Il padre di Chloe ci accompagna fino a destinazione. Raggiungiamo il locale sulla spiaggia. Un po' fuori mano, ma a giudicare dal baccano che proviene oltre le siepi, non stento a credere che abbiano scelto di sistemarsi proprio qui.
- Passo a prendervi tra qualche ora. –
- D'accordo... -
Chloe annuisce con evidente disappunto. Senza macchina e così lontana da casa, è costretta a farsi dare un passaggio, motivo per cui non potrà vedere l'alba come invece avrebbe voluto.
Uno scimmione all'ingresso ci chiede i documenti. Ci imprime sulla mano il simbolo del locale, un fiore di loto.
Devo ammettere che la location non è niente male. A pochi metri dalla pista, la battigia. Alle nostre spalle, il bar, luminoso come uno stadio e reso quasi invisibile dalla calca di gente che ordina da bere.
Il fascino del luogo però, non è sufficiente a smuovermi neanche di un millimetro.
Mi sento ancora prosciugata.
Il posto è strapieno. Gente di ogni tipo e di qualsiasi età, balla la musica techno assordante che mi sta trapanando le orecchie.
Non amo le folle, e nemmeno il baccano tipico delle discoteche. Devo abituarmici. Chloe invece, al contrario di me, sembra proprio nel suo ambiente naturale.
Si dirige dritta verso il bancone.
Per la prima volta nella mia vita, sento anche io il bisogno di bere. Chloe dice sempre che l'alcol aiuta a sentirsi più leggeri, chissà, magari potrei fare un tentativo.
Sventola le banconote in faccia al barista, iniziando a ordinare una serie di cocktails e shots dai nomi a me sconosciuti.
Una fila di bicchierini colmi di liquido trasparente ci si para di fronte. Io ne ingollo due in pochi secondi.
Cristo! Non credevo bruciasse tanto!
Chloe li ingurgita come fossero acqua. La forza dell'abitudine probabilmente. Una volta terminati gli shots, mi piazza un bicchierone azzurro davanti al naso.
- CHE COS'È? –
Le urlo nell'orecchio, tentando di sovrastare la musica.
- TU BEVI, NON CHIEDERE! –
Dovrei fidarmi? Vabbè, chi se ne frega...
Bevo il primo sorso.
Ammetto che non è niente male, e ho la netta sensazione che non sarà l'ultimo.
Ci fiondiamo in pista. Diamo inizio alle danze, tra la folla di gente sudata e ubriaca. Finiamo quasi sotto la console.
Mentre ballo, forse per il caldo, le luci, il rumore assordante o la calca di persone, un'ondata di calore mi risale dai piedi dritta fino al cervello, accompagnata da una sensazione di estasi. Mi sembra di fluttuare a un metro da terra.
Caspita, Chloe non scherzava.
La vista mi si appanna leggermente. Mi perdo, assorbita dalle sensazioni che mi circondano. Ballo fino a non percepire più nulla attorno a me, se non la musica e il mio corpo anestetizzato.
***
Dopo circa un'ora di balli sfrenati, credo di aver smaltito la sbornia.
Ho bisogno d'acqua.
Mi avvicino all'orecchio di Chloe.
- ANDIAMO AL BAR? –
Annuisce, ma non credo che sia rivolta me. Continua a ondeggiare ritmicamente, persa nel suo mondo di etanolo.
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SCRW - Relazioni
ChickLit[STORIA COMPLETA] Quattro ragazze del liceo, scoprono l'amore, il sesso e le relazioni. Scarlet prova una forte attrazione per il suo professore di chimica, il signor Trevis Cooper, ma è stata costretta a soffocare i suoi desideri per non rischiare...