«Avrei preferito parlarne con il gruppo al completo, ma la questione è di massima urgenza e quindi mi accontenterò di voi due – cominciò Fury, rivolgendosi a Bruce e Thor – in questi due anni non ho smesso di indagare sul perché gli uomini dell'HYDRA ci tenessero tanto a fare fuori la ragazza in New Mexico ed è saltata fuori una faccenda interessante. A quanto pare i genitori della signorina erano vecchi affiliati, ma una volta nata la creatura hanno pensato bene di darsela a gambe. Suppongo che il motivo per cui siano arrivati fino in America sia proprio per far perdere le loro tracce. Ovviamente non sono stati molto furbi. Il padre, Alypios Kolovos, è morto dieci anni fa in circostanze che definirei misteriose. Il referto medico parla di infarto del miocardio, ma secondo gli esami tossicologici risulta un'intossicazione da polonio che non è stata inserita nelle cause del decesso – allungò dei fogli ai due uomini – mentre la madre e il fratello sono morti in quell'incidente. Il tizio che ha abbattuto la terrazza è stato schedato come pirata della strada, ma tra i documenti della polizia non risulta che gli siano stati fatti degli esami per sapere se fosse sotto l'effetto di droghe o alcol. La documentazione con i suoi dati risulta scomparsa, quindi non abbiamo un nome, né tantomeno una faccia, ma sappiamo che uno degli alti comandanti dell'HYDRA ha sborsato parecchie migliaia di dollari affinché venisse insabbiato tutto».
«Fury, i Kolovos erano greci, cosa c'entrano con un'organizzazione russa?» chiese Thor.
«L'HYDRA ha tentacoli ovunque, i tedeschi nella seconda guerra mondiale erano suoi affiliati e non mi stupirebbe scoprire che siano invischiati in altri grossi conflitti sparsi per il mondo» rispose lui.
«Ok, i suoi erano membri dell'HYDRA, ma questo non ci spiega perché vogliano morta anche lei. Il fratello e il fidanzato potrebbero essere vittime collaterali dell'assassinio della madre, ma lei?» domandò Banner, osservando i fogli.
«Sto cercando di risolvere un punto alla volta, Bruce e tutti i casini che continuano ad accadere non mi rendono il lavoro facile – ammise lui, passandosi una mano sul volto – la prossima cosa sulla mia lista è scoprire l'identità dell'assassino, cercando di non far sapere nulla a lei. Sarebbe capace di far saltare in aria una città intera pur di far fuori quel tipo».-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Arrivarono a New York dopo diverse ore di volo.
Natasha li aveva aggiornati sull'esito della missione.
Ultron stava cercando di trasferire la propria coscienza in un corpo fisico, ma erano riusciti a fermarlo, avevano recuperato quella specie di incubatrice e la stavano riportando a New York. I gemelli Maximoff erano scappati, abbandonando Ultron.
Essendo il jet molto più veloce del cargo su cui erano saliti gli altri, raggiunsero la base quasi nello stesso momento.Tony e Bruce lavorarono senza sosta al progetto di Ultron, cercando di capire come poterlo migliorare per avere una speranza di salvezza e Fury aggiornò gli ultimi arrivati riguardo la questione della famiglia di Eris.
Era da poco passata la mezzanotte, quando i gemelli sokoviani si presentarono alla loro porta.
«Siamo diventati Cristo redentore?» chiese Stark guardando il monitor della telecamera collegata all'ingresso.
«Non siamo qui con intenzioni malvagie. A Seoul ho letto la mente di Ultron, ci aveva promesso pace ma punta a distruggere l'umanità» disse Wanda, sapendo che la stavano osservando.
Gli Avengers si guardarono.
«Abbiamo qualcosa da perdere? Ormai siamo la famiglia delle seconde opportunità» disse Natasha, sospirando.Quando i Maximoff fecero il loro ingresso erano tutti pronti al combattimento.
«Ripeto, non siamo qui con intenzioni violente. La culla che avete rubato contiene la risposta per sconfiggere Ultron e tu – indicò Thor – sai qualcosa».
Tutti guardarono il dio del tuono.
«Lui? È un campagnolo con un martello! – esclamò Stark, evidentemente offeso – la mente dietro il progetto è la mia».
Wanda si avvicinò al biondo, lo rassicurò che non gli avrebbe fatto del male, poi gli mise una mano sul capo.

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Greek goddess
FanfictionAmbientato a partire dagli eventi del primo film "Thor". Eris si è svegliata e ha ricevuto l'unica notizia che nessuna persona vorrebbe mai sentire. Sono tutti morti. Tutti, eccetto lei. Il suo percorso pare essere già scritto, segnato dal dolore, d...