Il nostro bambino - L'avventura continua

Salvataggio

Quella notte si sarebbe prospettata molto lunga.

Gli animali non avevano fatto in tempo ad avvisare Maddie del rapimento di Axel che questa diede di matto. Era così spaventata che temettero per la sua salute.

Amey, Chino, Cesare e Biggie non sapevano cosa dire. L'unico provvedimento che potevano prendere era cercarlo per tutta la città finché non l'avessero trovato.

Ma Madeline non era disperata solo per quel motivo: la bambina scoppiò in lacrime ripetendo infinite volte tra sé e sé che era stata colpa sua se quell'uomo aveva rapito il suo migliore amico... lei conosceva Maeda, o meglio, Axel gliene aveva parlato, e sapeva quanto fosse pericoloso quel tipo.

Lori e Tom non avevano tardato a chiamare immediatamente Ariana e Yamata, i quali arrivarono pochi minuti più tardi alla velocità della luce con grande nervosismo dei quadrupedi, che erano convinti di star perdendo del tempo prezioso.

<< Ora dovete spiegarmi cosa significa quello che mi avete appena detto! >> esclamò iraconda la castana.

Ariana sembrava il diavolo in persona. Pensò la stessero prendendo in giro perché quella storia suonava troppo assurda alle sue orecchie. Yamata invece era molto preoccupato. La sua faccia parlava da sé: scoprire che Hyobe Maeda fosse a New York e che avesse percorso i corridoi dello stesso ospedale in cui era in visita Axel fu un colpo micidiale. D'un tratto l'incubo di molti anni prima ripiombò nelle loro vite all'improvviso.

Pensò alla sua famiglia, che ora era in pericolo, pensò ad Axel e a quale fosse il motivo per cui l'avesse preso e portato via indisturbato... era sconvolto.

Charly e Masako, che avevano portato con loro, guardarono lo spettacolino con gli occhi sbarrati.

Persino gli animali ebbero paura della reazione di Ariana.

Con calma e ragionevolezza, i genitori di Maddie spiegarono loro cosa era accaduto all'interno dell'ospedale e dello strano comportamento dei medici.

<< Non volevano che lo vedessimo... >> fece Tom << Questo spiegherebbe il fatto >>

Ariana per poco non esplose. Non voleva dar loro la colpa, ma non poté fare a meno di pensare com'era possibile che non avessero sentito nulla o non si fossero svegliati in tempo... Maddie era nella sua stessa stanza!

Guardò male la bambina, che avvertì lo sguardo assassino della zia di Axel e abbassò il suo.

<< M-mi dispiace... non riesco a credere di non essermene accorta... >> pianse ancora la mulatta, seppur Ariana decise di non aggiungere benzina sul fuoco.

<< Non importa. >> sibilò la donna, per poi girarsi verso gli animali, che sussultarono all'espressione assassina di Ariana << Siete sicuri che quel ragazzino dicesse la verità?? >>

Si riferiva a Kim Sejun, il bimbo che aveva avvisato i quadrupedi.

Amey annuì, serio in volto: << Sì, ne era convinto al cento per cento >>

Ariana fece per sbottare qualcosa, ma Yamata frenò ogni sua intenzione.

<< Direi di fare una bella chiacchierata con i dottori >> disse roco << Se sanno dove Hyobe ha portato Axel dovranno dircelo per forza, altrimenti li denunciamo. >>

Ariana sospirò a fondo e dopo vari secondi di riflessione e rabbia, si rivolse alle bambine.

<< Voi restate qui, intesi?? Noi torniamo subito. >>

<< È tutto inutile, Ariana. Non parleranno. >> la informò Lori avvilita.

<< Ah, sì? Allora li costringeremo. >> dichiarò la donna senza remore.