26. SCARLET

49 3 0
                                    

Non vedo Trevis da un po'. Per quanto mi sia sforzata di allontanarmi da lui, non me lo ha lasciato fare.

Continuiamo a sentirci, nonostante l'estate sia alle porte e non avrò più l'occasione di vederlo a scuola.

Ha insistito per un appuntamento. Non appena ritornerà dal suo viaggio con i più meritevoli della scuola presso un'azienda non molto distante da qui, ci rivedremo.

Durerà solo un paio di settimane, ma mi sembra una fottuta eternità.

Per quanto vorrei non fosse così, ogni minuto di attesa prima del nostro incontro mi fa fremere. Non riesco a pensare e nient'altro che a lui. Devo ammettere che mi manca.

Per fortuna io e Chloe siamo entrate in una spirale di codipendenza. Wal preferisce restare a casa, con la gravidanza e il resto, ma noi due siamo sempre fuori. Preferisco non rimanere a casa troppo a lungo. Preferisco evitare che i pensieri prendano il sopravvento e mi buttino più giù di quanto già non faccia questo caldo infernale.

Inoltre credo che anche Chloe ne abbia bisogno. Da quando Riley è partita, e lei sta cercando in tutti i modi di distrarsi dalle sue pene d'amore.

Come ha detto? Ah sì, deve disintossicarsi da lei.

Mi fido di Trevis, ma il pensiero che possa incontrare qualcuno durante il suo viaggio mi sta mandando in paranoia. Tutte queste preoccupazioni mi stanno fondendo il cervello.

Credo sia il prezzo da pagare per quanto bene mi sia sentita quando siamo stati insieme. Niente di tutto quello che abbiamo fatto mi è mai sembrato sbagliato, o innaturale... O illegale.

Nonostante tutto continuo a pensare che non valga la pena il rischio di essere scoperti.

Se mio padre lo venisse a sapere...

In realtà non mi importa. Lo desidero troppo. È la prima persona con cui mi sia sentita veramente libera di lasciar emergere quello che sono davvero. Continuo ad avere il terribile presentimento che questa storia esploderà in faccia a entrambi come un pallone pieno d'acqua.

***

Per sopravvivere all'afa, quello con la spiaggia è diventato un appuntamento fisso.

Vedere Chloe al mare, può considerarsi un avvenimento più unico che raro. Lei e il sole non vanno molto d'accordo.

Se ne sta placidamente seduta accanto a me. Legge un libro sulla sua piccola sedia in plastica, rigorosamente sotto l'ombrellone. È vestita di tutto punto, mentre io mi abbronzo in bikini sull'asciugamano.

- Perché non ti spogli? Un po' di tintarella non ti ucciderà! –

Provo a convincerla, ma mi liquida senza neppure guardarmi, con un gesto frettoloso della mano.

- No grazie, sto bene qui. –

Non insisto, credo sia ancora di cattivo umore per la storia di Riley.

Mi alzo, dirigendomi a riva per fare un tuffo. L'acqua fresca mi rinvigorisce anche l'anima. Dopo qualche minuto, riemergo e mi avvio verso il bagnasciuga ancora gocciolante. Avverto gli sguardi di qualche ragazzo su di me, cosa che mi fa sentire rassicurata.

A quanto pare non sono appetibile soltanto per gli over 40...

Raggiungo Chloe, che ancora non si è levata neppure gli occhiali da sole. Non li toglie mai, finché il sole non tramonta. Dice che la luce la disturba. Questa ragazza è una vampira nell'anima.

Torno alla mia postazione, stendendomi a pancia in su.

- L'acqua com'è? –

Chiede, senza staccare gli occhi dal suo romanzo. La sua voce mi riporta al momento presente.

SCRW - RelazioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora