Ripudio

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<< Passami quello straccio, Maddie >>

<< Sì... >>

Axel e Madeline si apprestarono a pulire il pavimento della sala dal sangue di Sejun.

Il piccolo era stato trasportato in ambulanza e ora Ariana e Yamata erano fuori a parlare con i medici, per sapere cosa ne sarebbe stato di lui.

Axel preferì non assistere. Decise di chiudersi in casa e sistemare il caos che Cesare aveva combinato. Ma aveva ancora le lacrime agli occhi, e non solo il biondo. Maddie non faceva che singhiozzare di continuo, sconvolta da ciò che era successo.

Amey, Chino e Biggie li scrutavano in disparte. Gli umani non erano gli unici ad essere distrutti, perché pure loro potevano affermare di avere il morale al centro della terra.

L'attacco di Cesare su quel bambino indifeso era stato immorale e ingiustificabile, ma a quanto pare l'interessato non era dello stesso pensiero.

Cesare infatti osservava passivo tutte le azioni dei presenti dall'entrata della cucina. Pareva che dovesse smaltire ancora la furia omicida che lo aveva sopraffatto. Peccato che dentro di lui non balenava il benché minimo sentimento di rimorso.

<< Ce la farà, Axel... >> gli sussurrò Maddie, avvilita.

Axel però scosse il capo, tra le lacrime: << Gli ha tagliato la gola... >>

I quadrupedi sentirono la conversazione e, se possibile, divennero più scuri di prima. Erano a dir poco imbarazzati e si vergognarono di esistere. Non erano sicuri se fosse tristi o arrabbiati, sta di fatto che Cesare aveva oltrepassato ogni limite.

Sentirono Ariana e Yamata entrare in casa e il loro tono non era biasimabile.

La serietà li ricoprì per intero, ma rimasero abbastanza lucidi da proporre ad Axel e Maddie di aiutarli a pulire.

<< Cosa hanno detto?? Come sta Sejun?? >> chiese all'istante il biondo, distogliendo l'attenzione dalla pozza di sangue sotto di lui.

Le loro facce valevano più di mille parole, e anche se stavano deliberatamente ignorando gli animali, questi si misero ad ascoltarli.

<< Meglio che tu non lo sappia. >> disse con una serietà inaudita, Yamata.

Axel fece per ribattere disperato, ma Ariana lo zittì.

<< Tesoro, non devi agitarti, ok? Andremo noi all'ospedale a trovarlo, tu sei stato lì dentro fino a ieri... devi tornare a scuola domani... n-non preoccuparti, andrà tutto bene... >> la sua voce incrinata lasciò intendere altro, e il nipote rischiò di avere una crisi isterica.

<< Andrà tutto bene, eh?? Ma lo avete visto? >> soffiò con rabbia Biggie.

Quando udì il tono del rinoceronte, Axel non ci vide più.

<< Voi che avete fatto per difenderlo?? Siete stati a guardare tutto il tempo!! >> sbottò su tutte le furie.

Gli animali non si aspettavano di certo quella ramanzina da parte del biondo, visto che in realtà non era come diceva lui.

<< No, loro hanno cercato di fermarlo. >> disse Yamata, rauco << Ma era troppo agile >>

Axel cercò di calmarsi e con lo sguardo si scusò con gli amici, ma quella situazione era davvero scioccante.

<< Perché vi agitate così? Magari conoscerà il suo paparino >> parole taglienti oltre che sprezzanti fuoriuscirono dalla bocca dell'accusato, comodamente seduto a guardarli piangere.

Il nostro bambino - L'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora