mai prima la compagnia dei suoi amici. Decidere di rompere i rapporti con Sejun non era stato facile, ma la sua condotta e vicinanza con Maeda erano stati un campanello d'allarme per lui.

Nonostante sapesse il problema di Axel riguardo quell'uomo, il piccolo non ci aveva pensato due volte a mentirgli. Non aveva più voglia di rivederlo.

E dello stesso parere erano anche i quattro animali. Biggie era il più furibondo, ma seppure il coreano fosse ancora nei suoi pensieri, era ben determinato a voltare pagina.

Per perdere un po' di tempo e distrarsi, si misero a giocare a "obbligo o verità", e funzionò all'inizio, facendoli divertire tutti insieme, tuttavia la rabbia e la delusione per la mancanza di Sejun non mancò nemmeno in quell'occasione.

In particolare Charly divenne taciturna e sospirante. Immaginare di non poter più riabbracciare Sejun la rese molto triste.

Invece Benjie, notato il malumore degli amici, stava facendo del suo meglio per tirare loro su il morale.

<< Socrate, dimmi la verità. >> disse beffardo, e guardando il leone con un sorrisetto << Dici di essere vegetariano, ma non hai mai sgarrato almeno una volta? >>

Socrate si ritrovò gli occhi generali puntati addosso, e sudò freddo: << Ehm... no, mai. >> disse, mentre Billy, il suo migliore amico, lo squadrava come i raggi x.

Benjie non ne era molto convinto: << Ne sei sicuro? I leoni sono carnivori... >>

Alla fine Socrate cedette, e non sopportando più gli sguardi indagatori puntati addosso, ruggì: << E va bene, una volta ho provato a riassaggiarla. >>

Billy, Bonnie e Junior fecero una faccia scandalizzata.

<< Cosa?? >> gridò Billy e tutti esplosero dalle risate.

<< Chissà perché me l'aspettavo... >> commentò col suo accento francese, Charles.

Socrate abbassò il capo dalla vergogna: << Be'... sono stato vinto dalla tentazione. Scusate! >>

<< Basta che non ti pappi noi! >> esclamò la bufala Shely.

<< C'è già Amey, non ti ci mettere anche tu >> disse ironico Toto.

Socrate alzò le pupille al cielo, poi Benjie si ricompose e stavolta si rivolse a Madeline, la quale era occupata a stare vicino al suo Axel.

<< Obbligo o verità? >> le chiese.

Maddie lo fissò esasperata: << Dovrebbe essere Socrate a farmi la domanda. >>

<< Lo so, ma è divertente! Finalmente posso sapere i vostri segreti e farvi fare quello che voglio! >>

La mulatta sentì gli spasmi infastiditi di Axel, ma cercò di far finta di nulla: << Obbligo. >>

Benjie esultò, e da ciò che aveva ideato, Madeline capì che fosse una cavolata delle sue.

<< Devi urlare insulti contro i bianchi in faccia ad Axel >>

<< Prego?? >> disse Maddie, sbattendosi una mano sulla fronte.

Axel preferì non commentare, invece la presidentessa e il suo gruppo scoppiarono a ridere.

<< Perché insulti contro i bianchi? >> domandò innocente Angie.

Il nostro bambino - L'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora