Gli opposti (o quasi) si attraggono

39 1 0
                                    

Si allontanarono velocemente da quel posto orrendo, e una volta lontani dal Klan, si fermarono per riflettere.

Maria era ancora presa dall'adrenalina per aver affrontato faccia a faccia un neonazista, infatti ridacchiava tra sé e sé e saltellava dalla contentezza.

Lo stesso non si poteva dire degli animali, che erano rimasti a dir poco traumatizzati dalla consapevolezza che esistessero degli esseri umani che ragionavano in quella maniera.

<< Lo abbiamo affossato, Axel! >> esclamò Maria al biondo, che in quel momento era occupato a calmare la sua Madeline.

La mulatta infatti era così spaventata che aveva iniziato a piangere.

<< Voi umani siete l'escremento del pianeta. >> commentò Rob, che non ci vedeva nulla di cui essere felici.

Biggie, Chino e Cesare non poterono che acconsentire. Dopo aver sentito parlare quella sottospecie di uomo avevano perso la già piccolissima fiducia nei confronti dell'umanità.

<< Non sono tutti così, Rob >> disse Amey, al solito dalla parte degli uomini.

<< E poi parla per te, scemo. >> si offese Charly, rivolgendosi al rinoceronte con uno sguardo di odio.

Rob roteò le pupille e Biggie gli chiese.

<< Si può sapere cosa è successo tra voi due? >>

Lui non rispose, e non lo fece neanche Charlotte. Si limitarono a darsi le spalle e a ignorarsi reciprocamente.

<< Ehi, Axel. >> Chino richiamò il biondo all'attenzione << Che facciamo adesso? >>

Axel stava abbracciando Maddie, intenta a scaricare tutta la paura che aveva trattenuto, in lacrime.

Le accarezzò la schiena e i capelli, sussurrandole parole dolci come "è finita" "ci sono io qui", e Maddie non avrebbe potuto essere più grata di averlo accanto.

Era stato molto coraggioso nell'affrontare l'uomo, non con le armi o con le parole, ma con l'amore. Questo era l'Axel di cui era tanto innamorata e sperò di non rivederlo più nella veste di boia contro Maeda.

Charly rivolse a Maddie un'occhiata intenerita, immaginandosi di fare lo stesso con Sejun, un giorno... mentre Maria era letteralmente commossa.

Chissà se anche lei avrebbe vissuto l'esperienza di essere innamorata... magari di una persona inaspettata.

Arrossì nel voltarsi verso Benjie e, proprio come prima, distolse gli occhi nell'immediato.

A Benjie iniziava a non andare giù quel comportamento. Anzi, a dire la verità non sopportava il suo comportamento in generale.

Grugnì infastidito e incrociò le braccia, sull'orlo di sputarle in faccia ciò che pensava di lei.

<< Abbiamo appena scoperto che tra noi e il colpevole ci ostacola un covo di neonazisti. Penso che sia meglio trovare un'altra soluzione, non possiamo mettere in pericolo Benjie e Madeline. >> disse Axel al bufalo, continuando a confortare la sua amata.

<< Già... non hanno potuto fare niente perché c'eravamo noi. Se foste stati da soli sarebbe potuta finire molto male. >> rifletté Amey, disgustato dalla comunità che avevano appena incontrato.

<< Intanto abbiamo un indizio in più. È stata una donna. >> convenne Maria.

Gli animali parvero abbastanza confusi, ma al tempo stesso avevano la pista della madre di Sejun da seguire.

A quel punto potevano essere stati o Maeda o Kim Lee, entrambi suoi genitori.

<< Io ho sempre sospettato di lei! Quella è una pazza patologica! >> fece Madeline.

Il nostro bambino - L'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora